Buongiorno, a partire da circa un anno fa ho cominciato a soffrire di dolori che coinvolgono la zon

Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.

Buonasera,
Come le è stata diagnosticata la borsite ischiatica? Tramite ecografia? Se è accertata la borsite, la posizione lavorativa sedentaria e soprattutto il ciclismo non aiutano il processo di recupero della borsa. Consideri che per disinfiammare una borsa, sempre che sia quello, ci va un po’ di tempo.
Il trattamento osteopatico può aiutare a ridurre le tensioni a livello lombare, gluteo e della gamba, ristabilendo un equilibrio posturale.
Cordiali saluti.

Salve ,
guardi tramite una visita osteopatica possiamo andare a valutare i compensi che lei ha sviluppato affinché si sia creato questo sovraccarico a livello sopratutto della zona lombare. Le consiglio un consulto osteopatico e vedere se ci sono degli esercizi che può eseguire per evitare dolori durante la sua pratica sportiva. Cordiali saluti

Salve è stato molto bravo nella sua descrizione.....una rarità su internet.
Allora premettendo che sono solamente ipotesi, e viste le visite che ha già fatto mi sento di dire che c'è anche qualche altra cosa che non hanno preso in cosiderazione come per esempio dei blocchi articolari di alcune vertebre che mandano segnali aberranti ai muscoli o articolazioni di contrarsi o infiammarsi (detto grossolanamente). Nel caso in cui fosse daverro una borsite ischiatica (dubito fortemente), si evincerebbe con l'RNM che lei mi pare non abbia fatto....spesso i pazienti che vengono da me in studio hanno diagnosi sbagliate e si fanno intere sedute su quest'pbbiettivo scoprendo poi che il problema non è quello indicato.....
Altre ipotesi vanno dai problemi viscerali (infiammazioni croniche silenti che tirano fasce muscolari e non) a problemi posturali ma staremmo parlando di una gamba più lunga dell'altra etc.....la rotoscoliosi se non accentuata (sopra i 15/20°) spessp non crea grossi problemi ma è solo un segno obbiettivo dell'RX che ha fatto e che giustamente riportano in referto.
La scoliosi di solito crea più problemi al rachide non alla gamba ma può succedere anche questo.
Queste sono le teorie più quotate ma ce ne possono essere anche molte altre ma per capirlo andrebbe fatta una visita accurata.
Rimango a disposizioni per altri dubbi in privato tramite questo sito altrimenti mi contatti telefonicamente per eventuali appuntamenti.
Cordialmente.

Buongiorno, ha fatto una descrizione molto dettagliata. Sicuramente gli esercizi di fisioterapia che sta facendo le possono essere d’aiuto, ma in questo caso non bastano. Le consiglierei un trattamento osteopatico per comprendere meglio la causa del dolore e migliorare la sua sintomatologia. Cordiali saluti

Buongiorno, ottima descrizione della sua sintomatologia, ma ci sarebbe da indagare anche la parte di anamnesi remota, come traumi, incidenti, interventi ecc. Ipotizzando senza vederla fisicamente si potrebbe pensare ad un'alterazione posturale che sta andando a gravare a livello dell'anca e del bacino. Una visita osteopatica dal vivo permetterebbe di capire la causa di questa alterazione potrebbe derivare dagli arti inferiori, dai visceri addominali, dalla colonna o altre strutture. Sport e lavoro certamente non le sono di aiuto per il tipo di localizzazione del dolore.
Le consiglierei di effettuare la RM continuare con la fisioterapia ed integrare con l'osteopatia.
Resto a disposizione, per eventuali dubbi mi contatti direttamente.
Cordiali saluti.

Gentile paziente Le suggerisco una visita osteopatica che rappresenta sempre una indagine accurata che tiene conto sia di una anamnesi remota che di una presente.

Buonasera, sicuramente l'osteopata è una figura che può tenere in considerazione per questo tipo di problema. Giustamente diventa difficile essere esaustivi in poche righe ma ci sono molti elementi che possono aver contribuito a questo tipo di dolore come ad es la scoliosi sx convessa (che indica una maggior tensione sul versante dx), il ciclismo (che causa compressione al perineo) ecc.

Buongiorno, per quanto riguarda il discorso della borsite trocanterica la terapia a mio avviso migliore è quella che sta seguendo. Per quanto riguarda invece il dolore lombare, gluteo, inguine e gamba dx le consiglio una valutazione osteopatica in grado di capire cosa mantiene il suo dolore e per quale motivo questo si sia sviluppato nelle zone da lei descritte. L'inquadramento osteopatico terrà ovviamente in considerazione la rotoscoliosi che potrebbe aver concorso a sviluppare dolore nel lato della "concavità".

Buongiorno, i sintomi che descrive, sono caratteristici di una riduzione della mobilità a carico del muscolo Ileopsoas, con probabile coinvolgimento del Piriforme (muscolo del gluteo che dà dolore simil sciatalgico che arriva fino al ginocchio) e probabilmente con iniziale coinvolgimento anche dei muscoli adduttori dell'anca (interno coscia).
Questi sintomi sono esaltati dalla postura seduta che mantiene durante il giorno, e dalle lunghe ore in bicicletta.
Il mio consiglio intanto è di cambiare terapista, o se non vuole, di fargli notare questi chiari segni clinici.
E' inutile, se non addirittura dannoso, andare a rinforzare ulteriormente la muscolatura addominale, senza aver detensionato prima i muscoli che potrebbero essere all'origine del dolore.
In secondo luogo le consiglio di alternare la posizione seduta in ufficio, con quella in piedi, possibilmente integrando piccole passeggiate che possano fare in modo di ridurre il sovraccarico in postura seduta.
Inoltre (so che quello che sto per dirle è doloroso, ma ne và del suo bene) deve interrompere le lunghe pedalate in bicicletta, o perlomeno, ridurne al minimo l'attività.
Le consiglio inoltre caldamente di farsi visitare da un bravo osteopata, che le dirà sicuramente quanto le ho già accennato io in queste poche righe. Ma lo faccia il prima possibile, perché rischia di peggiorare la situazione e di entrare in una escalation di dolore che possono portarla a ridurre la mobilità della gamba.
Spero di esserle stato utile, e le auguro una buona giornata

Buongiorno, Le consiglierei di fare una visita osteopatica perchè serve capire qual è la causa del suo dolore, in più potrebbe essere utile cambiare sedia usandone una ergonomica ed eventualmente cambiare sellino o regolazione dell'altezza del manubrio della bici quando pedala.
Spero di esserle stata d'aiuto,
buona giornata

Buongiorno, è stato molto preciso nella descrizione della sua sintomatologia. Il trattamento osteopatico potrebbe darle beneficio in associazione agli esercizi che le sono stati consigliati (senz'altro di supporto al miglioramento dei suoi sintomi). Può rivolgersi ad un'Osteopata nelle sue zone così che a seguito di una accurata anamnesi e successivo esame obiettivo sarà possibile pianificare il miglior trattamento per lei.
Cordiali saluti

Buongiorno, penso che il trattamento fisioterapico sia il percorso più giusto da fare per la borsite ischiatica. Sicuramente potrebbe integrare delle sedute osteopatiche per i sintomi descritti (lombalgia, dolore a inguine e coscia e gamba dx) e cercare di capire quali zone del corpo siano implicate nella sintomatologia dolorosa e agire su di esse. Cordiali saluti, Lavinia

Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita Osteopatica in modo da poter valutare il miglior percorso per ritrovare la salute e non avvertire più alcun dolore e sintomatologia.
Cordiali saluti

Buongiorno, le consiglio di affiancare alle sedute fisioterapiche una visita osteopatica. Tramite un'anamnesi più approfondita e una valutazione posturale/palpatoria sarà possibile risalire alla causa dei suoi dolori e migliorare quindi la sintomatologia.

Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'attenta valutazione osteopatica e in seguito intraprendere un percorso di trattamenti per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata

Buonasera,
L'Osteopatia può aiutarla a equilibrare le zone circostanti in modo da alleviare la tensione sulla componente ischiatica pertanto le consiglio di fare una visita approfondita.
Cordiali saluti

Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

Salve,nel caso diagnosticato dal fisiatra ritengo che lavorare sul tono muscolare senza prima aver eliminato le cause del disordine strutturale dell' anca, abbia davvero poco effetto. Ritengo che abbia molto senso comprendere la modalità di funzionamento del suo bacino e di conseguenza l'anca, eliminare gli elementi disfunzionali e procedere poi con esercizi volti alla muscolatura e ginnastica posturale in genere. Per cui intanto si rivolga ad un osteopata successivamente deciderà con lo stesso come proseguire.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, le risponderò in modo molto semplice, potrebbe risolvere il suo problema, incredibilmente, con qualche seduta osteopatica, già dalla prima dovrebbe sentire un gran beneficio.
Gli esercizi vanno benissimo ma sono certa che ci sia da lavorare manualmente sulla funzionalità della sua colonna e sui compensi che si sono creati nel tempo a partire dal dolore, per questo le consiglio di prendere appuntamento con l'osteopata.
Maria Linati D.O.

Buongiorno, probabilmente il lavoro d'ufficio e in parte la bicicletta non la aiutano nella riduzione dell'infiammazione per quanto riguarda la borsite. Tuttavia i dolori che racconta a livello lombare e zona inguinale potrebbero avere un legame con la diagnosi di rotoscoliosi che comporta una variazione vertebrale e quindi muscolare di tutta la catena posteriore di cui, tra l'altro, parte di essa (flessori di ginocchio) si inserisce proprio sulla tuberosità ischiatica. Personalmente le consiglio di procedere con la RM del bacino e di pensare ad una valutazione osteopatica visto che è già stato controllato da fisiatra e fisioterapista cosi da avere 3 punti di vista diversi e cercare di intercettare il problema. Rimango a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.
Dott. Mattia Giavazzi

Buongiorno, probabilmente la sua borsite ischiatica è legata alla sua attività sportiva intensa, che, coinvolgendo molto i muscoli ischio-peroneo-tibiali, può aver provocato l'infiammazione. Il fatto che sia presente una rotoscoliosi lombare può alterare sia la distribuzione del carico sui due arti inferiori, sia la meccanica della pedalata, probabilmente risultando in un sovraccarico della muscolatura del lato dolente. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per valutare la presenza di eventuali disfunzioni somatiche che possano essere responsabili del mantenimento del sintomo. Nel frattempo le consiglio di proseguire con la fisioterapia in atto.
Resto a disposizione, Umberto Parola Osteopata

Buonasera, sicuramente un osteopata la può aiutare a capire se il suo dolore è effettivamente dato della borsite ischiatica o da altro e, soprattutto, ad identificare la causa che ha portato allo sviluppo di questa infiammazione. Le consiglio una visita con un collega. A presto!

Buongiorno, grazie per aver descritto così chiaramente la sua situazione. Dai sintomi riportati, il dolore che coinvolge la zona lombare, il gluteo e l'area inguinale destra potrebbe essere legato a uno squilibrio posturale e meccanico, favorito dalla rotoscoliosi lombare, dalla vita sedentaria e dalle attività sportive ripetitive come il ciclismo. La diagnosi di borsite ischiatica sembra coerente con il dolore localizzato sull’osso ischiatico, specie se accentuato nella posizione seduta. Tuttavia, se i trattamenti riabilitativi finora hanno dato solo benefici parziali, potrebbe esserci anche una disfunzione funzionale del bacino e del rachide lombare che contribuisce al mantenimento del dolore. Avendo una rotoscoliosi, il bacino e gli arti inferiori lavorano in modo asimmetrico: ci sarà sempre un arto più sovraccaricato rispetto all’altro. Il bacino rappresenta il punto di connessione tra la colonna lombare e gli arti inferiori: se è presente un blocco o una restrizione nella sua mobilità, questo può compromettere la meccanica globale e creare compensi che si ripercuotono lungo tutta la catena muscolare.
In questi casi, una valutazione osteopatica può essere utile per analizzare il quadro in modo più ampio, individuando eventuali restrizioni o adattamenti posturali che mantengono lo stato infiammatorio.
Il lavoro osteopatico può affiancarsi a quello del fisioterapista per migliorare l’equilibrio muscolo-scheletrico e ridurre le recidive.
Resto a sua disposizione.
Giulia Capitoni, Osteopata D.O.

Salve, Probabilmente è necessario avere maggiori informazioni anche sulla sua storia clinica. La invito per tanto a prendere un appuntamento per un consulto gratuito presso uno degli studi indicati nel calendario, in base ai giorni disponibili. Nel messaggio inserisca questa dicitura "RICHIESTA DI CONSULTO GRATUITO". Buona giornata Debora Moschillo