Buongiorno 3 settimane fa sono stato sottoposto ad intervento di riduzione della prostata a cielo ap
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Buongiorno 3 settimane fa sono stato sottoposto ad intervento di riduzione della prostata a cielo aperto (150 grammi), durante la degenza si è verificato un blocco dovuto ad un coagulo e purtroppo inciampando mi sono procurato uno strappo al catetere con dolore indescrivibile tanto che successivamente hanno dovuto completamente riposizionarlo. Adesso urino liberamente e frequentemente ma credo a causa dei tanti antibiotici presi prima durante e dopo( soffro anche di diverticoli) ho manifestato una candida trattata con diflugan e gynocanesten(ma non sembra risolta). Il problema è che ho forte brucio e quando urino da circa 3 4 giorni ed ho un riflesso al retto del tipo forte dolore emorroidario. Per il mio urologo è tutto ok ed il dolore è riconducibile solo allo strappo del catetere da me procurato e che soprattutto non sa se mai si risolverà, nel frattempo non mi ha dato alcuna terapia ed il bruciore sta diventando insopportabile. Grazie per un eventuale aiuto
Ovvio che la candida si sia sviluppata proprio in ragione delle terapie antibiotiche svolte e andava trattata solo con la buona detersione con acqua corrente, buona minzione con adeguata diuresi da frutta/acqua/verdura, e probiotici per ripristinare i microbioti coinvolti. Ovvio che ora abbia ancora bruciore e senso di congestione da cui gli aspetti emorroidari. Oltre a quanto sopra non deve fare altro e portare pazienza... nel caso un antidolorifico, nei limiti della sua utilità... dovrebbe normalizzarsi il tutto in circa un mese.
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Buonasera, sicuramente il traumatismo post operatorio non le è stato di aiuto. Da quanto racconta sarebbe utile regolarizzare intestino con una dieta più equilibrata, inoltre le suggerisco di effettuare esame urine con urinocoltura ed antibiogramma per escludere presenza di infezione nelle vie urinarie.
Cordialità.
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