Buonasera, vorrei avere un consiglio gentilmente su come potrei comportarmi ovvero; dalle analisi ef

Buonasera,
Rispondo alla sua domanda soffermandomi sui punti da lei sollevati:
1. le analisi del sangue indicano un profilo lipidico alterato, che andrebbe fatto valutare da un medico specialista per capire se vi sia le necessità o meno di ricorrere a una statina naturale come la monacolina K (il cui sovraddosaggio presenta rischi simili a quello del medicinale di sintesi) oppure a un farmaco vero e proprio;
2. da quanto riportato lo stile di vita potrebbe essere migliorato: all'alimentazione aggiungerei una maggiore quantità di alimenti di origine vegetale e prevedrei dei pasti completi a colazione, pranzo e cena, sempre nelle proporzioni consigliate dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione; per quanto concerne l'attività fisica, alla cyclette 3-4 volte alla settimana, aggiungerei il consiglio di effettuare tutti i giorni 20-40 minuti di camminata veloce, con l'obiettivo di arrivare ai fatidici 10000 passi giornalieri.

Ha fatto bene a iniziare a prendersi cura del proprio stile di vita, vedrà che impegnandosi (nella direzione indicata dalle linee guida delle società scientifiche che le ho brevemente riassunto) il suo stato di salute migliorerà!

Rimango a disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Buonasera,
I miei suggerimenti in merito sono sicuramente di correggere la sua alimentazione cercando di aumentare il consumo di verdura, frutta, noci, legumi, pesce, oli vegetali, yogurt e prodotti integrali e meno carne rossa e carne lavorata, cereali raffinati e sale riducendo il rischio cardiovascolare, inoltre è fondamenta sostituire i grassi animali con grassi vegetali e grassi polinsaturi.
Le raccomandazioni in linea generale sono di moderare il consumo di carni rosse, formaggi e grassi di origine animale, perdere peso anche con esercizio fisico e il trattamento farmacologico ipolipemizzante sotto prescrizione medica oppure optare per una soluzione con integratore nutraceutico come il riso rosso fermentato come indicato dal mio collega, mi riferisco a un nutraceutico ottenuto dalla fermentazione del riso ad opera di un lievito, il Monascus Purpureus , in questo modo il riso si arricchisce di una sostanza, la Monacolina K, dimostratasi efficace nel ridurre i livelli ematici di colesterolo.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buongiorno, ha fatto benissimo ad intervenire sullo stile di vita con dieta ed attività fisica. Per il colesterolo dovrebbe far valutare al suo medico di famiglia se è meglio ricorrere ad un integratore o ad un farmaco.
Dott.ssa Laura La Rosa

Gentile paziente,
le suggerisco di farsi seguire da un punto di vista nutrizionale.

L'assunzione di integratori se non associata ad una dieta bilanciata è inutile; fare un protocollo fai da te soprattutto in casi di colesterolo alto.. non'è la scelta più efficace.

Rimango pertanto a disposizione per eventuale consulenza

Salve, sicuramente cambiare stile di vita l'aiuterà, soprattutto se resta costante nell'attività fisica.
Le consiglio di integrare con lunghe passeggiate e qualche esercizio fisico (sotto consiglio di professionisti).
Il suo profilo lipidico è palesemente alterato e le consiglio di farsi seguire da un professionista della nutrizione per cambiare in meglio le sue abitudini, in modo da rendere i pasti bilanciati e funzionali alle sue necessità.
Per l'assunzione di farmaci dovrebbe parlarne con il suo medico di famiglia che sicuramente la conosce meglio e saprà consigliarla meglio, purtroppo le correzioni "fai da te" non portano sempre benefici.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa, buona giornata
Dott.ssa Ilenia Russo

Buonasera, è impossibile rispondere alla sua domanda senza una visita personalizzata. L'integrazione è personale e dipende tantissimo dalla sua storia clinica.
Cambiare stile di vita è molto importante, la quota di fibra dovrà essere aumentata inserendo cereali in chicco, legumi, frutta e verdura nella sua giornata alimentare. Una moderata attività fisica in base alle sue esigenze.
Resto a disposizione
Un caro saluto

Gentile paziente. L'uso di integratori per migliorare la situazione ha un senso se di base si cura lo stile di vita. L'integrazione influisce un 20% circa sul risultato. L'alimentazione che sta seguendo non è ben bilanciata e bisogna intervenire nel modificarla, inoltre voglio sottolineare l'importanza di essere attivi durante la giornata e dunque muoversi per dare uno scossone al metabolismo. Mi scriva se vuole saperne di più, può rintracciarmi su google. Cordiali saluti

Salve, sicuramente il primo passo da fare è migliorare lo stile di vita mentre gli integratori si considerano come passo successivo. Le consiglio di incrementare l'attività fisica anche tutti i giorni magari riducendo il tempo dedicato anche a soli 20 minuti. Elimini gli insaccati e la carne, beva almeno 2 litri di acqua al giorno e controlli sale e condimenti. vedrà già i primi risultati sulla pelle e sulla digestione. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Condiali saluti

Buongiorno,
Consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la sua situazione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Buongiorno,
la prima cosa da fare è farsi seguire da uno specialista ed evitare il fai da te che potrebbe peggiorare la situazione. Sicuramente il cambiamento dello stile di vita è fondamentale, non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche cura del sonno, attività fisica e gestione dei fattori stressogeni. L'uso degli integratori va costruito su di lei poichè ne esistono di moltissimi tipi e per questo va valutata e calibrata da uno specialista. Resto a disposizione , la saluto cordialmente
Dott.ssa Francesca Cantova Biologa nutrizionista

Buongiorno, sono d'accordo con i colleghi nel farsi seguire da un professionista della nutrizione .
La dieta mirata a risolvere un quadro lipidico compromesso non è formata da alimenti " leggeri " o " pesanti ", ma da alimenti mirati a risolvere lo stato di affaticamento del fegato . Si faccia seguire, non è detto che debba ricorrere alle statine che bloccano il fegato al primo stadio di una via metabolica fondamentale. cerchiamo di sbloccare la situazione, invece.
Mi faccia sapere
Mi faccia sapere

Buon pomeriggio. è importante considerare NON solamente il valore del colesterolo totale ma, per una stima del rischio cardiovascolare, bisogna calcolare il rapporto tra colesterolo totale e HDL così come TG e HDL Pertanto, raccomando vivamente di eliminare zuccheri e farine raffinate...che sono estremamente associati ad un aumento del rischio CV, in particolare l'elevato valore dei trigliceridi. A differenza, con tranquillità può consumare le uova!