Buonasera sono separata e vivo con un compagno da 7 anni e le miei figlie di 17 e 20 vivevo solo per

15 risposte
Buonasera sono separata e vivo con un compagno da 7 anni e le miei figlie di 17 e 20 vivevo solo per la casa e non ho messo via nulla spendendo tutto per loro fra psicologi terapie ed ora università .vivo in una casa bellissima con terrazzo vista colline ma è la casa dove ho comprato con il mionex marito pertanto oscillavo von pensieri un giorno dicevo vendo e altro mi dicevo no è troppo bella ma spesso quando uscivo in terrazzo e ppure stavo in casa con il mio nuovo compagno e le figlie sentivo che dovevo cambiare farmi una nuova casa magari più umile con il mio compagno ho avuto due lutti importanti in questi due anni improvvisi mio cognato da un giorno all'altro in moto e mia mamma in un mese e mezzo diagnosi tumore fulminante. Ora che ho venduto la casa e non so dove andare ad abitare ho un'angoscia terribile di aver fatto la scelta sbagliata anche se so che poi starò meglio economicamente e potrò continuarebad aiutare le miei figlie ma avendo anche tempo per me stessa..perché se so motivi che mi hanno spinto a cambiare sono così sofferente? Ho anche cambiato l'arredamento della casa ma sempre per me era la casa del mip ex marito e delle miei figlie ma fa male andare via perché alla fine anche se ero da sola in casa mi sentivo sicura se cambierò casa starò meglio? Speriamo
Buongiorno. Grazie di condividere il suo disagio. Lei sta affrontando un momento difficile nella sua vita, sono cambiate tante cose per lei, è comprensibile avere paura di sbagliare, sentirsi insicura. L'approccio che più le consiglio sarebbe quello di accettare la sua paura, questo momento d'incertezza, di dubbi e forse ripensamenti, e di chiedere conforto ai suoi cari, suo compagno e le sue figlie.
Coraggio!

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera cara Signora, le sue titubanze sono più che comprensibili ed anche la sofferenza che emerge dalle parole. Ha scelto un cambiamento importante nella sua vita e ha scelto di vendere la casa dove ha trascorso molto tempo con il suo ex marito e le sue figlie. A mio avviso è come se stesse vivendo su un piano diverso nuovamente una separazione che comporta ovviamente delle sofferenze, dei timori, delle chiusure e delle separazioni emotive ancor più evidenti rispetto al passato. Si conceda questi momenti perché sono molto umani. Se avesse desiderio di qualche incontro sono a disposizione sia in presenza che on line. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buonasera, difficile risponderle, ovviamente spero starà meglio ma forse potrebbe esserle d'aiuto una consulenza con uno specialista in modo da fare chiarezza e comprendere cosa possa consentirle di vivere con maggiore serenità. Un caro saluto
Buonasera qualsiasi cambiamento anche se ben ponderato comporta una scelta e quando scegliamo qualcosa dobbiamo lasciare, Quella casa probabilmente rappresenta due momenti opposti della tua vita sofferenza per un matrimonio finito ma anche la sicurezza la stabilità che la casa rappresenta per ognuno. Noi siamo animali adattabili tutto può ricominciare anche se con le normali paure ed incertezze. Se da sola non dovresti riuscire ricordati che puoi sempre chiedere un aiuto ad un esperto. In bocca al lupo|
Buongiorno, non è semplice risponderle perché mi sembra ci sia molto dietro. Se attualmente non sta facendo una terapia, potrebbe esserle di aiuto rivolgersi ad un terapeuta per rispondere a queste domande che ci ha posto.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera, la ringrazio per la sua condivisione. Dalle sue parole emerge una grande confusione e tanta sofferenza, potrebbe pensare di chiedere un consulto psicologico per questa fase delicata di grandi cambiamenti che sta attraversando.
Rimango a disposizione se ha bisogno.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Buongiorno,
Come suggerito dai colleghi sarebbe importante intraprendere un percorso psicologico per aiutarla nella scelta è nell'accettazione della stessa.
Cordialmente
Salve, cambiare casa è per tutte le persone uno dei principali motivi di stress psicologico. Normale che cedere una abitazione che nel bene e nel male rappresenta un importante e lungo periodo della sua vita le crei disagi e stati d'animo ansiosi. Si dia il suo tempo e nella nuova casa inizierà una nuova e le auguro felice vita. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente,
Ogni scelta comporta una perdita e queste sono sempre molto faticose. Inoltre gli oggetti, seppur materiali, vengono investiti di molti significati tra i quali è difficile districarsi, soprattutto se ci sono state perdite importanti e improvvise.
Monitori come sta e se non dovesse riuscire a recuperare una condizione di equilibrio si rivolga a un professionista.
Buonasera, mi ha colpito molto quello che ha scritto. Secondo me adesso deve trovare una casa che le piaccia davvero tanto, quasi che si innamora quando la vede. Magari non sarà bellissima come quella che ha venduto ma ci si può innamorare anche una casa meno bella, vedrà che questo le sarà d'aiuto. Sentirsi bene nella propria casa è davvero molto importante, a volte fondamentale per la propria quotidianità. Non è il momento di accontentarsi troppo questo. La saluto molto cordialmente e se desidera rimango a disposizione
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Gentile signora
è importante mettersi in contatto con i suoi vissuti e chiedersi cosa genera tutto ciò. Si tratta di nostalgia o di melanconia per il passato? Le riesce forse difficile "mettere in soffitta" i ricordi relativi al suo ex marito e ai momenti condivisi quando era ancora con suo marito e con le sue figlie? Si chieda inoltre se queste difficoltà sono accompagnate magari da un inconsapevole senso di colpa verso le sue figlie... lei ha il diritto come donna di progettarsi verso il futuro, verso la storia con il suo compagno... e questo non significa non essere una buona madre ... La invito a fare i conti con questi aspetti e ad aver cura dapprima della sua " casa interna" per poi scegliere un ' altra abitazione. Se lo riterrà opportuno deciderà di farsi accompagnare in questo processo di consapevolezza da un professionista.
Un caro saluto
Dottoressa Valentina Paola Cesarano
Buongiorno signora. Dalle sue parole si percepisce l'amore che prova verso le sue figlie e il desiderio di poterle aiutare ancora. Si è sempre sacrificata per gli altri e forse si chiede se sia arrivato il momento di occuparsi anche dei propri bisogni.
Dottoressa Langialonga Graziella
Gentilissima, grazie per aver condiviso un momento di gran sofferenza. La sua casa era il posto dove si sentiva al sicuro, indipendentemente da quando e con chi l'avesse comperata. Allontanarsene è come affrontare un piccolo lutto, ci si sta male all'inizio anche perché c'è l'incognita di come vivrà nella casa 'nuova'. E' chiaro che ha dovuto affrontare tanti momenti pesanti nella sua vita e tutto ciò l'ha portata ad avere una gran confusione e a non sentirsi sicura di quello che fa. Sarebbe utile affrontasse tutto ciò con l'aiuto di un professionista che l'aiuti a individuare emozioni e pensieri che stanno dietro al suo malessere, trovando le strategie più adatte per prenderne pian piano le distanze. Inizi a volersi bene e a prestar attenzione e dar valore alla sua vita, non solo a quella degli altri.
Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online.
i miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Cara utente, grazie per aver condiviso questo periodo difficile. Quello che sta vivendo è comprensibilmente difficile. Per molte persone affrontare un trasloco, un trasferimento, si rivela particolarmente complicato, oltre che stressante, facendo emergere vissuti, paure e fragilità. Ha scelto un cambiamento importante per la sua vita, pur con tutte le possibilità che questa scelta le permette. Sarebbe interessante sapere come si sente di fronte alle siuazioni che si legano a delle chiusure, a delle separazioni, a prendere delle decisioni di maggior autonomia.
Per questo credo che un percorso di psicoterapia in questo periodo potrebbe essere particolarmente utile, non solo per superare il disagio attuale, ma anche per lavorare su aspetti di sè che le permettano di vivere in maniera più serena anche i prossimi cambiamenti che la vita le riserva.
Cordiali saluti. Dott.ssa Eleonora Donatelli

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