Buonasera, sono molto demoralizzata. Sto iniziando da alcuni giorni a soffrire di attacchi di panico

21 risposte
Buonasera, sono molto demoralizzata. Sto iniziando da alcuni giorni a soffrire di attacchi di panico, e accelerazione del battito. Credo che tutto sia dovuto allo stress per via del mio lavoro a contatto con il pubblico ma sono molto preoccupata perché in 30 anni non sono mai stata così e non ho mai sofferto di ciò, sono sempre stata un tipo “l’acqua mi bagna e il vento mi asciuga.” Possibile che mi stia ammalando mentalmente? Che rimedi potrei adoperare per risolvere questo problema? Prendo alcune gocce comprate in farmacia ma non credo mi facciano molto effetto.
Buonasera,
È comprensibile che lei sia preoccupata, soprattutto considerando che ha sperimentato questi attacchi di panico solo recentemente. Lavorare a contatto con il pubblico può essere stressante, e a volte i cambiamenti nelle dinamiche lavorative o personali possono scatenare reazioni di ansia. Il riconoscimento di questa connessione è un passo importante per comprendere a fondo le cause della sintomatologia, tuttavia, è importante sottolineare che non necessariamente ciò indica una malattia mentale.
La sua decisione di prendere alcune gocce potrebbe essere un tentativo iniziale di affrontare la situazione, ma è fondamentale valutare l'efficacia di tali rimedi e se ci sono altri approcci che potrebbero essere più adatti.
Le consiglierei di considerare alcune azioni, innanzitutto, parlare con un professionista della salute mentale può fornire un supporto prezioso in quanto lei può essere aiutata a esplorare più a fondo le cause sottostanti degli attacchi di panico e sviluppare strategie per gestirli.
Inoltre, l'adozione di tecniche di gestione dello stress potrebbe essere utile: banalmente pratiche come la respirazione profonda, corsi di meditazione o yoga in palestra possono contribuire a calmare la mente e il corpo.
Ricordi che cercare aiuto è un segno di forza, e che indubbiamente lei ha a disposizione molteplici risorse per affrontare questa situazioni. Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico

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Gentile utente, mi dispiace molto sentire che sta attraversando un periodo così difficile. È coraggioso da parte sua cercare aiuto e condividere la sua esperienza.
Gli attacchi di panico e l'accelerazione del battito possono essere sintomi di stress e ansia, e non significa necessariamente che si sta ammalando mentalmente. È comune che le persone sperimentino cambiamenti nella loro risposta allo stress nel corso della vita, anche se prima non hanno mai avuto problemi.
Il lavoro a contatto con il pubblico potrebbe essere un fattore di stress significativo, ed è importante cercare di identificare le cause specifiche del suo malessere.
Le suggerisco la possibilità di parlarne con un professionista della salute mentale, come uno psicologo, che può aiutarla ad esplorare più approfonditamente ciò che potrebbe scatenare questi sintomi.
Sono disponibile per ulteriori domande o per un consulto, anche online. Un caro saluto, Sara Magliocca
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, la sua preoccupazione è comprensibile e mi dispiace che stia attraversando un periodo difficile. Problematiche di questo genere possono capitare a chiunque, per cui la invito a non farsene una colpa o a non sentirsi "debole" a causa del disagio che sta vivendo.. anzi, è molto coraggioso da parte sua chiedere aiuto a un professionista. Periodi di forte stress possono causare sintomi fisici e attacchi di panico: spesso il nostro corpo ci invia dei segnali che fungono da campanello d'allarme per alcune situazioni che si stanno vivendo. Quando non riusciamo a gestire lo stress, l'ansia o quando non riusciamo ad esprimere a parole ciò che stiamo provando, spesso tutto ciò viene tradotto in sintomi fisici. Le suggerisco di intraprendere una terapia con un professionista del settore, per capire le ragioni sottostanti agli attacchi di panico e per agire su quest'ultime. Un caro salto. Dott.ssa Roberta Parrilli
Buonasera, mi dispiace per il periodo che sta vivendo e il vissuto di demoralizzazione che prova. Lavorare a contatto con il pubblico non è sempre facile, perché implica il rapporto con l’altro, diverso da noi. Questo, unitamente ad altri fattori che magari al momento sono poco consapevoli, potrebbero aver causato uno stato di sovraccarico mentale e/o emotivo. Potrebbero trattarsi di vissuti di ansia, ma questo non significa essere “malati di mente”. Il fatto che si sia mossa per cercare aiuto (andando in farmacia o scrivendo qui) è molto importante; il passo successivo potrebbe essere parlarne con un professionista che la possa aiutare a capire meglio cosa la agita e a gestire questi momenti difficili che descrive.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Campo Emanuela
Salve non c'è un momento atteso per soffrire d'ansia e panico, purtroppo, ma mi sento di consigliarle prima di indagare dal punto di vista psicologico, di valutare eventuali problemi organici, ipertiroidismo, ipoglicemia, feocromocitoma sono ad esempio cause fisiche che possono presentare sintomi analoghi agli attacchi di panico, dopo aver fatto le indagini opportune si può dirigere dalla specialista più idoneo. saluti Eleonora Caciolli
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per ciò che le sta succedendo. Immagino sia difficile vedersi cambiare in questo modo. Sicuramente ciò che le sta succedendo ha un senso: il mio consiglio è quello di iniziare un percorso psicologico per poterlo capire e analizzare. Le gocce sono utili nel momento in cui la aiutano nei momenti più difficili da gestire, ma non risolvono il problema. L'ansia passa nel momento in cui si prende consapevolezza di ciò che le sta accadendo. Nel caso in cui fosse interessata, sono disponibile ad un primo colloquio di valutazione. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, la sua reazione al lavoro e lo stress potrebbero aver contribuito a scatenare questa nuova esperienza emotiva. Tuttavia, è importante sottolineare che non necessariamente questo indica un deterioramento mentale permanente. Potrebbe essere utile esplorare più approfonditamente le ragioni alla base di questi attacchi di panico. Le consiglierei di iniziare un percorso di terapia al fine di esplorare meglio ciò che lei descrive e gestire meglio la situazione. Cordiali saluti, Dott. Domenico Mattiello.
Buonasera. La sua domanda è fondamentale: è reale che nel corso della vita le esperienze ci cambiano ed emergono anche emozioni che prima non conoscevamo. Pensi che questo processo è talmente normale che accade fin da quando si è neonati.
Capisco il disorientamento. Perciò le propongo un colloquio conoscitivo online, poi valuterà lei e se vorrà valuteremo insieme come procedere.
Gentile utente, i sintomi che ha riportato potrebbero appartenere a stati ansiosi. Se non lo ha già fatto, magari può parlarne con il suo dottore di fiducia e fare qualche esame strumentale per escludere patologie organiche; in caso di esito negativo le consiglio di intraprendere un supporto psicologico per vedere se è la componente ansiosa a farle sperimentare questi stati che ha raccontato.
Le auguro uno splendido futuro!
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buonasera, grazie per aver condiviso un momento cosi’ difficile della sua vita. Il lavoro a contatto con il pubblico potrebbe aver attivato una sintomatologia derivante da ansia sociale. In questi casi, dopo aver effettuato adeguati controlli medici per escludere con certezza che i sintomi non siano legati a cause organiche, il problema andrebbe affrontato con l’aiuto di uno psicoterapeuta esperto in Terapie per ansia e attacchi di panico. Naturalmente trovo esagerato parlare di malattia mentale! Il farmaco puo’ alleviare leggermente i sintomi nei momenti piu’ critici e finche’ non si ottengono gli effetti benefici della terapia psicologica. Personalmente applicando la Terapia Breve Strategica ho sempre ottenuto buonissimi risultati nelle problematiche dello spettro ansioso. Sono disponibile per ulteriori approfondimenti o per un primo consulto anche online. Un caro saluto! Dott.ssa Angela Fortini

Ciao, capisco che stai attraversando un periodo difficile. È normale sentirsi preoccupati di fronte a sintomi come attacchi di panico e accelerazione del battito, specialmente quando si tratta di esperienze nuove. È importante sottolineare che il tuo benessere mentale è una priorità e il fatto che tu stia cercando aiuto è un passo significativo.

Il cambiamento repentino potrebbe essere legato allo stress lavorativo, come hai suggerito. Tuttavia, non significa necessariamente che ti stai ammalando mentalmente. Potrebbe essere utile esplorare insieme le cause sottostanti di questo cambiamento improvviso per comprendere meglio cosa potrebbe aver contribuito a questo stato d'animo.

Riguardo ai rimedi, oltre alle gocce che hai preso, considera l'importanza di una gestione dello stress più ampia, magari contattando uno psicologo.

Buongiorno, grazie per aver condiviso quello che sta vivendo. Comprendo che il lavoro con il pubblico possa essere particolarmente stressante, le interazioni quotidiane possono portare a situazioni impegnative e i momenti di forte stress possono essere davvero difficili da affrontare. È importante esplorare cosa nella sua vita o nel lavoro sia cambiato e possa aver influito su di lei. Vorrei suggerirle di considerare un percorso di supporto psicologico, un professionista può aiutarla ad esplorare i suoi pensieri e sentimenti in modo più approfondito.
Saluti Dott.ssa Giorgia Bentivoglio
Buongiorno, mi dispiace stia attraversando un periodo difficile. Gli attacchi di panico possono derivare da fari fattori. Le suggerisco di prendere in considerazione il supporto di uno psicologo/a per esplorare le cause sottostanti alla sintomatologia che sta vivendo e allo stesso tempo, trovare delle strategie per gestire lo stress lavorativo. Inoltre, potrebbe essere utile esaminare eventuali cambiamenti nella sua vita, nell'ambiente lavorativo che potrebbero aver contribuito a generarle questi sintomi. Resto a disposizione. Un caro saluto. Dott. Edoardo Bunone
Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi quello che sta provando e le sue preoccupazioni. Le esperienze differenti che ci troviamo ad affrontare nel corso della vita possono dare luogo a emozioni nuove, che è normale che in un primo momento ci spaventino e prendano un po' il sopravvento. Un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarla a prendere consapevolezza di queste nuove emozioni e fornirle degli strumenti per imparare a gestirle. Resto a disposizione qualora volesse approfondire, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Castagnolo
Io partirei da una considerazione: attenzione ad identificarsi subito con un qualcosa. I disturbi psicologici sono una serie di segni e sintomi, protratti nel tempo, che si manifestano in moltissimi contesti di vita: lavoro, famiglia, vita privata, relazioni sociali, etc. Con le poche informazioni in mio possesso non mi sbilancerei con il dire "ha un disturbo psicologico o no". Quello sicuramente evidente è che diversi sintomi si stanno manifestando e stanno prendendo il sopravvento. Allora si che è utile intervenire e prevenire che si strutturino. Per quanto riguarda i rimedi, sarei superficiale ad elencare due o tre tecniche senza conoscerla. Penso che questo si possa strutturare meglio in un percorso dedicato.
Buongiorno, lei ha già individuato una possibile causa psicologica/ambientale del suo malessere. Sicuramente deve passare dal suo medico di base, perchè comunque le cause fisiche sono le prime da escludere. Nel caso non ci fosse niente a livello fisico, le posso dire che normalmente c'è più di una causa per un malessere che viene somatizzato, c'è quindi una multicausalità, di cui lei potrebbe avere individuato quella principale, ovvero il lavoro. Prima di intraprendere un percorso psicologico, le consiglio se le è possibile di prendersi qualche giorno per sè, di cura per se stessa, e di capire quali sono i pro e i contro del suo lavoro, in modo da poter prendere scelte adeguate per la sua salute, fisica e mentale. Spero di esserle stata d'aiuto.
Cordiali saluti
Selene Scaramuzza
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Carissima, comprendo la sua preoccupazione e arrabbiatura; le suggerisco di avviare una consulenza psicologica per provare a comprendere meglio e nei dettagli il quadro della situazione (quando si verificano gli attacchi, con quale frequenza, in quali circostanze, quando si sono presentati per la prima volta ecc ecc) ed anche le possibili cause (gli attacchi di panico sono la parte sintomatologica, come la febbre per la malattia, serve comprendere quali meccanismi psicologici li alimentano). Sono ovviamente a sua disposizione, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Caro utente, grazie per aver condiviso questa sua fragilità. E' comprensibile che si senta preoccupata soprattutto perchè non ha mai sperimentato prima questa sensazione. Può succedere che un insieme di dinamiche e fattori percepiti come stressanti possano provocarle forte ansia. Le consiglio di richiedere una consulenza psicologica volta ad approfondire tale sintomatologia e che possa consentirle maggior consapevolezza di sè e una miglior gestione delle proprie emozioni. Un saluto, Dott.ssa Possenti Ilaria
Buonasera,

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo di stress e attacchi di panico. È importante affrontare questa situazione in modo adeguato. Ecco alcune linee guida che potrebbero aiutarti:

1. Consulta un professionista della salute mentale: La prima cosa che ti consiglio di fare è consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. Questi professionisti possono valutare la tua situazione, fornirti una diagnosi accurata e consigliarti il trattamento più adatto.

2. Terapia: La terapia psicologica, come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), può essere efficace nel trattamento degli attacchi di panico e dello stress. Uno psicologo può lavorare con te per identificare le cause sottostanti dei tuoi sintomi e sviluppare strategie per affrontarli in modo efficace.

3. Gestione dello stress: Impara tecniche di gestione dello stress come la respirazione profonda, la meditazione o il rilassamento progressivo per aiutarti a calmare la mente e il corpo.

4. Stile di vita sano: Mantieni uno stile di vita sano con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un sonno sufficiente. Evita il consumo eccessivo di caffeina, alcol e sigarette, che possono contribuire all'ansia.

5. Farmaci: In alcuni casi, il medico potrebbe prescriverti farmaci per aiutarti a gestire l'ansia e gli attacchi di panico. È importante discutere con un professionista della salute mentale la possibilità di farmaci e il loro monitoraggio.

6. Supporto sociale: Parla con amici e familiari di ciò che stai vivendo. Il supporto sociale può essere prezioso durante momenti di difficoltà.

7. Evita l'automedicazione: È importante evitare l'automedicazione e prendere solo farmaci prescritti da un professionista sanitario qualificato.

Ricorda che non sei sola in questa situazione, e con il giusto supporto e il trattamento adeguato, è possibile affrontare e superare gli attacchi di panico e lo stress. Non esitare a cercare aiuto professionale il prima possibile per iniziare il tuo percorso verso il benessere mentale.

Cordiali saluti,
Dott.ssa De Pretto
Buongiorno,
In momenti di grosso stress l'ansia può coglierci di sorpresa anche se abbiamo la "pelle spessa". Fortunatamente può essere trattata efficacemente con l'aiuto di un bravo psicologo.
Dott. Marco Cenci

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