Buonasera sono la mamma di una bimba che a settembre compirà 3 anni ha delle macchie scure sui denti

8 risposte
Buonasera sono la mamma di una bimba che a settembre compirà 3 anni ha delle macchie scure sui denti in senso orizzontale, forse perché da piccola ha preso troppo fluoro? Il problema che non ha L abitudine di lavarsi i dentini anche se la costringo
L'unico modo per saperlo è farla visitare.

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Va visitata la bambina.
Potrebbe essere un problema di igiene orale o anche di antibiotici assunti. Però va visitata
Come le ha scritto il collega potrebbe dipendere anche da antibiotici..se di Roma ci contatti sul numero di cellulare che trova su questo sito o ci scriva su wa magari inviandoci foto dei dentini della bimba.
Buongiorno, potrebbe trattarsi di black stains.
Se così fosse non sono pericolose, si tratta di pigmentazioni scure dovute all’azione di solfuri ferrici che si depositano sulla superficie dei denti o sul contorno gengivale. Purtroppo, nonostante la pulizia professionale, questa pigmentazione può riformarsi anche in tempi brevi (es: 40-50 gg). Ad ogni modo cominciare già a tre anni con la giusta abitudine a spazzolarli mattina e sera sempre, usare un dentifricio al fluoro per bambini e limitare il più possibile caramelle o dolciumi appiccicosi e bevande zuccherate, sarebbe importante per ogni bambino. Se ha bisogno mi contatti.
Gentilissima Signora, lei scrive: "Il problema è che non ha l'abitudine di lavarsi i dentini anche se la costringo."
Un bambino di tre anni non è in grado di lavarsi i denti da solo. Il genitore deve essere sempre presente quando il bambino "gioca" a lavarsi i denti. E' una buona pratica emulare il genitore mentre si lava i denti perchè aiuta il bambino a creare una ritualità che successivamente potrà diventare un'attività autonoma, ma la pulizia dei dentini, quella vera deve farla il genitore. Il movimento corretto dello spazzolamento prevede una prono-supinazione dell'articolazione del polso che un bambino cosi' piccolo non puo' eseguire correttamente. A volte neanche a 8 anni riescono. Anche le linee guida del ministero della salute prevedono questo follow up del genitore per diversi anni. E' giusto rendere autonomi i bambini ma è sbagliato attribuire loro capacità che non possono avere così precocemente. Un bambino di tre anni non ha ancora sviluppato in pieno il controllo delle funzioni esecutive. Lo faccia diventare un gioco divertente, non un obbligo, la segua nello spazzolamento almeno due volte al giorno al mattino e alla sera e le guidi il movimento della mano con la sua. E' un investimento di tempo che la ripagherà dei suoi sforzi anche se deve durare qualche anno. Sicuramente le consentirà di ottenere un risparmio economico per il futuro. Si faccia seguire da un dentista e da un igienista che la supportino nella motivazione e che mettano in atto quelle pratiche preventive a completamento del lavoro svolto a casa. La ringrazio per aver scritto, perchè mi ha consentito di rispondere a lei e ad altri genitori che sicuramente leggono queste domande. A tre anni quelle macchie sui denti da latte non sono un problema, ma il modo di crescere un bambino può cambiare la vita di tutta la famiglia in meglio o in peggio. Gianni Rodari scriveva: "Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?" Spero che abbia voglia di riflettere su queste parole e che la mia risposta sia d'aiuto a lei e alla sua bambina.
Salve come le hanno già scritto i colleghi è necessaria una visita per dirimere i dubbi circa le macchie, potrebbe trattarsi di ipomineralizzazione, black stain, assunzione di antibiotici oppure anche delle carie.
Per quanto riguarda l'igiene orale non è sindacabile, i bambini vanno assistiti fino a circa otto anni dai genitori durante lo spazzolamento, ed anche i più grandicelli hanno bisogno di essere controllati di tanto in tanto.
Si faccia seguire da un/una pedodontista che saprà fornirle le informazioni necessarie per preservare la salute orale di sua figlia.
Buongiorno.
Le macchie dentali sui denti da latte possono essere dovute a molteplici cause.
Ad esempio a un eccesso di assunzione di fluoro, che si verifica con l’assunzione del fluoro per bocca e la deglutizione di dentifrici fluorati, a carie secche o umide, talvolta dovute all’utilizzo del ciuccio intinto in zucchero o miele.
Porti la bimba da una pedodonzista per avere una diagnosi certa ed essere aiutata nel proporre l’igiene orale come un gioco e per avere l’indicazione di una dieta e comportamenti corretti per evitare danni ai denti permanenti.

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