Buonasera, scrivo per il mio problema di tendinopatia rotulea ginocchio destro di lunga data. Riport
11
risposte
Buonasera, scrivo per il mio problema di tendinopatia rotulea ginocchio destro di lunga data. Riporto ultima ecografia (2013):
Al controllo attuale si conferma area di tendinosi del contingente inserzionale prossimale del tendine rotuleo ad estensione long max pari a 13mm con spessore di 5,6mm e larghezza 12mm. In tale area la struttura fibrillare del tendine appare irriconoscibile ed il suo spessore complessivamente aumentato. Non segni di degenerazione francamente mixoide, nè calcificazioni intratendinee. Fini calcificazioni lamellari in sede inserzionale distale. Focale ispessimento della borsa sottocutanea pre-rotulea nel recesso distale (12mm). Nessun segni di pregressa osteonecrosi asettica del nucleo dell'apofisi tibiale anteriore (Osgood-Schalatter).
Da tempo sto facendo un esercizio per il mio problema di dorsalgia cronica che prevede l'esercizio della squadra a muro (metodo mezieres), cosa che ho assoluta necessità di fare perchè ho forti tensioni dorsali anch'esse di lunga data e che adesso devo cercare di risolvere (anche per lavorare)
Ci ho messo un pò di tempo a capirlo ma allorchè faccio la squadra a muro allungando la catena posturale posteriore i quadricipiti vanno in tensione e questa tensione non pare piacere tanto al tendine, tanto che adesso anche comprimendo il tendine con le dita avverto un leggero dolore. C'è qualcosa che posso fare per ovviare a questo problema del tendinopatia? Soprattutto, posso fare stretching del quadricipite? Lo stretching dovrebbe fare bene, ma il mio tendine, in queste condizioni lo accetterà di buon grado? Non vorrei peggiorare le cose. Grazie
Al controllo attuale si conferma area di tendinosi del contingente inserzionale prossimale del tendine rotuleo ad estensione long max pari a 13mm con spessore di 5,6mm e larghezza 12mm. In tale area la struttura fibrillare del tendine appare irriconoscibile ed il suo spessore complessivamente aumentato. Non segni di degenerazione francamente mixoide, nè calcificazioni intratendinee. Fini calcificazioni lamellari in sede inserzionale distale. Focale ispessimento della borsa sottocutanea pre-rotulea nel recesso distale (12mm). Nessun segni di pregressa osteonecrosi asettica del nucleo dell'apofisi tibiale anteriore (Osgood-Schalatter).
Da tempo sto facendo un esercizio per il mio problema di dorsalgia cronica che prevede l'esercizio della squadra a muro (metodo mezieres), cosa che ho assoluta necessità di fare perchè ho forti tensioni dorsali anch'esse di lunga data e che adesso devo cercare di risolvere (anche per lavorare)
Ci ho messo un pò di tempo a capirlo ma allorchè faccio la squadra a muro allungando la catena posturale posteriore i quadricipiti vanno in tensione e questa tensione non pare piacere tanto al tendine, tanto che adesso anche comprimendo il tendine con le dita avverto un leggero dolore. C'è qualcosa che posso fare per ovviare a questo problema del tendinopatia? Soprattutto, posso fare stretching del quadricipite? Lo stretching dovrebbe fare bene, ma il mio tendine, in queste condizioni lo accetterà di buon grado? Non vorrei peggiorare le cose. Grazie
Buonasera, premetto che per darle una risposta occorrerebbe una valutazione in presenza. Cmq, da ciò che riporta è probabile che l'esercizio della squadra non venga eseguito correttamente, dovrebbe mantenere la posizione senza una contrazione continua dei mm quadricipiti.
Poi, nel caso di una tendinopatia lo stretching non è la strada giusta da seguire, piuttosto occorre risottoporre gradualmente il tendine al corretto carico.
Si rivolga ad un fisioterapista laureato, saprà sicuramente proporle il percorso riabilitativo più adeguato.
Saluti
Poi, nel caso di una tendinopatia lo stretching non è la strada giusta da seguire, piuttosto occorre risottoporre gradualmente il tendine al corretto carico.
Si rivolga ad un fisioterapista laureato, saprà sicuramente proporle il percorso riabilitativo più adeguato.
Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve, sulle tendinopatie gli esercizi più efficaci sono quelli di tipo eccentrico( ad esempio squat ma ce ne sono molti altri), anche superando leggermente la soglia dolorosa. In ogni caso sconsiglio di smettere con gli esercizi per la catena posteriore.
Buongiorno,
le rispondo al suo quesito:
La guarigione di una tendinosi è un processo lento e graduale.
La collaborazione con il fisioterapista è fondamentale per raggiungere i migliori risultati.
Non sottovalutare l'importanza di un corretto allenamento e di uno stile di vita sano.
In conclusione, è possibile conciliare il trattamento della tendinopatia rotulea con il metodo Mézières, ma è necessario un approccio personalizzato e una stretta collaborazione con il fisioterapista e Massofisioterapista.
Essendo io un Mezierista le ricordo di non effettuare MAI trattamenti in autonomia a casa, correndo il rischio elevato di vanificare tutti i miglioramenti
le rispondo al suo quesito:
La guarigione di una tendinosi è un processo lento e graduale.
La collaborazione con il fisioterapista è fondamentale per raggiungere i migliori risultati.
Non sottovalutare l'importanza di un corretto allenamento e di uno stile di vita sano.
In conclusione, è possibile conciliare il trattamento della tendinopatia rotulea con il metodo Mézières, ma è necessario un approccio personalizzato e una stretta collaborazione con il fisioterapista e Massofisioterapista.
Essendo io un Mezierista le ricordo di non effettuare MAI trattamenti in autonomia a casa, correndo il rischio elevato di vanificare tutti i miglioramenti
Salve
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico.
Grazie
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico.
Grazie
Ciao, il tendine non beneficia dello stretching in molti casi in quanto si genera carico compressivo. Piuttosto beneficia delle contrazioni a partire dall'isometrica fino alla isotonica concentrica ed eccentrica. Ovviamente è più facile a dirsi che a farsi e andrebbe strutturato un piano di esercizi adeguato a carico incrementale per il tuo tendine.
Per quando riguarda Mezieres se quell'esercizio dà fastidio al tuo ginocchio considera che ci sono altri esercizi per ridurre il dolore dorsale e aumentarne la capacità di carico senza mettere in "allungamento" tutta la catena posteriore che anzi potrebbe essere addirittura inutile.
Per quando riguarda Mezieres se quell'esercizio dà fastidio al tuo ginocchio considera che ci sono altri esercizi per ridurre il dolore dorsale e aumentarne la capacità di carico senza mettere in "allungamento" tutta la catena posteriore che anzi potrebbe essere addirittura inutile.
ciao, con queste condizioni il tendine non avvertirà che un labile dolore iniziale facendo stretching!
con un fisioterapista esperto del problema valutate delle sedute di terapia imperniate sul trattamento manuale del tendine e potenziamento graduale dei quadricipiti(poche serie poche ripetizioni molto carico).
inizialmente può essere utile un tutore per la tendinite rotulea, l'ho usato io e funziona.
col tempo e la costanza nella terapia raggiungerai l'obiettivo
con un fisioterapista esperto del problema valutate delle sedute di terapia imperniate sul trattamento manuale del tendine e potenziamento graduale dei quadricipiti(poche serie poche ripetizioni molto carico).
inizialmente può essere utile un tutore per la tendinite rotulea, l'ho usato io e funziona.
col tempo e la costanza nella terapia raggiungerai l'obiettivo
Buonasera per evitare di mettere in tensione i quadricipiti durante la postura Meziérès si allontani un poco dal muro con il bacino così da poter stendere le gambe senza contrarre i quadricipiti; a questo punto metta in tensione la catena muscolare portando il più possibile il dorso dei piedi verso le ginocchia.
Per quel che riguarda lo stretching del quadricipite lo può fare ma con intensità blanda e prolungata nel tempo così da non aggredire il tendine ed infiammarlo. Spero di esserle stato di aiuto. Saluti
Per quel che riguarda lo stretching del quadricipite lo può fare ma con intensità blanda e prolungata nel tempo così da non aggredire il tendine ed infiammarlo. Spero di esserle stato di aiuto. Saluti
Buona sera, quanti anni ha? per la sindrome di Osgood,terapia fisica come il laser ad alta potenza potrebbe dare un aiuto insieme ad esercizi di stretching e rinforzo muscolare.
Buonasera,
Grazie per aver condiviso in dettaglio la sua situazione. La tendinopatia rotulea è una condizione delicata, soprattutto quando si protrae nel tempo, e richiede un approccio ben strutturato per non sovraccaricare ulteriormente il tendine. Cercherò di darle alcune indicazioni generali, ma sottolineo l’importanza di un percorso personalizzato seguito da un professionista.
1. Stretching del quadricipite
Lo stretching del quadricipite può essere utile, ma è fondamentale che sia eseguito in modo graduale e senza dolore. Se il tendine è già irritato, esercizi troppo intensi o posizioni mantenute troppo a lungo potrebbero peggiorare la situazione. Consiglierei di iniziare con stretching statico leggero e monitorare la risposta del tendine. Se avverte fastidio durante o dopo, meglio sospendere.
2. Esercizio della catena posteriore (squadra a muro)
L’esercizio che descrive è utile per molte problematiche posturali, ma può essere adattato per ridurre la tensione sui quadricipiti e sul tendine rotuleo. Ad esempio, può provare a piegare leggermente le ginocchia durante l’esecuzione per ridurre il carico diretto sul tendine. Alternativamente, può integrare con esercizi di decompressione della catena posteriore in altre posizioni, come il “child pose” dello yoga.
3. Carico progressivo per il tendine rotuleo
La chiave per trattare una tendinopatia cronica è il carico progressivo e controllato. Esercizi come lo squat isometrico (con schiena contro il muro e angolo di 90° o meno) o il leg press con movimenti lenti e controllati possono stimolare il tendine senza sovraccaricarlo. È importante partire da intensità molto basse e aumentare gradualmente, sempre rispettando i sintomi.
4. Approccio multidisciplinare
Nel suo caso, considerata la presenza di tensioni croniche anche nella regione dorsale, potrebbe essere utile un approccio globale che integri esercizi specifici per il ginocchio con un trattamento posturale. La supervisione di un fisioterapista esperto in queste problematiche potrebbe fare la differenza, aiutandola a dosare correttamente gli esercizi e prevenendo sovraccarichi.
5. Cosa evitare
• Eviti movimenti balistici o stretching troppo intenso.
• Attenzione ai carichi compressivi diretti sul tendine, come inginocchiarsi su superfici dure o utilizzare calzature non adeguate.
6. Conclusione
Le consiglio di valutare un percorso di fisioterapia specifico per la tendinopatia rotulea. In questo modo, potrà avere un programma di esercizi personalizzato e supporto per gestire sia il problema del ginocchio sia le tensioni dorsali. È essenziale affrontare entrambi gli aspetti, considerando il loro impatto reciproco.
Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti.
Un cordiale saluto
Grazie per aver condiviso in dettaglio la sua situazione. La tendinopatia rotulea è una condizione delicata, soprattutto quando si protrae nel tempo, e richiede un approccio ben strutturato per non sovraccaricare ulteriormente il tendine. Cercherò di darle alcune indicazioni generali, ma sottolineo l’importanza di un percorso personalizzato seguito da un professionista.
1. Stretching del quadricipite
Lo stretching del quadricipite può essere utile, ma è fondamentale che sia eseguito in modo graduale e senza dolore. Se il tendine è già irritato, esercizi troppo intensi o posizioni mantenute troppo a lungo potrebbero peggiorare la situazione. Consiglierei di iniziare con stretching statico leggero e monitorare la risposta del tendine. Se avverte fastidio durante o dopo, meglio sospendere.
2. Esercizio della catena posteriore (squadra a muro)
L’esercizio che descrive è utile per molte problematiche posturali, ma può essere adattato per ridurre la tensione sui quadricipiti e sul tendine rotuleo. Ad esempio, può provare a piegare leggermente le ginocchia durante l’esecuzione per ridurre il carico diretto sul tendine. Alternativamente, può integrare con esercizi di decompressione della catena posteriore in altre posizioni, come il “child pose” dello yoga.
3. Carico progressivo per il tendine rotuleo
La chiave per trattare una tendinopatia cronica è il carico progressivo e controllato. Esercizi come lo squat isometrico (con schiena contro il muro e angolo di 90° o meno) o il leg press con movimenti lenti e controllati possono stimolare il tendine senza sovraccaricarlo. È importante partire da intensità molto basse e aumentare gradualmente, sempre rispettando i sintomi.
4. Approccio multidisciplinare
Nel suo caso, considerata la presenza di tensioni croniche anche nella regione dorsale, potrebbe essere utile un approccio globale che integri esercizi specifici per il ginocchio con un trattamento posturale. La supervisione di un fisioterapista esperto in queste problematiche potrebbe fare la differenza, aiutandola a dosare correttamente gli esercizi e prevenendo sovraccarichi.
5. Cosa evitare
• Eviti movimenti balistici o stretching troppo intenso.
• Attenzione ai carichi compressivi diretti sul tendine, come inginocchiarsi su superfici dure o utilizzare calzature non adeguate.
6. Conclusione
Le consiglio di valutare un percorso di fisioterapia specifico per la tendinopatia rotulea. In questo modo, potrà avere un programma di esercizi personalizzato e supporto per gestire sia il problema del ginocchio sia le tensioni dorsali. È essenziale affrontare entrambi gli aspetti, considerando il loro impatto reciproco.
Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti.
Un cordiale saluto
La tendinopatia risponde al carico progressivo, quindi protocolli di rinforzo isometrico, concentrico, eccentrico ed esercizi contro resistenza. In alcuni casi lo stretching del tendine degenerato può essere controproducente a casa dello stress di compressione.
Deve effettuare sicuramente una anamnesi ed esame fisico con un fisioterapista esperto di problematiche muscolo scheletriche che la saprà indirizzare verso il miglior trattamento.
Deve effettuare sicuramente una anamnesi ed esame fisico con un fisioterapista esperto di problematiche muscolo scheletriche che la saprà indirizzare verso il miglior trattamento.
Buongiorno, innanzitutto ritengo l'eco del 2013 irrilevante a luglio 2025, le consiglio di farsi valutare fisicamente da un buon fisioterapista per riprogrammare la parte di esercizi (una tendinopatia si risolve solo con carico e lavoro muscolare). lo stretching coinvolge le fibre muscolari, un tendine per definizione non può essere stretchato.
Con il giusto esercizio e il giusto carico non peggiorerà nulla.
Buona Giornata
Con il giusto esercizio e il giusto carico non peggiorerà nulla.
Buona Giornata
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.