Buonasera, Per sibo a idrogeno fermenttiva che lo comporta borborigmi nel tenue e alvo alterno. P

6 risposte
Buonasera,

Per sibo a idrogeno fermenttiva che lo comporta borborigmi nel tenue e alvo alterno. Per evitare oli essenziali che peggiorano infiammazione e crampi, potrebbe essere utile un integratore con berberina 500 ,slimarina e acido caprilico?

La berberina può essere assunta in caso di bilirubina 1.8 (sopra limite massimo) per sindrome di gilbert?

Grazie
Buongiorno. Per quanto riguarda l'uso di un integratore con berberina, silimarina e acido caprilico, può essere una strategia utile in alcuni casi di SIBO, poiché la berberina ha proprietà antimicrobiche e può aiutare a modulare la flora intestinale, mentre la silimarina è nota per le sue proprietà epatoprotettive e antinfiammatorie. L'acido caprilico, invece, è un acido grasso a catena media che può avere effetti antimicrobici e favorire la salute intestinale. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni persona è diversa, e prima di iniziare qualsiasi integratore, specialmente in presenza di condizioni come la sindrome di Gilbert o alterazioni della bilirubina, è fondamentale consultare il proprio medico o un gastroenterologo. Per quanto riguarda la bilirubina di 1.8 mg/dL, che è leggermente sopra il limite massimo, nella sindrome di Gilbert questa elevazione è generalmente benigna e non richiede necessariamente restrizioni particolari, ma è importante monitorare i valori e discutere con il medico se ci sono sintomi o altre condizioni associate. La berberina, in teoria, non è controindicata nella sindrome di Gilbert, ma poiché può influenzare il metabolismo epatico, è sempre meglio consultare il medico prima di assumerla, soprattutto se ci sono altre alterazioni epatiche o se si stanno assumendo altri farmaci. In conclusione, le consiglio di parlare con il suo medico o un farmacista di fiducia prima di iniziare questo integratore, per valutare bene i benefici e i rischi nel suo caso specifico.
Cordiali saluti, dott.ssa Melissa Confortini

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Buonasera,
le consiglio di parlare con chi la segue dal punto di vista gastroenterologico per un'eventuale integrazione (o cura) della SIBO. Alcuni integratori possono peggiorare la sintomatologia e solo il suo medico conosce e può valutare tutta la sua situazione in modo appropriato. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Dott.ssa Maria Luz Viloria
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Per la SIBO ci vuole dieta Low fodmap + rifaximina
Buonasera,

Preferisco utilizzare l'acido caprilico per la gestione della SIFO, e non per la SIBO. Diversamente, l'associazione tra berberina e slimarina rappresenterebbe un'opzione eccellente.
Buongiorno! Per una condizione di alterazione intestinale di base è necessario togliere lo stato infiammatorio e rimarginare la mucosa intestinale con acido butirrico (ad esempio Butirbioma) e palmitoiletanolamide (ad esempio Peabioma), partendo da un dosaggio massimo di 1 capsula per ogni prodotto a colazione e cena, poi riducendo il dosaggio nell'arco di due mesi ad 1 capsula per prodotto solo a colazione. Solo dopo aver ripristinato la barriera intestinale, si può procedere con probiotici e nutraceutici come berberina per riequilibrare la flora batterica.
Dott.ssa Ilaria Zavarin
Dietista, Nutrizionista
Torino
Buonasera

1. Integratore con berberina + silimarina + acido caprilico
Può essere utile in alcuni casi di SIBO fermentativa, perché:
- la berberina ha un’azione antimicrobica mirata;
- l’acido caprilico può aiutare a ridurre la carica batterica;
- la silimarina supporta il fegato.

Tuttavia, questi mix non sono adatti a tutti: vanno usati a breve termine e con dosaggi corretti per evitare irritazione del tenue, soprattutto se ha già crampi o ipersensibilità.

2. Berberina e sindrome di Gilbert
Sì, la berberina può essere assunta anche con una bilirubina indiretta più alta per sindrome di Gilbert, perché non “affatica” il fegato in modo clinicamente rilevante.
L’unica attenzione è:
iniziare a dose bassa, per valutare la tolleranza;
- preferire cicli brevi (3–4 settimane), poi pausa.

In ogni caso, prima di iniziare un protocollo per SIBO è importante valutare bene tipo di SIBO, sintomi, dieta e timing dei pasti, perché spesso la gestione non è solo integrativa, ma anche, e soprattutto dietetica.

Un saluto,
Dottoressa Ilaria Zavarin

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