Buonasera...mi SN state riscontrate cellule tumorali dopo 2 biopsie e2 agoaspirato...mi è stata inse
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risposte
Buonasera...mi SN state riscontrate cellule tumorali dopo 2 biopsie e2 agoaspirato...mi è stata inserita una clip..il senologo mi ha anticipato Ke nn mi opera..lunedì vuole vedermi...esiste una cura preventiva x queste cellule tumorali? Grazie
Buonasera,
non esiste alcuna cura preventiva: forse il senologo vuole fare prima la chemioterapia.
Glielo chieda, è un suo diritto conoscere tutta la sua situazione.
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Gentile Signora,
capisco la sua preoccupazione, ma è importante sapere che la presenza di cellule tumorali non significa necessariamente un tumore invasivo. In alcuni casi, l’esame istologico può evidenziare lesioni “preinvasive” o a basso grado, come il carcinoma in situ o alterazioni cellulari che richiedono solo una terapia mirata e non sempre un intervento chirurgico immediato.
La clip serve semplicemente a marcare la zona già biopsiata, per poterla individuare con precisione in caso di controlli o trattamenti futuri.
Il senologo, con ogni probabilità, vorrà valutare se si tratta di una forma localizzata e ormonosensibile, per cui può essere indicata una terapia ormonale preventiva o adiuvante, che ha lo scopo di bloccare la crescita o la comparsa di nuove cellule anomale.
Le consiglio di attendere con fiducia la visita di lunedì: in quell’occasione riceverà spiegazioni precise in base al suo referto istologico. In molti casi, queste situazioni si gestiscono in modo conservativo ed efficace, senza la necessità di un intervento.
Un caro saluto,
Dott. Marco Gardani
Chirurgo senologo – AUSL Piacenza
capisco la sua preoccupazione, ma è importante sapere che la presenza di cellule tumorali non significa necessariamente un tumore invasivo. In alcuni casi, l’esame istologico può evidenziare lesioni “preinvasive” o a basso grado, come il carcinoma in situ o alterazioni cellulari che richiedono solo una terapia mirata e non sempre un intervento chirurgico immediato.
La clip serve semplicemente a marcare la zona già biopsiata, per poterla individuare con precisione in caso di controlli o trattamenti futuri.
Il senologo, con ogni probabilità, vorrà valutare se si tratta di una forma localizzata e ormonosensibile, per cui può essere indicata una terapia ormonale preventiva o adiuvante, che ha lo scopo di bloccare la crescita o la comparsa di nuove cellule anomale.
Le consiglio di attendere con fiducia la visita di lunedì: in quell’occasione riceverà spiegazioni precise in base al suo referto istologico. In molti casi, queste situazioni si gestiscono in modo conservativo ed efficace, senza la necessità di un intervento.
Un caro saluto,
Dott. Marco Gardani
Chirurgo senologo – AUSL Piacenza
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