Buonasera, è vero che in una dieta sana le quantità di verdure sono illimitate?

Buona sera,
se è vero che la verdura sia un elemento essenziale nella costruzione di una dieta sana, se il suo consumo fosse illimitato non la renderebbe equilibrata (verrebbe a mancare l’assunzione di altri macronutrienti presenti in altri cibi ad esempio i grassi dell’olio, le proteine del pesce, i carboidrati complessi del riso, …).
In linea generale la porzione standard suggerita dai LARN sono:
- Insalate a foglia: 80 g.
- Verdure e ortaggi, crudi o cotti: la porzione di 200 g
Quest'ultima porzione riguarda tutti gli altri ortaggi crudi e cotti, comprese le verdure a foglia cotte. La porzione per le verdure e gli ortaggi, quali pomodori, finocchi, peperoni, cipolle ecc., corrisponde mediamente a 2-3 pomodori, 3-4 carote, 1 peperone, 1 finocchio, 2 carciofi, 2-3 zucchine, 7-10 ravanelli, 1-2 cipolle ecc. Nel caso delle verdure a foglia cotte e di alcune altre verdure non è facile indicare una porzione di riferimento specifica e si fa quindi riferimento alla quantità sul piatto (½ piatto).
Le porzioni standard da consumare sono 2 al giorno.
Ogni individuo è a se stante, e difficilmente l’intestino regge (flatulenza, stipsi, areofagia, …) volumi superiori alle 4 porzioni. Sperimenti e ascolti la sua pancia.
Le auguro una buona serata,
Agnese

Salve, la verdura è un gruppo di alimenti fondamentale da consumare giornalmente in grandi quantità, tanto che la ritroviamo alla base della piramide alimentare. Questo non vuol dire che sia giusto e salutare mangiarne una quantità "illimitata", perché si toglierebbe spazio ad altri alimenti che rendono l'alimentazione equilibrata di tutti i nutrienti che ci servono e perché una quantità eccessiva potrebbe essere poco tollerata dall'intestino (succede anche se non si è abituati a consumarla). Le linee guida per una sana alimentazione raccomandano un consumo di 2-3 porzioni di verdura al giorno, ognuna di circa 200 o 250 g. Naturalmente non c'è bisogno di pesarla, ma per curiosità potrebbe provare a farlo (da cruda e pulita) per qualche giorno per farsi un'idea del volume e della sazietà che apportano 2-3 porzioni di verdura. Se sente di aver bisogno di un consumo maggiore, può provare ad aggiungere una mezza porzione o una intera, se la tollera. Spero di esserle stata d'aiuto, cordiali saluti. Dott.ssa Nadia Sabri

Buongiorno. Come sempre è la moderazione e il buon senso a determinare una corretta alimentazione. Nel caso delle verdure, se è vero che apportano tante sostanze utili e importanti, quali fibre, vitamine e sali minerali, è anche vero che le fobre stesse e altri fitocomposti potrebbero ridurre l'assorbimento degli stessi minerali e vitamine ed essere irritanti, particolarmente in condizioni di alterazioni intestinali.
Un consumo adeguato si attesta intorno ai 200/250 g per verdure e ortaggi e gli 80/100g per le insalate.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Cordiali saluti
PS

Salve,
non è esatto, eccessi di specifiche tipologie di verdure possono infiammare l'intestino o portare a sfoghi cutanei dovuti alla formazione e comparsa di intolleranze dovute ad eccessivo utilizzo di un specifico alimento. Come tutte le cose il bene è la varietà e la giusta quantità. solitamente 200g di verdure crude poi cotte o 100-120g di verdure crude per pasto sono più che sufficienti per non creare problematiche intestinali.

Cordiali saluti Dr. Riccardo Barioni

Normalmente si tende a non far pesare la verdura e si dice di usare porzioni libere abbondanti, perché questo permette di raggiungere l'obiettivo di fibre da assumere durante la giornata. Ovviamente questo non significa un chilo di verdure al giorno: credo che nessuno riesca ad andare oltre un certo consumo!
Molto importante invece ricordare di assumere tutti i colori (verde, giallo arancio, rosso, viola, bianco) e verdure di stagione.
Cordiali asluti

Buongiorno,
la risposta è dipende. Nel senso che tutto cambia in base a che obiettivo ha e anche in base a come è impostata la sua alimentazione.
Intendiamoci se prende tanta verdura inevitabilmente uno potenzialmente può pagare l'eccessiva introduzione di questo alimento, ma per via delle caratteristiche nutrizionali molto basse di questa categoria di cibo si danno delle linee di comportamento.
Ovviamente importante è anche tutto ciò che ruota vicino alle verdure, quindi se per esempio il condimento viene messo in modo abbondante un'eccessiva dose di verdure può portare ad un aumento delle calorie ingerite ed eventualmente dei grassi

Quindi come penso si sia intuito tutto dipende da com'è il tuo stile di vita e dalle tue caratteristiche fisiche (es: stati di colite vedono una riduzione netta delle verdure)
Se ha bisogno di altre informazioni o chiarimenti sono a sua completa disposizione
Buona serata

Diciamo che in linea generale si tende a non far pesare la verdura in quanto ciò permette di raggiungere il giusto apporto di fibre giornaliero, è vero anche che non significa mangiare spropositatamente le verdure (esempio: 140 gr di insalata verde sono molto abbo9ndanti pur sembrando poco come peso....provate a pesare la quantità e vedrete....); da tenere in forte considerazione è anche la quantità di condimento che si usa (si rischia di aumentare l'apporto calorico e di grassi) e ilo tipo di cottura.
Un consiglio per variare sia il gusto sia la vista è quello di giocare molto con i colori della verdura cercando di variare il più possibile e prediligendo quella di stagione. Se ha bisogno di altre informazioni o chiarimenti sono a disposizione Buona giornata

Buon pomeriggio, le Linee Guida per una sana alimentazione ci ricordano che frutta e verdure: più è meglio! Tutto questo ovviamente va contestualizzato. Assicurati dunque i buoni apporti di macronutrienti, la fibra contenuta nella verdura e il alto apporto idrico sono fondamentali per completare il quadro. Consideri che di base si consigliano almeno 2-3 porzioni di verdura al giorno, che non occorre pesare ma è possibile orientarsi con il piatto o le scodelle ad esempio. Le consiglio un percorso di educazione alimentare per avere consapevolezza di quanto descritto fin ora e delle proprie abitudini. Frutta e verdura NON sono da demonizzare (nemmeno in patologie come il diabete), hanno un alto potere saziante e tanti benefici (in pazienti sani, escluse problematiche intestinali). Qualora fosse interessato/a rimango disponibile su Roma o online. Dott.ssa Alessandra Daidone - Dietista