Buonasera a tutti gentili Dottori- Mi sono state riscontrate emorroidi di 3 e 4 grado (il gavoccio

7 risposte
Buonasera a tutti gentili Dottori
- Mi sono state riscontrate emorroidi di 3 e 4 grado (il gavocciolo a ore 7 e'il piu'voluminoso e si presenta trombizzato); nel 2015 era presente anche abbondante sanguinamento durante la defecazione e dolore tremendo provacato da una ragade; il sanguinamento e'cessato dopo trattamento con sclerosanti,mentre la ragade mi ha dato problemi anche successivamente al trattamento ed e'stata curata dopo svariati mesi di applicazione di pomata alla trinitroglicerina; in questi 3 anni gli episodi di sanguinamento sono stati davvero rarissimi (circa 1 o 2 volte l'anno) e di modesta entita' e il dolore provocato dalla ragade completamente svanito. In questi ultimi 10gg pero'e'ricomparso il sanguinamento,accompagnato pero'per dirla tutta dal ritorno della stitichezza; il dolore all'evqcquazione e'sopportabile (con la ragade ne ho vissute di peggio!) e a distanza di ore della defecazione sento solo un leggero bruciore; il prolasso riesco a ridurlo manualmente ungendo il dito con olio d'oliva sedendomi sullo stesso; ho notato pero'che camminando a piedi 20/30minuti il gavocciolo piu'voluminoso tende ad uscire,diversamente invece rimane all'interno fino a quando non torna lo stimolo ad andare in bagno.Una cosa che mi ha fatto preoccupare pero'e'che nel lavarmi dopo aver evacquato (non uso mai carta igenica) sento delle strisce di sangue piu'denso appiccicate esternamente al gavocciolo e quando provo a staccarle, dalla loro consistenza sembrano essere tipo dei pezzettini di pelle che si staccano dallo stesso (mi rendo conto che non e'possibile in quanto dall'emorroide non puo'staccarsi pelle...) in poche parole sembra sangue coagulato ma rosso vivo; mi sono anche accorto di una piccola quantita'di muco chiaro/giallino. Potrebbe essere qulcosa di preoccupante?l'ultima rettoscopia risale al 2017 e non ha evidenziato altre problematiche diverse dalle emorroidi. Lo specialista che mi ha visitato mi ha comunicato che interverra'con millingan morgan con ligasure per il gavocciolo piu'voluminoso e in sala operatoria decidera'se trattare gli altri con thd; nel caso adottasse questa soluzione,il decorso operatorio sarebbe meno doloroso e i tempi di recupero piu'celeri (nel senso che trattare con emorroidectomia 1 solo gavocciolo anziche'tutti e 3 magari comporta meno dolore...)?l'utilizzo del ligasure attenua veramente come si legge sui vari siti il dolore?e,ultima domanda,quando potro'tornare a fare sport?leggo di persone che si sono debilitate fino a perdere 10kg dopo l'emorroidectomia a causa della ferrea dieta e dei dolori patiti.....

Vi ringrazio anticipatamente
Dott. GiovanBattista Giorgio
Chirurgo generale, Proctologo, Chirurgo
Lido Di Ostia
La sua situazione sembra abbastanza complessa, diciamo che di solito è meglio non associare più trattamenti. Per quanto riguarda il dolore, tra il metodo classico e la THD sicuramente c'è una differenza nel dolore postoperatorio, ma ormai i nuovi protocolli rendono accettabile anche il dolore postoperatorio dopo Milligan Morgan. Il dolore dipende dalla gravità della sua patologia, tendenzialmente il recupero per lo sport dipende un pò dal tipo di sport, per palestra o pesistica aspettereiqualche mese.

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Dr. Natale Ursino
Chirurgo, Chirurgo generale, Proctologo
Squinzano
Buon giorno
Dalla sua minuziosa descrizione sembra che il problema sia unicamente il gavocciolo prolassato e che probabilmente è la causa dei suoi disturbi e del riscontro di tracce ematiche. Per tale motivo io personalmente tratterei solo il gavocciolo che le dà fastidio . Fare L asportazione di un solo gavocciolo non è così doloroso come per una emorroidectomia classica. In questi casi usare il ligasure o il semplice bisturi elettrico a mio avviso non le cambia assolutamente nulla. Un’adeguata terapia antidolorifica la dovrebbe aiutare a sopportare i primi giorni post operatori con una certa tranquillità. SE PROPRIO NECESSARIO andrei a “toccare” gli altri gavoccioli emorroidari.
Ovviamente queste mie considerazioni sono frutto di quello che lei ha scritto. Tutto ciò non può prescindere da una visita con associata Un anorettoscopia. In caso di dubbi potrebbe essere necessario eseguire una colonscopia.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti.
Natale Ursino
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, sembra proprio che il problema che descrive sia legato al prolasso muco-emorroidario di cui è affetto.
Da quello che descrive anch'io opterei per eseguire una milligan morgan sul gavocciolo prolassato che le crea più problemi e poi vedrei in sala operatoria se asportare anche gli altri gavoccioli. Eseguire la milligan morgan con il ligasure o con il bisturi elettrico non cambia assolutamente nulla in termini di dolore postoperatorio, ma vedrà che le daranno degli antidolorifici da prendere anche al domicilio.
Per quanto riguarda il recupero e la ripresa delle proprie attività dipende un po' da come si sentirà lei. Calcoli un paio di settimane di riposo da sport faticosi, lavori pesanti e attività lavorativa e poi, in base a come si sentirà, potrà riprendere gradualmente tutte le attività.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Dr. Claudio Pagano
Chirurgo generale, Proctologo
Casalmaiocco
Prima di decidere se eseguire un intervento sono necessari almeno degli esami funzionali.
Dott. Michele Finetti
Proctologo, Chirurgo generale
Silla
Non mi sbilancio a proporre interventi senza aver visitato il paziente, anche se, in un caso così descritto, l'ago della bilancia propenderebbe per il classico intervento di M.M.
In queso caso si ricordi che è importantissima la gestione della ferita postichirurgica mediante frequenti controlli seriati atti a consentire una corretta riepitelizzazione delle zone cruentate ed impedire la formazione di stenosi postchirurgiche.
A disposizione se serve,
cordialità.
Dott.ssa Viviana Verlingieri
Chirurgo generale, Proctologo
Casoria
Gentile paziente, non è semplice proporle l'intervento più adeguato senza averla visitata. Nel caso specifico, per come lo ha descritto, sembrerebbe indicato un intervento sec. Milligan Morgan. Sicuramente è una tecnica dal post-operatorio un po' doloroso per i primi 10 giorni circa ma la percezione del dolore è soggettiva e, con i dovuti accorgimenti (l'utilizzo appropriato di antidolorifici e lassativi/emollienti), si può tollerare. L'utilizzo del Ligasure al posto del bisturi elettrico o delle forbici non incide sul dolore.
Relativamente al quesito sullo sport, dipende dalla guarigione delle ferite.
Quello che sento di consigliarle è di non affidarsi troppo a quanto legge su internet; si affidi piuttosto allo specialista che più le ispira fiducia e ricordi che ogni caso è diverso dall'altro. In bocca al lupo.
Dr. Corrado Rispoli
Proctologo, Chirurgo generale, Chirurgo
Napoli
Premettendo che è difficile dare una risposta precisa e puntuale senza conoscere in maniera approfondita il caso clinico le rispondo punto per punto. La chirurgia delle emorroidi è adesso una chirurgia "trailored" che vuol dire appunto sartoriale e quindi l'intervento non è più come un tempo eseguito con dei canoni rigidi e fissi di exeresi in certi orari e cioè alle 3 7 11 ma viene "cucito" come un abito sartoriale addosso al singolo paziente, magari fondendo più tecniche. Nel suo caso le è stato proposto un exeresi del nodulo più grande distrofico e prolassato con maggiore sanguinamenti che le darà una risoluzione completa del prolasso; un intervento di THD con pessia degli altri noduli più piccoli che probabilmente sono meno alterati. Anche l'intervento tradizionale con i nuovi canoni tecnici ed i nuovi dispositivi come lo stesso Ligasure (radiofrequenza), porta a dolori e fastidi molto minori. Attualmente l'80% dei pazienti operati presso la mia struttura riesce a tornare al lavoro entro i 10 giorni, torna a casa la sera stessa o il giorno dopo e riprende una vita completamente normale entro le 2-3 settimane. Quello che rende più complesso il decorso post operatorio, sicuramente è il tipo di lavoro e il tipo di attività che si fa. Se ad esempio si può lavorare da casa o da un ufficio con un bagno, con privacy e possibilità di accesso al bidet, ovviamente si può riprendere un'attività molto prima di chi vive la sua vita professionale in macchina, autogrill e visita clienti in giro. I consigli dietetici non sono ferri ma sono atti ad avere una defecazione con feci morbide e quindi una dieta ricca di fibre frutta, verdure, legumi e vegetali; tutte cose che fanno sicuramente bene al corpo. Sconsigliando di evitare solo alimenti, notoriamente non sani come i carboidrati e i prodotti della panificazione che tendono oltre a farci ingrassare ad essere costipanti l'alvo dei primi giorni sarà regolare. In bocca al lupo per la sua operazione che andrà sicuramente bene se lei ci arriva sereno e ottimista.

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