buona sera il 15 giugno sono caduto dal 3 piano e mi sono rotto il calcanio sono stato operato il 16
15
risposte
buona sera il 15 giugno sono caduto dal 3 piano e mi sono rotto il calcanio sono stato operato il 16 giugno e messo un fissatore e l o tenuto 2 mesi poi me l anno tolto e mi anno detto di camminare con le stampelle x un mese e dopo di adoperare una al bisogno io vi chiedo come mai i miei piedi sono di legno e molto deboli a anche doloranti quando cammino? grazie mille
Buongiorno
Dopo una frattura, è assolutamente necessario effettuare alcune sedute di Fisioterapia e, se necessario amche terapie fisiche, Inoltre, è opportuno anche un intervento dell'osteopata.
Cordialmente
Dopo una frattura, è assolutamente necessario effettuare alcune sedute di Fisioterapia e, se necessario amche terapie fisiche, Inoltre, è opportuno anche un intervento dell'osteopata.
Cordialmente
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, come ben dice il collega, dopo un intervento è fondamentale effettuare fisioterapia, perchè l'immobilizzazione e la mancanza di carico sulla gamba, portano a debolezza della muscolatura e rigidità dell'articolazione.
Il rischio, senza fare fisioterapia, è quello di incorrere in riduzione della mobilità e squilibri muscolari e di conseguenza posturali.
Il fisioterapista le saprà anche indicare gli esercizi da poter fare autonomamente.
Cordiali saluti
Il rischio, senza fare fisioterapia, è quello di incorrere in riduzione della mobilità e squilibri muscolari e di conseguenza posturali.
Il fisioterapista le saprà anche indicare gli esercizi da poter fare autonomamente.
Cordiali saluti
Buongiorno,è del tutto fisiologico avere dopo un brutto trauma come il suo i sintomi da Lei descritti. Però dovrebbe fare fisioterapia, es essere seguito dallo stesso nel percorso di riabilitazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno. La situazione che descrive è normale considerando quanto accaduto. Rigidità e debolezza sono causati un po' dal trauma subito ed un po' dall'immobilizzazione (che è stata necessaria per consentire all'osso di guarire a dovere). Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista per avere un buon recupero nel minore tempo possibile (consideri però che, secondo mia mia esperienza, il percorso di recupero da una frattura di calcagno non è mai tanto breve).
Buongiorno, in seguito ad una frattura del calcagno ha necessariamente bisogno di essere seguito da un professionista per iniziare un percorso di riabilitazione che prevedere training deambulatorio, esercizi di propriocezione, rinforzo muscolare dei muscoli della caviglia e dell'arto inferiore ed eventualmente terapie strumentali per ridurre il dolore. Consideri che il calcagno è l'osso su quale poggia tutto il carico nella fase del passo e quindi deve essere in grado di sottostare alle sollecitazioni per prevenire ulteriori problemi.
Le consiglio dunque di affidarsi ad un professionista della riabilitazione, un fisioterapista, che possa accompagnarla nel suo personale percorso di riabilitazione.
Saluti
Noemi Russo
Le consiglio dunque di affidarsi ad un professionista della riabilitazione, un fisioterapista, che possa accompagnarla nel suo personale percorso di riabilitazione.
Saluti
Noemi Russo
Buonasera, a seguito della frattura e dell'immobilità vengono a crearsi diverse problematiche come, deficit di mobilità, forza, carico, propriocezione e schema del passo che vanno affrontate assolutamente con la riabilitazione
buongiorno, dopo la consolidazione della frattura deve iniziare la fisioterapia. non ci sono altri modi per recuperare in maniera adeguata.
saluti
saluti
Buongiorno, in seguito alla frattura e all'intervento da lei descritto, è assolutamente normale avere una riduzione del movimento articolare, debolezza muscolare e poca tolleranza al carico. In questa fase è fondamentale essere seguito da un fisioterapista, che per mezzo di trattamenti manuali, esercizi e corretta educazione al paziente, aiuta e guida nel corretto recupero funzionale.
Cordialmente
Cordialmente
Buonasera.
In seguito al posizionamento del fissatore esterno è possibile che si verifichino situazione di questo genere, soprattutto se non è stato eseguito un iter riabilitativo consono con i tempi corretti. Le consiglierei, pertanto, di rivolgersi ad uno specialista per una valutazione approfondita del caso specifico e relativa definizione del margine di recupero residuo.
Cordiali saluti
In seguito al posizionamento del fissatore esterno è possibile che si verifichino situazione di questo genere, soprattutto se non è stato eseguito un iter riabilitativo consono con i tempi corretti. Le consiglierei, pertanto, di rivolgersi ad uno specialista per una valutazione approfondita del caso specifico e relativa definizione del margine di recupero residuo.
Cordiali saluti
Buonasera, in seguito ad una frattura e al posizionamento del fissatore è frequente avere un ridotto movimento articolare e conseguente debolezza muscolare. Ha eseguito una valutazione fisioterapica?
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per definire il trattamento più adeguato. Buona serata
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per definire il trattamento più adeguato. Buona serata
Salve, credo che dopo un intervento di questo genere lei debba affidarsi ad un fisioterapista, che la potra guidare in un percorso riabilitativo di ripresa delle normali attività. Mai fare tutto da soli, si potrebbe incappare in degli errori che rallentano il tutto.
Buona giornata
Buona giornata
Salve. Un trauma di questo tipo non è da sottovalutare. I nostri piedi hanno un'importanza fondamentale, perché ci permettono di assorbire stabilità dal terreno sul quale ci spostiamo. Sono il nostro "secondo occhio". Mi auguro che abbia avuto la possibilità di risolvere il suo problema intraprendendo un percorso riabilitativo personalizzato. Se, invece, ha ancora dolore e riscontra difficoltà durante il cammino ( i miei piedi sono di legno e molto deboli a anche doloranti quando cammino), la invito a partecipare ad un consulto tematico il prossimo 12 novembre (giorno dedicato al Piede). I consulti sono personalizzati e gratuiti, ma è necessario prenotarsi; lo può fare inviandomi un messaggio.
A disposizione per ulteriori richieste di chiarimento,
cordialità
Alessia C
A disposizione per ulteriori richieste di chiarimento,
cordialità
Alessia C
La frattura del calcagno è molto lunga nella sua guarigione, il carico deve essere progressivo e associato ad esercizi seguiti da un fisioterapista.
Buongiorno, dolori, poca forza e poca mobilità sono assolutamente normali dopo un intervento chirurgico e la successiva immobilizzazione. Faccia riferimento al suo ortopedico o al suo fisioterapista per capire se i tempi di recupero sono normali per il tipo di intervento.
In questi casi comunque è fondamentale la riabilitazione per avere un recupero maggiore
In questi casi comunque è fondamentale la riabilitazione per avere un recupero maggiore
Si tratta probabilmente di conseguenze legate al periodo di immobilizzazione, alla perdita di forza e alla risposta dei tessuti all’intervento.
Per capire la sua situazione attuale è però fondamentale raccogliere un’anamnesi completa ed effettuare una valutazione funzionale accurata: solo così si può definire se i sintomi rientrano nel decorso previsto o se necessitano di un percorso riabilitativo specifico. In molti casi, esercizi mirati di mobilità, rinforzo e progressiva ripresa del carico aiutano a migliorare notevolmente la funzionalità e ridurre il dolore.
Per capire la sua situazione attuale è però fondamentale raccogliere un’anamnesi completa ed effettuare una valutazione funzionale accurata: solo così si può definire se i sintomi rientrano nel decorso previsto o se necessitano di un percorso riabilitativo specifico. In molti casi, esercizi mirati di mobilità, rinforzo e progressiva ripresa del carico aiutano a migliorare notevolmente la funzionalità e ridurre il dolore.
Esperti
Domande correlate
- Sono stata operata a maggio dell anno scorso per una brutta frattura piatto tibiale ora ho diverse placche ...e dovrei raggiunto il periodo rimuoverle ....non ho dolore e non mi danno pure tanto fastidio ....so che a volte l.intervento di rimozione e' molto più difficile di quello prima ...ma chiedo…
- Salve sono stata operata per una frattura scomposta perone e malleolo tibiale con inserimento di placca e viti. L'ultima visita e stata il 28 ottobre. Il chirurgo ha detto che potevo iniziare a camminare con le stampelle e dopo 10 giorni togliere il tutore. L'appuntamento per la fisioterapia e per…
- Dopo 6 mesi dalla frattura scomposta del piatto tibiale ho ancora difficoltà a fare le scale quanto tempo ci vuole per guarire senza dolore finita fisioterapia và bene solo ginnastica mi hanno consigliato la magnetoterapia grazie
- Salve, 16 giorni fa ho subito un intervento di osteosintesi per riduzione frattura spiroide alla falange prossimale del IV Dito mano Sx, ridotto tramite cerchiaggio. Ieri sono stato a controllo ed è tutto apposto, la frattura si sta consolidando. Dato il mio lavoro (musicista) il primario mi ha consigliato…
- Operato al piatto tibiale con inserimento di viti e placca il 25 ottobre 2021, dimesso il 27 ottobre. Dopo 2 giorni noto di avere il ginocchio molto gonfio, la parte inferiore della gamba e il piede, inoltre, il colore della pelle tende all'arancione. Noto con dispiacere un fastidio/dolore all'inguine…
- Salve, 16 giorni fa ho subito un intervento di osteosintesi per riduzione frattura spiroide alla falange prossimale del IV Dito mano Sx, ridotto tramite cerchiaggio. Ieri sono stato a controllo ed è tutto apposto, la frattura si sta consolidando. Dato il mio lavoro (musicista) il primario mi ha consigliato…
- Buonasera, sono stata operata per frattura bimalleolare alla caviglia sinistra, con l'inserimento di placche e viti. Mi hanno prescritto l'uso della valva in gesso (con medicazione ferite) fino alla rimozione dei punti (15 gg dopo l'intervento) e poi l'uso del walker continuando a non caricare l'arto…
- Buongiorno. 4 anni fa ho subito un intervento per una frattura scomposta di tibia e femore, trattata con chiodo endomidollare e tre viti. Il quesito è il seguente: sono dipendente di un'azienda dove svolgo mansioni di addetta al magazzino, quindi sollevo ripetutamente pesi di 5-10 kg durante la giornata.…
- Buongiorno,cortesemente vorrei un Vs parere,sono ca 50 giorni da una frattura al calcagno pluriframnentaria con coinvolgimento sotto astragalo,trattata conservativamennte Il piede e sgonfio e bello bianco e se a volte naturalmente lo appoggio delicata mente con l'aiuto delle stampelle non mi gonfia e…
- Appena tolto il gesso ho iniziato la riabilitazione che si è protratta per ormai 48 giorni e continuerà per altri 10. Trovo ancora difficoltà nella flesso-estenzione e nella rotazione del polso. Sia il fisiatra che l'ortopedico dicono che bisogna insistere, ma non indicano una durata. Quanto ancora devo…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 606 domande su Frattura
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.