Buona sera ho 50 anni da 3 mesi assumo 1 fiala al mese di dibase x carenza vitamina d a 16 ora
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Buona sera ho 50 anni da 3 mesi assumo 1 fiala al mese di dibase x carenza vitamina d a 16 ora è salita a 86 ma con l'assunzione della fiala questo mese ho avuto dissenteria non so se dipenda da un effetto collaterale oppure una casualità ma chiedo cortesemente quanto è il livello di tossicità.... sono preoccupata. Grazie a tutti.
Salve, allora sicuramente al momento i suoi valori sono ottimi (86) quindi personalmente interromperei l'integrazione. Per quanto riguarda la tossicità la possiamo avere quando i valori superano i 150 ng/ml quindi per ora la escluderei, anche se come detto, le consiglierei di interrompere l'integrazione, anche perché essendo la vit. D una vitamina liposolubile, si accumula nell'organismo e l'eccesso non viene smaltito con le urine come avviene invece per le vitamine idrosolubili. Spero di esserle stato d'aiuto, cordiali saluti,
Dott. Domiziano Wytzander
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Buongiorno! Un integratore di vitamina D è difficile che dia effetti collaterali gastrointestinali, inoltre se la dissenteria fosse causata dall'integratore sarebbe insorta da subito. Tuttavia, se il livello di vitamina D è già salito, dopo 3 mesi è opportuno correggere il dosaggio dell'integratore.
Gentile paziente, la vitamina D di solito non causa disturbi gastrointestinali acuti con una sola fiala, quindi la diarrea che ha avuto è difficilmente associabile alla sua assunzione.
Gli effetti da eccesso di vitamina D compaiono in caso di uso prolungato ad alte dosi e si manifestano soprattutto con ipercalcemia: nausea, sete intensa, minzione frequente, stanchezza, confusione.
La soglia di possibile tossicità è solitamente per valori >150 ng/ml, dato il suo valore di 86 ng/ml, le conviene rivalutare con chi gliel'ha prescritta se continuare con la stessa dose, ridurla o sospenderla temporaneamente.
Un caro saluto, Dott.ssa Sofia Sichel
Gli effetti da eccesso di vitamina D compaiono in caso di uso prolungato ad alte dosi e si manifestano soprattutto con ipercalcemia: nausea, sete intensa, minzione frequente, stanchezza, confusione.
La soglia di possibile tossicità è solitamente per valori >150 ng/ml, dato il suo valore di 86 ng/ml, le conviene rivalutare con chi gliel'ha prescritta se continuare con la stessa dose, ridurla o sospenderla temporaneamente.
Un caro saluto, Dott.ssa Sofia Sichel
Buonasera, il livello ottimale di vitamina D è di circa 70 ng/mL; tuttavia, è necessario eseguire ulteriori indagini laboratoristiche per valutare la possibile presenza di tossicità, in particolare monitorando l’eventuale ipercalciuria.
Buongiorno signora, può assolutamente sospendere l'integrazione, i valori considerati ottimali sono tra 30 e 100, continuando ad assumere le fiale potrebbe accusare sintomi di intossicazione.
Salve. Sitichezza, flatulenze o dolori addominali rientrano nei possibili effetti collaterali del D Base, ma non la dissenteria. Inoltre assumendo una dose corretta, consigliata dal medico o da un professionista sanitario, si dovrebbero evitare tutti i possibili rischi associati. 86 è un ottimo valore ematico di vitamina D, valuti insieme al suo medico o dietista se continuare l'integrazione, nella stagione invernale potrebbe essere buona cosa mantenerla, nonostante i valori ematici siano già buoni.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Buonasera, capisco la sua preoccupazione. Un valore di vitamina D a 86 ng/mL, pur essendo alto, non rientra nella fascia di tossicità. In genere si parla di possibile tossicità oltre i 150 ng/mL, e soprattutto quando l’esposizione a dosi molto elevate dura a lungo.
La dissenteria dopo l’assunzione della fiala può essere:
un effetto collaterale occasionale (talvolta la vitamina D in dosi concentrate può dare disturbi gastrointestinali),
oppure una semplice coincidenza con un’altra causa (virus intestinale, alimentazione, ecc.).
Da un singolo episodio non è possibile attribuirlo con certezza alla vitamina D.
Quello che può fare, con serenità, è parlare con il suo medico per un parere sul dosaggio.
La dissenteria dopo l’assunzione della fiala può essere:
un effetto collaterale occasionale (talvolta la vitamina D in dosi concentrate può dare disturbi gastrointestinali),
oppure una semplice coincidenza con un’altra causa (virus intestinale, alimentazione, ecc.).
Da un singolo episodio non è possibile attribuirlo con certezza alla vitamina D.
Quello che può fare, con serenità, è parlare con il suo medico per un parere sul dosaggio.
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