Buona sera dottori Vi ringrazio per le risposte. L'esito della risonanza magnetica è il seguente :

16 risposte
Buona sera dottori Vi ringrazio per le risposte.
L'esito della risonanza magnetica è il seguente :
Canale rachideo nei limiti per dimensioni.
Midollo spinale regolare per forma e spessore, intensità del segnale.
Il disco C2 C3 è poco sviluppato.
Evidenti note artrosiche disco vertebrali e interapofisarie.
In C4 C5 salienza disco somatica impronta l'astuccio durale.
In C6 C7 piccola protrusione disco somatica preforaminale bilaterale più apprezzabile a sinistra l'impronta l'astuccio riduce gli spazi liquorali dei recessi laterali.

Ho sentito un paio di fisioterapisti che mi hanno detto che gli sintomi che sento non sono riconducibili all esito di questa risonanza.
Ho fatto sia fisioterapia manuale che con macchine.
Sono stato visto anche da una posturologa che dopo varie sedute con manovre vertebrali ha concluso dicendomi che secondo lei soffro di elevato stato d'ansia che mi provoca questi fastidi e irrigidimenti muscolari.
Un altro fisioterapista mi ha detto che questi piccoli tremolii interni sono dovuti alla piccola protrusione e alle note artrosiche e dal poco movimento che faccio.
Onestamente non so a cosa credere perché a volte mi sento teso e penso sia dovuto al mio stato d'ansia o attacchi di panico come mi ha detto il neurologo mentre A volte quando sono seduto sul furgone per un'oretta di seguito quando mi alzo sento le gambe come se i nervi tirassero. Resta il fatto che al risveglio sono pieno di dolori braccia spalle che poi o dopo un po' spariscono o restano di minore intensità mentre il tremolio interno alle braccia mi sembra di averlo quasi tutto il giorno.
Scusate se mi sono dilungato molto Spero nel vostro aiuto.
Dott. Antonio Picone
Fisiatra, Posturologo
Napoli
Salve, lei ha bisogno assolutamente di una visita medica specialistica prima di intraprende qualsiasi percorso riabilitativo. Le consiglio un chirurgo vertebrale ossia un medico specializzato in Ortopedia o Neurochirurgia associato con una visita Medica specialistica Fisiatrica per il giusto inquadramento diagnostico.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Ermanno Lombardo
Terapeuta, Medico estetico, Posturologo
Roma
Concordo in pieno con il collega: deve effettuare una visita da un medico che si occupa di dolore e patologia vertebrale, può essere un ortopedico, un fisiatra o uno specialista dei trattamenti della colonna
Dott. Diego Merlo
Osteopata, Massofisioterapista, Posturologo
Castello d'Agogna
Buon pomeriggio, da ciò che dice, effettivamente i disturbi che riferisce non sono a mio parere riconducibili all'esito della risonanza, ma più legati a fattore tensivo e di retrazione della catena muscolare anteriore soprattutto del diaframma.
Quando ha fatto fisioterapia, le hanno mai trattato la zona diaframmatica e addominale? o meglio per essere molto pratici, la zona della pancia?su un rachide cervicale come il suo è a mio parere inutile se non negativo, lavorare sul rachide cervicale a livello strutturale, ma si deve lavorare sulla parte fasciale e tensiva
Cerchi nella sua zona, chi effettua trattamenti fasciali e diaframmatici oltre che viscerali
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
A mio avviso potrebbe chiedere una visita specialistica da un neurologo che si specilzzato in colonna cervicale. Poi potrebbe intraprendere un ciclo di ozono terapia
Dott. Claudio Tedesco
Osteopata, Posturologo
Roma
Gentile paziente, sono fortemente convinto che Lei abbia bisogno di una valida visita osteopatica che tengo conto del suo motivo di consulto, del profilo emotivo e della sua anamnesi remota e presente. Il paziente va approcciato tenendo conto della sua globalità e non a livello settoriale.
Dott. Alessandro Garlinzoni
Osteopata, Posturologo, Massofisioterapista
Milano
sono d'accordo coi miei colleghi una visita specialistica credo che sia la soluzione primaria da affrontare , i dati relativi alle sue analisi strumentali non sono riconducibili ai suoi sintomi, un approccio più globale le permetterebbe di intraprendere un percorso che intervenga su vari settori e permetterle di risolvere in maniera più celere, lo stress emotivo spesso crea scompensi difficilmente individuabili.
Dr. Matteo Prandi
Osteopata, Posturologo, Massofisioterapista
Lissone
le consiglio un visita osteopatica per valutare meglio la situazione. Con così pochi dati è difficile capirne l'origine.
Dr. Daniele Barbieri
Chiropratico, Posturologo
Roma
Caro Paziente,

L'esito della risonanza magnetica descrive evidenti note artrosiche ai dischi vertebrali e alle articolazioni interapofisarie nella colonna cervicale, e una protrusione discale preforaminale bilaterale in C6-C7, che impronta l'astuccio durale e riduce gli spazi liquorali dei recessi laterali. Tuttavia, i sintomi che descrive potrebbero non essere completamente riconducibili all'esito della risonanza magnetica e potrebbero essere il risultato di molteplici fattori.

Il fatto che il tremolio interno alle braccia sia presente quasi tutto il giorno suggerisce che potrebbe essere causato da fattori diversi dalla protrusione discale e dalle note artrosiche, come ipersensibilità al dolore, stress o ansia. Tuttavia, è importante notare che la protrusione discale in C6-C7 potrebbe causare sintomi come dolore, formicolio o debolezza alle braccia, e potrebbe essere un fattore contributivo.

La fisioterapia manuale e con macchine potrebbe essere utile per alleviare i sintomi associati alle note artrosiche, ma potrebbe non risolvere completamente i sintomi associati alla protrusione discale. La posturologia e le manovre vertebrali potrebbero essere utili per migliorare la postura e l'allineamento vertebrale, ma non risolveranno la protrusione discale.

Suggerirei di consultare nuovamente il tuo medico o un chiropratico specializzato nella diagnosi e trattamento della colonna vertebrale, per valutare più approfonditamente la tua situazione e formulare un piano di trattamento specifico per te. Inoltre, potrebbe essere utile anche consultare uno psicologo o un terapeuta per gestire eventuali fattori di stress o ansia che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi.

A presto
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dott. Antonio Giuffrida
Chinesiologo, Posturologo, Massofisioterapista
Torino
Buongiorno, se fossimo in presenza le testerei il DIAFRAMMA(ipotetica causa)in quanto i suoi sintomi si possono ricondurre ad un stato tensivo di questo muscolo.
Ricordi che il diaframma è il nostro bidone emotivo.
 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno. Nessuno dei colleghi ha preso in considerazione il nervo vago? La disfunzione del nervo vago con conseguente disfunzione del diaframma abbinate alle condizioni della sua cervicale potrebbero spiegare la sintomatologia e gli stati di ansia e panico oltre ai "tremori interni". Le suggerisco una visita osteopatica con uno specialista in tecniche viscerali.
Spero di essere stato d'aiuto.
Le auguro di risolvere presto la questione.
Salve, sembra essere presente una componente emozionale alla base del suo problema per cui ritengo che intanto possa effettuare una valutazione Osteopatica e vedrà che anche in questo caso si approfondirà l'aspetto somato -emozionale e successivamente si vedrà il da farsi.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dott.ssa Ruth Ariel Rolando Lacatus
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Torino
Buongiorno,

Grazie per aver condiviso nel dettaglio la sua situazione. Comprendo quanto possa essere frustrante convivere con sintomi come dolori diffusi, rigidità e tremolii interni, specie in assenza di una chiara relazione con i referti strumentali. Dal punto di vista osteopatico, vorrei offrirle alcune riflessioni e suggerimenti.

Analisi osteopatica della situazione

1. Risonanza magnetica:
• Le alterazioni descritte (protrusione C6-C7, salienza discale C4-C5, note artrosiche) indicano una sofferenza cronica del tratto cervicale, con possibile irritazione delle strutture circostanti, incluse quelle nervose. Sebbene non sembrino esserci compressioni gravi, anche alterazioni lievi possono contribuire a sintomi come rigidità o fastidi irradiati.
2. Sintomi:
• I dolori al risveglio possono essere correlati a una combinazione di tensione muscolare cronica, postura scorretta durante il sonno e eventuale infiammazione articolare di basso grado.
• Il tremolio interno e la sensazione di “nervi che tirano” possono essere attribuiti a un’iperattivazione del sistema nervoso autonomo, legata sia a fattori meccanici (irritazione delle strutture nervose) sia a stress o ansia.
• La tensione muscolare diffusa può dipendere da uno stato di contrattura cronica, spesso amplificato da ansia e ridotta mobilità fisica.

Approccio osteopatico

L’osteopatia può essere utile per affrontare i suoi sintomi attraverso un approccio globale, mirato sia alla struttura sia al sistema nervoso. Di seguito le aree principali di intervento:
1. Valutazione globale della postura e della mobilità:
• Analizzare l’intera colonna vertebrale, incluse le transizioni tra cervicale, toracico e lombare, poiché un’alterazione in una regione può influire su altre aree. Ad esempio, tensioni nella regione cervicale possono irradiarsi verso il torace e gli arti superiori.
2. Trattamento delle disfunzioni cervicali:
• Tecniche delicate per migliorare la mobilità articolare, ridurre la tensione muscolare e ottimizzare il movimento delle fasce cervicali e toraciche.
• Il lavoro specifico sulle articolazioni interapofisarie (quelle con note artrosiche) può aiutare a ridurre la rigidità e migliorare la circolazione locale.
3. Lavoro sul sistema nervoso autonomo:
• Tecniche cranio-sacrali e viscerali possono aiutare a riequilibrare il tono del sistema nervoso, riducendo l’iperattivazione che contribuisce al tremolio e alla tensione muscolare.
• Il trattamento del diaframma (muscolo fondamentale per la respirazione e il rilassamento) può alleviare tensioni croniche legate allo stress.
4. Ristabilire l’equilibrio muscolare:
• Interventi mirati per ridurre la sofferenza dei muscoli paravertebrali e delle fasce. Questo potrebbe includere il trattamento dei muscoli scapolari e degli arti superiori per migliorare la postura e alleviare i dolori mattutini.
5. Consigli per la gestione quotidiana:
• Migliorare l’ergonomia (ad esempio, i tempi di seduta sul furgone e la postura durante il sonno).
• Integrare esercizi specifici per il rinforzo e la mobilità muscolare, scelti in base alla sua condizione, e favorire una moderata attività fisica regolare per migliorare la circolazione e il benessere generale.

Considerazioni aggiuntive

Ritengo possibile che parte dei suoi sintomi sia amplificata da uno stato d’ansia, come ipotizzato dalla posturologa e dal neurologo. Tuttavia, ciò non esclude la necessità di trattare le alterazioni strutturali e funzionali presenti. Un approccio multidisciplinare, che combini trattamento osteopatico, esercizio fisico graduale e, se necessario, tecniche di rilassamento o supporto psicologico, potrebbe essere particolarmente efficace nel suo caso.

Le consiglio di affidarsi a un osteopata esperto, che possa valutare la sua condizione specifica e integrare il trattamento con i percorsi che sta già seguendo.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti,

Ruth Rolando Lacatus
Dr. Marco Carlon
Posturologo, Massofisioterapista, Chinesiologo
Arese
Posso aiutarla moltissimo tramite PEMF e trattamenti manipolativi in Riequilibrio Posturale Globale Posso riceverla su Milano, Arese o Bergamo
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Dai referti la situazione non sembra indicare anomalie strutturali gravi. Le piccole modifiche degenerative riscontrate (come la protrusione in C6-C7 e i segni artrosici) sono comuni e spesso non spiegano da sole i sintomi. Quello che descrivi – tensioni, tremolii, rigidità e sensazioni di sbandamento – può essere legato a contratture muscolari esacerbate dallo stress e dall’ansia. È probabile che il tuo sistema muscolare risponda in modo ipersensibile a un uso prolungato della postura sedentaria, causando una maggiore tensione e disagio.
Ti consiglio di proseguire con un approccio multidisciplinare che includa un percorso riabilitativo specifico per il rachide cervicale (con esercizi di allungamento, rafforzamento e tecniche manuali) e, al contempo, tecniche di gestione dello stress e del rilassamento.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Alessandro Bartolo
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Gentile Utente,
Capisco bene la sua incertezza: ricevere pareri diversi e non trovare beneficio immediato dai percorsi già intrapresi può essere frustrante. Il referto che riporta descrive alcune alterazioni degenerative e protrusioni discali cervicali che possono effettivamente contribuire ai sintomi che riferisce. Allo stesso tempo, tensioni muscolari, squilibri posturali e la componente ansiosa possono amplificarli.
Più che un protocollo standard, in questi casi può essere utile un lavoro posturale altamente personalizzato, adattato in modo specifico alla sua situazione. Ogni persona reagisce diversamente e a volte è necessario combinare tecniche manuali, esercizi mirati e strategie di respirazione e rilassamento, calibrati sulle sue esigenze individuali.
Questo tipo di percorso non sostituisce il monitoraggio medico ma, può rappresentare un supporto concreto per ridurre le tensioni, migliorare la mobilità e affrontare meglio i disturbi quotidiani.
Un cordiale saluto,
Dott. M Giaccio

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.