Buon giorno mi chiamo Riccardo e vi contatto dalla provincia di Treviso. Poco più di 2 anni sono ini
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Buon giorno mi chiamo Riccardo e vi contatto dalla provincia di Treviso. Poco più di 2 anni sono iniziati dei fastidi al collo (nuca e cervicali) dove sentivo tipo una piccola pressione con conseguenti sbandamenti lievi che andavano e venivano a giorni alterni. Con il passar del tempo questi fastidi aumentano e si aggiungono dei dolori muscolari sulle braccia e ogni tanto sensazioni di bruciore alla pelle lieve , dolori a volte sulle mani, spesso sulle gambe(stanche) e molte volte tutti insieme che mi accompagnano alcune volte per tutto il giorno altre per qualche ora e altre volte magicamente per 1-2 giorni spariscono. Il fastidio più significativo e fastidioso però è questo continuo micro tremolio interno che percepisco sulle braccia (non visibile). Al risveglio mi sento spesso distrutto e pieno di dolori alle spalle e braccia che dopo essermi alzato si attenuano un po' per poi restare in forma lieve per tutto il giorno o quasi a volte e in altri giorni invece spariscono. Putroppo a causa di questo mi sento giù di morale e non mi viene voglia di far niente. Io lavoro con il furgone(prodotti surgelati) tutto il giorno ed è sempre un sali e scendi. Ho fatto un sacco di visite (RM rachide cervicale) - esami sangue - ecografie addome - gastroscopia - neurologo e tutti non hanno trovato niente di rilevante. Vorrei capire secondi voi cosa potrebbe essere e come mi devo comportare. Può essere la postura causata dal furgone negli anni ha schiacciare qualche nervo e darmi questi fastidi? Ho fatto un sacco di Fisioterapia ma non sì risolve nulla. Se utile posso nel messaggio successivo scrivere il referto della RM rachide cervicale. Grazie
poichè la RM è negativa e non sono evidenti problemi di tipo neurologico, bisogna pensare anzitutto alla possibilità che sia presente un importante Serramento notturno dei denti (clenching). il clenching, va distinto dal classico bruxismo dinamico che produce un rumore percepibile dai familiari. Non produce rumore ma comporta contrazione e tensione importanti dei muscoli masticatori ed anche della regione cervicale con irradiamento possibile delle tensioni anche agli arti. Può essere chiesto ai familiari di osservare il paz. mentre dorme. Più frequente nei soggetti sotto stress o ansia o che fanno uso di caffè la sera. La terapia, palliativa, consiste nell'utilizzo di bite la notte; non vanno comprati in farmacia o al supermercato ma costruiti su misura da un buon ortodontista. Ancora prima può essere utile e a volte risolutivo un buon trattamento osteopatico (anche per confermare l'ipotesi diagnostica).
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Buongiorno che tipo di fisioterapia ha fatto? Solo fisioterapia passiva (macchinari e/o terapia manuale) o anche esercizi attivi? Le evidenze scientifiche provano che la fisioterapia basata solo su terapie passive non è efficace nel lungo periodo
Carissimo buona sera. Attendo sua Risoanza Magnetica. Dopo 21 anni di lavoro, alle volte succede che le diagnosi non siano chiare
Buon pomeriggio, premetto che si dovrebbe poter valutare dal vivo, la Sua situazione, comunque da quello che espone, mi viene spontaneo chiederle a livello emotivo se è una persona tranquilla o sempre di corsa, se si accorge di serrare i denti e se sente mai il fiato corto, oltre a gonfiare a livello addominale.. se le risposte sono "corro sempre- serro i denti- sento il fiato corto- gonfio a livello addominale", potrebbe essere una problematica della catena muscolare anteriore e prettamente del diaframma
La fisioterapia che ha effettuato, prevedeva tecniche anche sull'addome?
La fisioterapia che ha effettuato, prevedeva tecniche anche sull'addome?
buongiorno, sicuramente quando avra' gli esiti dell'ultimo esame strumentale, ovvero della risonanza magnetica, potrebbe mettere in evidenza delle problematiche finora non riscontrate.Tuttavia, dalla sua descrizione sembrano esserci dei fattori occupazionali importanti per il mantenimento o peggioramento delle tensioni muscolari e articolari! Lei ha mai provato a lavorare in allungamento con delle attività tipo pilates, ginnastica posturale o joga? Penso potrebbero utili nel suo caso. I trattamenti osteopatici possono ripristinare l'equilibrio del sistema muscoloscheletrico, ma senza una corretto mantenimento attivo della muscolatura, possono risultare anche poco efficaci in certi casi!
distinti saluti
distinti saluti
Certamente utile verificare i referti diagnostici con attenzione. Poi valutare situazioni di tipo Traumatico (Cadute, Incidenti, ecc..) spesso all'origine di queste problematiche. (Cranio/sacrali). Cordiali Saluti.
Salve.
Le emozioni trattenute, soprattutto la rabbia, possono portare a serrare i denti, contrarre le spalle, contratture che col tempo possono cronicizzarsi e manifestarsi con disturbi sul piano fisico, in particolare alla zona cervicale, spalle e braccia.
Le emozioni trattenute, soprattutto la rabbia, possono portare a serrare i denti, contrarre le spalle, contratture che col tempo possono cronicizzarsi e manifestarsi con disturbi sul piano fisico, in particolare alla zona cervicale, spalle e braccia.
Faccia una visita dal reumatologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno,
non essendo visibili dalla risonanza magnetica problematiche neurologiche, traumatiche, patologiche e più in generale infiammatorie, non deve allarmarsi.
Risulta necessario comprendere ed indagare tramite una visita osteopatica quale sia la ragione o le ragioni per le quali si presenta questo disturbo.
Posso indicarle genericamente alcune ipotesi fra le quali si annoverano:
- bruxismo
- clenching il quale comporta rispetto al precedente, solamente la contrazione continua della muscolatura masticatoria e di conseguenza una continua e costante tensione importanti dei muscoli masticatori ed anche della regione cervicale con un possibile irradiamento sulla spalle e più in generale sugli arti superiori fino a giungere alla mano.
- problematiche visive
- stress
- utilizzo di sostanze ad effetto psicotropo
- intolleranze
- squilibri ormonali
- problematiche relative alla deglutizione
- problematiche digestive
- errata igiene del sonno (utilizzo di cellulare, televisori etc.)
Buona guarigione,
Dott. Ruth Rolando Lacatus
non essendo visibili dalla risonanza magnetica problematiche neurologiche, traumatiche, patologiche e più in generale infiammatorie, non deve allarmarsi.
Risulta necessario comprendere ed indagare tramite una visita osteopatica quale sia la ragione o le ragioni per le quali si presenta questo disturbo.
Posso indicarle genericamente alcune ipotesi fra le quali si annoverano:
- bruxismo
- clenching il quale comporta rispetto al precedente, solamente la contrazione continua della muscolatura masticatoria e di conseguenza una continua e costante tensione importanti dei muscoli masticatori ed anche della regione cervicale con un possibile irradiamento sulla spalle e più in generale sugli arti superiori fino a giungere alla mano.
- problematiche visive
- stress
- utilizzo di sostanze ad effetto psicotropo
- intolleranze
- squilibri ormonali
- problematiche relative alla deglutizione
- problematiche digestive
- errata igiene del sonno (utilizzo di cellulare, televisori etc.)
Buona guarigione,
Dott. Ruth Rolando Lacatus
Salve,sarebbe utile effettuare una visita Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, è probabile a causa del suo lavoro, che abbia causato un annullamento della curva fisiologica (lordosi) della cervicale.
Bisognerebbe però, valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Bisognerebbe però, valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa.
Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Buongiorno Riccardo. Capisco quanto possa essere frustrante convivere con fastidi che non sembrano avere una causa chiara, nonostante gli esami e le visite mediche.
Quello che descrivi, con dolori e sensazioni di bruciore alle braccia, gambe e collo, potrebbe effettivamente essere legato a disfunzioni muscoloscheletriche, in particolare alla postura, specialmente considerando il tipo di lavoro che fai con il furgone. Il movimento continuo, il salire e scendere dal veicolo e mantenere determinate posizioni per lunghe ore potrebbero contribuire a creare tensioni muscolari e compressioni nei nervi, in particolare nelle aree del collo e delle spalle. Questo potrebbe spiegare i dolori e le sensazioni che avverti, come il tremolio interno, i bruciori e la stanchezza muscolare. Anche se gli esami non hanno evidenziato anomalie significative, è importante considerare che i disagi muscolari e articolari, come quelli che descrivi, possono derivare da un accumulo di tensione o da disfunzioni che non sono sempre evidenti tramite esami diagnostici convenzionali. In questi casi, un approccio osteopatico potrebbe essere utile per valutare e trattare eventuali disfunzioni muscoloscheletriche che potrebbero sfuggire a esami come la risonanza magnetica. L'osteopatia può aiutare a ristabilire l'equilibrio e la mobilità articolare, ridurre la tensione muscolare e migliorare la postura. Ti invito comunque a parlare con il tuo medico curante per escludere eventuali cause mediche sottostanti e discuterne insieme se un trattamento osteopatico possa essere indicato per te. Un'analisi accurata della tua postura e una valutazione osteopatica personalizzata potrebbero fornirti delle risposte più precise e aiutarti a risolvere questi fastidi.
In sintesi, ti consiglio di continuare a consultare il tuo medico per un parere integrato e di considerare una visita osteopatica per una valutazione più approfondita. Il movimento, il trattamento manuale mirato e l'attenzione alla postura possono essere strumenti molto efficaci per il tuo benessere.
Se ti va, puoi inviare il referto della RM rachide cervicale e sarò felice di darti un ulteriore consiglio.
Spero che tu possa trovare presto sollievo e migliorare la qualità della tua vita.
Quello che descrivi, con dolori e sensazioni di bruciore alle braccia, gambe e collo, potrebbe effettivamente essere legato a disfunzioni muscoloscheletriche, in particolare alla postura, specialmente considerando il tipo di lavoro che fai con il furgone. Il movimento continuo, il salire e scendere dal veicolo e mantenere determinate posizioni per lunghe ore potrebbero contribuire a creare tensioni muscolari e compressioni nei nervi, in particolare nelle aree del collo e delle spalle. Questo potrebbe spiegare i dolori e le sensazioni che avverti, come il tremolio interno, i bruciori e la stanchezza muscolare. Anche se gli esami non hanno evidenziato anomalie significative, è importante considerare che i disagi muscolari e articolari, come quelli che descrivi, possono derivare da un accumulo di tensione o da disfunzioni che non sono sempre evidenti tramite esami diagnostici convenzionali. In questi casi, un approccio osteopatico potrebbe essere utile per valutare e trattare eventuali disfunzioni muscoloscheletriche che potrebbero sfuggire a esami come la risonanza magnetica. L'osteopatia può aiutare a ristabilire l'equilibrio e la mobilità articolare, ridurre la tensione muscolare e migliorare la postura. Ti invito comunque a parlare con il tuo medico curante per escludere eventuali cause mediche sottostanti e discuterne insieme se un trattamento osteopatico possa essere indicato per te. Un'analisi accurata della tua postura e una valutazione osteopatica personalizzata potrebbero fornirti delle risposte più precise e aiutarti a risolvere questi fastidi.
In sintesi, ti consiglio di continuare a consultare il tuo medico per un parere integrato e di considerare una visita osteopatica per una valutazione più approfondita. Il movimento, il trattamento manuale mirato e l'attenzione alla postura possono essere strumenti molto efficaci per il tuo benessere.
Se ti va, puoi inviare il referto della RM rachide cervicale e sarò felice di darti un ulteriore consiglio.
Spero che tu possa trovare presto sollievo e migliorare la qualità della tua vita.
Buongiorno Riccardo,
da quello che lei scrive ritengo che potrebbe esserle d'aiuto un posturologo che in base a una valutazione globale può individuare se ci sono problematiche posturali o muscolo scheletriche che le portano queste problematiche. Le dico posturolgo perchè può indagare e andare a ricercare cause anche distanti dal settore dove lei ha male che possono causare la sua sintomatologia e non trattare solo la zona dolente.
da quello che lei scrive ritengo che potrebbe esserle d'aiuto un posturologo che in base a una valutazione globale può individuare se ci sono problematiche posturali o muscolo scheletriche che le portano queste problematiche. Le dico posturolgo perchè può indagare e andare a ricercare cause anche distanti dal settore dove lei ha male che possono causare la sua sintomatologia e non trattare solo la zona dolente.
Salve la postura e le posizioni viziate durante il lavoro e l'inattivita sono alla base dei suoi dolori. La certezza la si ha solo con una valutazione dettagliata quindi vada da un collega osteopata che si intende di postura. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Gentile Riccardo,
Comprendo bene la sua situazione e la stanchezza che deriva dal convivere così a lungo con dolori diffusi e sintomi che vanno e vengono. Il fatto che gli esami e le visite specialistiche non abbiano evidenziato patologie importanti è un aspetto positivo, ma non toglie il disagio che descrive.
In molti casi come il suo, i sintomi possono essere legati a una combinazione di fattori posturali, muscolari e funzionali: il lavoro prolungato alla guida e i movimenti ripetitivi possono creare tensioni diffuse, rigidità e alterazioni del tono muscolare che, nel tempo, si manifestano con dolori, sensazioni di affaticamento e talvolta anche disturbi come sbandamenti o micro-tremori interni.
In questi casi, un percorso di riequilibrio posturale personalizzato, che lavori sulla respirazione, sulla mobilità e sul rilascio delle tensioni croniche, può dare risultati più stabili rispetto a protocolli standard di fisioterapia. È un approccio globale che mira a migliorare la funzionalità del corpo, non solo a ridurre il sintomo.
Resto a disposizione per approfondire la sua situazione in modo mirato.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio
Comprendo bene la sua situazione e la stanchezza che deriva dal convivere così a lungo con dolori diffusi e sintomi che vanno e vengono. Il fatto che gli esami e le visite specialistiche non abbiano evidenziato patologie importanti è un aspetto positivo, ma non toglie il disagio che descrive.
In molti casi come il suo, i sintomi possono essere legati a una combinazione di fattori posturali, muscolari e funzionali: il lavoro prolungato alla guida e i movimenti ripetitivi possono creare tensioni diffuse, rigidità e alterazioni del tono muscolare che, nel tempo, si manifestano con dolori, sensazioni di affaticamento e talvolta anche disturbi come sbandamenti o micro-tremori interni.
In questi casi, un percorso di riequilibrio posturale personalizzato, che lavori sulla respirazione, sulla mobilità e sul rilascio delle tensioni croniche, può dare risultati più stabili rispetto a protocolli standard di fisioterapia. È un approccio globale che mira a migliorare la funzionalità del corpo, non solo a ridurre il sintomo.
Resto a disposizione per approfondire la sua situazione in modo mirato.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio
Buongiorno Sig. Riccardo,
dalla descrizione dei sintomi emerge un quadro complesso in cui la componente muscolo-scheletrica, in particolare a livello cervicale e dorsale, potrebbe avere un ruolo rilevante. Le tensioni accumulate nel tempo, legate alla postura mantenuta durante il lavoro alla guida del furgone e ai movimenti ripetitivi di carico-scarico, possono aver determinato restrizioni di mobilità articolare e fasciale, influenzando sia la circolazione locale che la funzione neuromuscolare. Queste alterazioni possono generare sensazioni di tensione, sbandamento, dolori diffusi e microtremori percepiti.
Un approccio osteopatico mirato potrebbe concentrarsi sul riequilibrio delle catene muscolari e fasciali, sul miglioramento della mobilità cervicale, toracica e del cingolo scapolare, oltre che sul rilascio delle tensioni viscerali e cranio-sacrali. È importante affiancare al trattamento un’attenta valutazione ergonomica della postazione di guida e un programma di esercizi specifici per la stabilizzazione e la respirazione.
La costanza nel trattamento e la cura dell’igiene posturale risultano fondamentali per ottenere benefici duraturi e prevenire recidive.
Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Orsolini
dalla descrizione dei sintomi emerge un quadro complesso in cui la componente muscolo-scheletrica, in particolare a livello cervicale e dorsale, potrebbe avere un ruolo rilevante. Le tensioni accumulate nel tempo, legate alla postura mantenuta durante il lavoro alla guida del furgone e ai movimenti ripetitivi di carico-scarico, possono aver determinato restrizioni di mobilità articolare e fasciale, influenzando sia la circolazione locale che la funzione neuromuscolare. Queste alterazioni possono generare sensazioni di tensione, sbandamento, dolori diffusi e microtremori percepiti.
Un approccio osteopatico mirato potrebbe concentrarsi sul riequilibrio delle catene muscolari e fasciali, sul miglioramento della mobilità cervicale, toracica e del cingolo scapolare, oltre che sul rilascio delle tensioni viscerali e cranio-sacrali. È importante affiancare al trattamento un’attenta valutazione ergonomica della postazione di guida e un programma di esercizi specifici per la stabilizzazione e la respirazione.
La costanza nel trattamento e la cura dell’igiene posturale risultano fondamentali per ottenere benefici duraturi e prevenire recidive.
Cordiali saluti
Dott. Lorenzo Orsolini
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