A) A quale livello e con quali episodi si può per richiedere un TSO? B) Quali problemi psicologici/

20 risposte
A) A quale livello e con quali episodi si può per richiedere un TSO?
B) Quali problemi psicologici/psichiatrici, se ci sono, danno l'autorizzazione a procedere?
B) Oltre al medico di base, chi è abilitato ad autorizzarne l'esecuzione?
Grazie
Gentile utente, premesso che non sappiamo le ragioni che la portano a porre queste domande, ragioni che possono essere rilevanti nel considerare la situazione, e premesso che potrà trovare facilmente informazioni anche su internet, provo a risponderle almeno a grandi linee. Il TSO (trattamento sanitario obbligatorio) può essere richiesto se una persona presenta alterazioni psichiche tali da richiedere misure terapeutiche urgenti ma rifiuta le cure proposte. Il TSO e’ disposto con un’ordinanza del Sindaco, convalidata dal Giudice Tutelare su proposta motivata di un medico, preferibilmente approvata da un medico del Dipartimento di salute mentale o da altro medico della struttura pubblica. Un saluto, Marta Corradi

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, è una questione delicata che richiede il lavoro di diverse figure professionali. La risposta della collega precedente risponde alle domande che pone.
Cordialmente, Dott. FDL
Salve, il TSO è sempre una soluzione disperata, spesso molto traumatica per chi la subisce e dovrebbe essere motivata da situazioni che non sono altrimenti gestibili. Si tratta di un intervento che di fatto "sospende" la libertà di scelta di chi obbligatoriamente viene preso in cura, spesso ricoverato anche contro la sua volontà. Avviene soprattutto nel caso in cui una persona in stato di alterazione psichica metta a rischio se stessa o un'altra persona. Si tratta quindi in ultima istanza di un provvedimento di tutela della vita, propria del paziente o di chi gli sta accanto (familiari, ecc.). Le consiglio vivamente, però, di consultarsi con un medico psichiatra del servizio pubblico, presso un dipartimento di salute mentale o un centro psico-sociale (il nome cambia a seconda del territorio di residenza ma il servizio è lo stesso.) Ribadisco che anche per una questione etica oltre che giuridica il Tso rappresenta l'"ultima spiaggia", quando qualsiasi altra soluzione della questione è considerata irrealizzabile, sempre in base ad parere specialistico. Saluti,
Marina Montuori
Salve, la collega ha risposto in modo esaustivo e corretto.
Buona serata.
Dott. Fiori
La Dottoressa Corazzi le ha dato le informazioni corrette. Anch'io volevo aggiungere la stessa riflessione svolta dalla Dottoressa Montuori, aggiungendole che per esperienza professionale questa misura, spesso è il preludio di una Istituzionalizzazione, cioè rendere istituzionale una situazione ovvero ufficializzarla, etichettarla entrando inevitabilmente in un circuito di psichiatrizzazione della persona che non sempre è curante, ma spesso è totalizzante e aberrante. Capisco quanto possa essere afflitto per fare tali domande, ma la esorto a parlare con uno psichiatra di riferimento al suo Centro di salute mentale (CSM) o associazioni che si occupano di disagi psichiatrici.
Cordialmente Dottor Fabiano
Salve,
Il TSO ovvero trattamento sanitario obbligatorio si richiede quando è presente un quadro psichico complesso e il paziente rifiuta le cure proposte.. sopratutto l’assunzione di farmaci.
Ovviamente i comportamenti sono talmente tanto fuori dalla normalità che vanno ad incidere nella normale funzionalità sia cognitiva, sociale che lavorativa.. quindi incide anche sulle relazioni familiari.
È necessario comprendere meglio il caso ma comunque se fosse un cura da un psichiatra anche lui potrebbe richiederlo.
Un cordiale saluto
Buongiorno, il TSO viene attuato nei casi in cui la persona risulta pericolosa per sè e/o per le altre persone e non richiede spontaneamente aiuto. Questa è fondamentalmente la valutazione che viene effettuata dal medico (generalmente psichiatra) o nei casi di emergenza dall'unità infermieristica che interviene nella situazione di pericolo. Sono disponibile ad approfondimenti. Le auguro una buona giornata
Gentile utente con il termine Trattamento Sanitario Obbligatorio si intendono una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di motivata necessità ed urgenza e qualora sussista il rifiuto al trattamento da parte del soggetto che deve ricevere assistenza. I TSO possono essere disposti non solo per le patologie psichiatriche ma per qualsiasi causa sanitaria, ad esempio per le malattie infettive dove il rifiuto di un trattamento potrebbe rappresentare una minaccia per la salute pubblica.
Il TSO è disposto con provvedimento del Sindaco , in qualità di massima autorità sanitaria del Comune di residenza o del Comune dove la persona si trova momentaneamente , dietro proposta motivata di due medici ( di cui almeno uno appartenente alla AsL di competenza territoriale).La procedura termina con la convalida del provvedimento del sindaco da parte del giudice tutelare di competenza che ,attraverso il messo comunale , riceverà gli atti entro 48 ore dalla loro emanazione.
L'ordinanza di TSO può essere emanata solo se sussistono contemporaneamente tre condizioni:
. Necessità e urgenza non differibile
. L'intervento dei sanitari viene rifiutato dal soggetto
. Non è possibile adottare tempestive misure extra-ospedaliere.
Qualora delle tre condizioni ne sussistano solo le prime due , e quindi il trattamento sanitario possa essere adoperato al di fuori del contesto ospedaliero ( ad esempio a domicilio con attivazione di visite domiciliari), il sindaco può optare per il TSO extra-ospedaliero , il cui scopo è quello di incidere meno negativamente sulla vita del paziente.
Spero di essere stata chiara . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto
Buonasera, capisco la situazione in cui si trova e l'urgenza del caso. Parlerei prima con uno psichiatra che lavora in un ospedale con un reparto psichiatrico, che è esperto in situazioni che sta chiedendo nella domanda. Inoltre, sicuramente, potrebbe informarsi anche dal medico che lo sta seguendo, che potrebbe trovare una soluzione meno traumatica per la persona interessata che per la famiglia. le auguro di trovare la soluzione più giusta, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
Prenota subito una visita online: Primo colloquio individuale - 60 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, la prima collega che le ha risposto le ha fornito le informazioni richieste. Cordiali saputi
Gentile utente,
Sebbene non specifichi la sua intenzione nel porre tali suoi quesiti, la motivazione può essere importante visto il contenuto della sua richiesta.
Per poterle dare una risposta le dico che il TSO, ossia Trattamento Sanitario Obbligatorio, è un atto di tipo medico e giuridico che permette di effettuare determinati accertamenti e terapie a un soggetto affetto da malattia mentale che, anche se in presenza di alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici, rifiuti il trattamento. È basato su valutazioni di gravità clinica e di urgenza, ed è finalizzato alla tutela della salute e della sicurezza della persona. Il TSO è disposto dal sindaco su proposta motivata da due medici, di cui almeno uno appartenente alla ASL territoriale del comune stesso. La procedura impone la convalida del provvedimento del sindaco da parte del giudice tutelare di competenza.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa MartaFuscà
Buongiorno,
quando la persona è un pericolo per se stessa e gli altri ed è di valutazione medica psichiatrica.
L'autorizzazione deve avvenire anche a livello giuridico da parte del sindaco.
Cordiali saluti.

Dott.Leonardo Gottardo
Gentile utente, il trattamento sanitario obbligatoriO (TSO) è da considerare come l'ultima evenienza alla quale ricorre, quando qualsiasi altra modalità in campo non ha avuto efficacia. Infatti, è effettuato contro la volontà di una persona con alterazioni psichiche che evita le cure ed è potenzialmente pericolosa per sè e/o per le persone a lei vicine (solitamente i parenti). Pertanto, spesso avviene in modo brutale e violento, lasciando strascichi potenzialmente traumatici. Quindi, prima di risponderle, mi preme suggerirle di parlare della situazione che sta vivendo con il suo medico di fiducia o con uno psichiatra del servizio pubblico della sua zona di competenza, in modo da valutare tutte le possibili alternative.
Rispondendo alla sua domanda, il TSO può essere richiesto qualora la situazione richiesta sia urgente e non differibile, l'intervento sanitario venga rifiutato dal soggetto, non siano possibili misure extra ospedaliere nell'immediato: tali condizioni devono essere valutate da almeno due medici, di cui uno specialista appartenente alla ASL di competenza), approvata dal Giudice Tutelare e disposta con un'ordinanza dal Sindaco. Saluti
Gentile utente,
un TSO può essere richiesto in casi in cui la persona si trovi in una condizione di particolare gravità psichica, tale da richiederne cure immediate che la stessa rifiuta.
Viene richiesto da un medico, disposto dal Sindaco, convalidato dal Giudice Tutelare.
Un saluto,
Dott.ssa Ilaria Pallagrosi
Gentile utente di mipo dottore,

Il TSO (trattamento sanitario obbligatorio) può essere richiesto se una persona presenta alterazioni psichiche tali da richiedere misure terapeutiche urgenti ma rifiuta le cure proposte. Il TSO e’ disposto con un’ordinanza del Sindaco, convalidata dal Giudice Tutelare su proposta motivata di un medico, preferibilmente approvata da un medico del Dipartimento di salute mentale o da altro medico della struttura pubblica.
Nella speranza di averle fonito tutte le informazioni del caso.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la prima collega ha risposto esaustivamente. Un saluto
Buonasera! Un tso è un trattamento sanitario obbligatorio e perciò anche contro la volontà dell'interessato che deve manifestare sintomi evidenti con possibili rischi gravi per sé o per chi gli sta vicino. Occorrono diverse figure per approvarlo : sindaco, medico e giudice.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
le risposte dei colleghi sono state ampiamente esaustive.
Riflettevo sul fatto che, per fare una domanda del genere, immagino che lei si trovi in una situazione angosciosa (per sè? Per qualcun altro?). Se ha questi dubbi, queste paure, provi a parlarne con il csm della sua asl di riferimento: un confronto con uno psichiatra - in particolare di un servizio pubblico - sono sicura possa esserle di aiuto, per chiarire dubbi e capire come poter procedere.
Ci tenga aggiornati,
un caro saluto Dott.ssa
Alice Carbone
Il Tso è l'ultima soluzione quando è a rischio l'incolumità di qualcuno. Il medico di base potrà spiegarle la prassi nel suo territorio.
Buonasera, la collega dott.ssa Corradi le ha dato una risposta esaustiva.
Cordialmente, Dott.ssa Pamela Cornacchia

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.