Domande del paziente (119)

Il consiglio che posso darti vista la tua giovane età è quello di cominciare un trattamento ortodontico fisso in modo serio. Nel tuo caso il trattamento più indicato sarebbe quello di estrarre il canino da latte, portare il canino definitivo in posizione corretta e fare un impianto al posto dell'incisivo laterale. Considera infatti che l'assenza del canino nella sua posizione comporta l'assenza della bozza canina. Se ti guardi allo specchio potresti notare di avere le labbra un pelino più vuote in corrispondenza dell'angolo della bocca. Inoltre il canino è il dente più robusto dell'arcata e far fare il suo lavoro ad un dente da latte non è l'ideale. Potrebbe succedere infatti che il dente da latte con l'andare del tempo possa anche riassorbirsi e cadere. Con le capsule di porcellana o delle faccette bisogna limare pesantemente i tuoi denti naturali per diminuire la sporgenza, cosa che io sconsiglio vivamente.

E' sempre bene rimandare qualsiasi assunzione di farmaci e anestetici durante gestazione e allattamento. Se però, per rimandare l'estrazione, ci si deve imbottire di antidolorifici e antibiotici, e vivere in stato di malessere (avvertito dal neonato), farebbe bene a sottoporsi all'estrazione.

Tengo sempre in studio anestico senza adrenalina. Il suo uso è limitato a casi di allergia all'adrenalina. In passato si preferiva evitare l'adrenalina nei cardiopatici. Oggi si preferisce usare l'adrenalina anche nei cardiopatici. L'effetto anestetico senza l'adrenalina è molto molto ridotto. Quindi si è visto che paradossalmente, è più facile scatenare tachicardia, o addirittura un'infarto se il paziente avverte dolore durante la seduta, piuttosto che per la piccola quantità di adrenalina che possa andare in circolo.

Certamente, la cosa importante è aver stabilizzato la patologia parodontale, cioè quella che ha causato la recessione.

La ricostruzione con composito estetico si effettua in 30 minuti circa. Dipende naturalmente dalla complessità, ma in media siamo lì.

Cara Federica, purtroppo non esistono prodotti commerciali che possano aiutarti nel tuo problema. Non farti ingannare dalle pubblicità che millantano di sbiancare, riparare lo smalto, irrobustirlo ecc...
Quello che dovresti fare è una visita da un collega odontoiatra, che per cominciare ti farà una ablazione del tartaro e lucidatura. Se lui dovesse riscontrare delle effettive porosità dello smalto, dovute all'abuso di sostanze acide, anomalie di formazione, farmaci ecc... potrebbe procedere con il rivestimento dello smalto con uno strato di composito dentale. Come buona regola evita di assumere sostanze colorate subito dopo aver lavato i denti. Saluti

E' un bel problema, chi non lavora non fa l'amore...a parte gli scherzi, i tempi sono neri. Se le sue possibilità economiche sono estremamente limitate, le consiglio di cercare, magari tramite il passaparola un collega, nella sua zona, un collega con prezzi concorrenziali. Magari dilazioni gli interventi. Se invece siamo proprio al verde, forse dovrebbe rivolgersi ad un dentista convenzionato con l'asl. Certo la qualità spesso lascia molto a desiderare, ma sempre meglio di niente.

Gentile paziente, l'igienista non può fare altro che eseguire ciò che gli viene detto da un medico odontoiatra all'interno dello studio di un medico odontoiatra. Significa che se l'igienista esercita nel proprio studio o da solo è un abusivo.

Il prezzo è correlato alla professionalità. E' normale che una torta del pasticcere Knam sarà più cara di una del pasticcere sotto casa. 100€ è nella media.

Nel mio studio nei casi in cui si richiede di nascondere il più possbile il trattamento è possibile uso un'apparecchio fisso in porcellana oppure linguale.