Domande del paziente (25)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, è difficile che si tratti di artrosi, è più facilmente un'artrite, sono in ogni caso necessarie indagini più approfondite.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, ci sono alcune forme di artrite che si associano a diarrea o alterazioni dell'alvo, pur con normalità degli esami che lei ha eseguito.
Sarebbe importante avere l'esito delle biopsie eseguite...
Altro
salve ho 24 anni non fumo non bevo, sono sedentaria e mangio abbastanza bene.
vorrei delle opinione riguardo dei sintomi che ho da più di un mese quasi perennemente: ppressione e dolore al petto, continuo, e una morsa che mi affanna; dolore alla spalla e al braccio sinistro ( tutti si intensificano soprattutto dopo i pasti)
l’anno scorso alcuni di questi sintomi li avvertivo solo dopo i pasti e al risveglio a periodi e mi era stato diagnosticato il reflusso gastroesofageo.
Inoltre, durante il giorno soffro di tachicardia e palpitazioni, soprattutto quando mi alzo in piedi o faccio movimenti. (Quando mi alzo, i battiti schizzano molto e poi si stabilizzano a 105 piú o meno, ma restano comunque alti) A luglio ho fatto una visita dal cardiologo completa (tranne holter) e, secondo lui, era tutto nella norma (anche se ho letto lieve insufficienza mitrialica) tranne la tachicardia, per la quale mi ha prescritto il Sequacor.
Mi affatico facilmente e mi sento spesso stanca, con dolori muscolari diffusi durante il giorno. A volte questi dolori sono molto forti e limitanti, altre volte molto leggeri. ci sono dei punti del corpo che, se toccati, fanno più male. Avverto anche formicolii e rigidità in varie parti del corpo. (In generale, ho dolori sparsi a ossa e muscoli tra cui alcuni che compaiono e scompaiono improvvisamente, idem per episodi di estrema debolezza che durano diversi minuti o più).
mentre faccio sport o stretching ,
mi affatico molto, mi sento rigida e dolorante.
Durante il ciclo mestruale mi capita di avere fitte e crampi lancinanti al basso ventre e dolori così forti che, se non prendo antidolorifici, arrivo a vomitare per l’intensità del dolore. Il flusso è moolto abbondante, il che mi provoca debolezza.
Soffro anche di frequenti mal di testa localizzati solo su un lato, spesso alla tempia o alla fronte sinistra. da due settimane si è aggiunto uno spasmo all’occhio destro e un fastidio misto a dolore nell’orecchio sinistro, che sembra pulsare intensamente. (mi viene almeno 10 volte al giorno e dura un pochetto)
Durante il ciclo mestruale soffro molto: ho fitte al basso ventre e dolori muscolari così forti che, se non prendo antidolorifici, arrivo a vomitare per l’intensità del dolore. Il flusso è abbondante, il che mi provoca molta debolezza a volte.
Insieme alla mia psicoterapeuta, abbiamo escluso l’ansia, poiché ritiene che questa sia stata curata e anche io sinceramente.
Mi è stato consigliato da più di un dott di fare un controllo della tiroide, dal ginecologico, dal gastroenterologo e reumatologo + delle analisi specifiche.
Le analisi del sangue fatte più di sei mesi fa erano perfette. (compreso ferro)
Soffro di reflusso e si sospetta un'ernia iatale. Ho un'ernia inguinale e un piccolo polipo alla colecisti. all’inizio del 2023 un fisiatra mi ha diagnosticato la sindrome dolorosa miofasciale, potrebbe essere ancora quella? (nonostante i sintomi non fossero esattamente come ora)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, è necessario escludere che non si tratti di una sindrome fibromialgica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, potrebbe trattarsi di fibromialgia. Le consiglio di indagare il quadro clinico dal punto di vista reumatologico.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, le consiglio di consultare un reumatologo, in quanto il quadro potrebbe essere rappresentativo di un'artrite.
Da circa un mese ho un mal di testa che mi prende da dietro la nuca, dolori al collo, alla parte basse della schiena, ai polpacci, ai glutei, insomma vari dolori muscolari in tutto il corpo. Preoccupata ho effettuato una vista reumatologa il medico sospetta una fibromalgia. Ma preoccupata dai dolori alla parte bassa della schiena, ai polpacci e i glutei effettuato una risonanza lombosacrale esito: varie etnie al disco.
I dolori muscolari aumentano e soprattutto i giramenti di testa suppongo causati dalla tensione al collo. Per un periodo non riuscivo nemmeno a camminare. Con il freddo tali dolori aumentano, causando anche delle fitte al petto. Ormai non mi reggo più in piedi, ho dolore ovunque. Ho fatto anche una tac encefalo ed è negativa. Varie analisi del sangue ves ecc tutte perfette. Non so più cosa fare aiuto. Sono una ragazza di 20 anni ormai costretta a letto
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, si tratta probabilmente di spondiloartrite, che va indagata.
Ho la sindrome di Raynaud, per evitare i geloni mi è stato prescritto il Prisma 50 molti anni fa, che prendo con l'arrivo del freddo. Quest'anno a una visita con la reumatologa, mi è stato prescritto anche un vasodilatatore periferico, a causa delle dita nere per la mancanza di circolazione. Posso prenderli entrambi, non vanno in contrasto?
Grazie!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, se la situazione è grave dovrà fare prostaglandine
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, il caso va sicuramente approfondito con ulteriori accertamenti di tipo internistico (visita internistica/reumatologica)
Ero in vacanza, a luglio. Una sera mi mordo la lingua in fondo, mentre mangio. Il giorno dopo comincio ad avvertire un bruciore su tutta la mucosa orale, comprese lingua e gengive, come se mi fossi scottata; inoltre mi fa male il palato molle e i linfonodi del collo sono ingrossati.
Man mano, spuntano delle petecchie in tutta la bocca, la gola è rossa e brucia tutto per una settimana circa.
Al pronto soccorso fanno solo visita con abbassa lingua e danno terapia per faringite acuta su base virale e mucosite, con Oki e Dequadin.
Da lì, man mano le macchie spariscono, ma resta questa sensazione di bruciore alla lingua e la gola rossa, mai più andata via (oggi siamo a dicembre, e son 5 mesi). Tampone faringeo prescritto solo oggi - negativo.
Comincia a spuntarmi ogni due giorni circa, un mucocele sulla parete destra della gola.
Continua il bruciore e una strana secchezza della bocca, con sapore metallico;
Continuano i dolori alle ossa che ho sempre avuto;
Ho difficoltà a deglutire, ma di solito mi dicevano fosse correlata a all’ansia, e tanto affanno e palpitazioni per movimenti anche semplici.
L’addome è sempre gonfio, ma ho pensato che magari fosse l’endometriosi.
Ogni tanto cala la voce e devo tossire; anche prima delle petecchie avevo avuto 2 settimane di voce rauca.
A inizi novembre sento come se la tonsilla destra “cadesse in gola”; in effetti prima era visibile, ora sembra non esserci più.
Un giorno mi sveglio che non riesco a deglutire, come se avessi tutto bloccato, compresa la lingua, e una massa nel collo a destra. In pronto soccorso non sanno che fare e pensano al reflusso gastroesofageo.
La sensazione di massa a destra non è mai passata e ho sempre difficoltà a deglutire, che aumenta in alcuni casi (ad esempio mi succede più spesso quando parlo tanto).
Ho fatto autonomamente una tac senza contrasto, che ha rilevato multiple nodulazioni subcentrimetiche, sia profonde che superficiali, ai linfonodi latero-cervicali.
Ho fatto diversi prelievi e esami. I valori alterati risultano questi:
1. Immunoglobuline IgA: 5.13 g/L (Alta)
2. Proteina C Reattiva (PCR): 3.4 mg/L (Alta)
3. VES (Velocità di Eritrosedimentazione): 23 mm/h (Alta)
4. Albumina: 55.7% (Bassa)
5. Beta-2 Globuline: 7.6% (Alta)
6. Catene Leggere Kappa (FLC K Siero): 20.9 mg/L (Alta)
7. ANA (Anticorpi Anti Nucleo): Positivi, titolo 1/160, pattern nucleolare (Positivo).
Test di Schirmer negativo, visita oculistica buona; eco ghiandole salivari rileva tralci fibrosi e suggerisce di approfondire.
La seconda visita otorinolaringoiatra ha visto diverse cisti da ritenzione sulle tonsille e sulle pareti posteriori e anteriori. Consigliava approfondimento con eventuale biopsia ghiandole salivari.
Ho visto reumatologo che mi ha dato da fare
- Rx bacino
- Eco mani, coxofemorali
- Eco ghiandole salivari, tiroide e parotidi
- PCR, emocromo, ferritina, protidogramma, colesterolo LDL, trigliceridi glicemia GGT transaminasi bilirubina fibrinogeno 25ohVitD IgE ANA, ENA con pannello scleroderma (ASCLER), pannello miositi (SRP, MDA5, MI2, PMScl, KU, U2RNP, Jo1, PL-12, PL-7, OJ, KS; POLIMS), pannello epatopatie (AMA M2, sp100, PLM, M2-3E, Lkm, gp210, IC-1, ro52, SLA/LP-ALIVER); DNA ANCA antiβ2GPI IgG IgM ra test CCP TTG-IgA, antitireoglobulina ed antitireoperossidasi d-dimeri probnp cpk troponina T quantiferon HBV HCV EBV anticorpi antichlamydia trachomatis e pneumoniae es urine clearance creatinina proteinuria 24 h microalbuminuria sangue occulto nelle feci.
Non so se pensare a una malattia autoimmune, a un linfoma, ad un tumore nel collo… so solo che ho molti sintomi evidenti e sta passando troppo tempo. Vivo a Milano. Ho 38 anni, sono magra, non bevo alcool e non fumo. Facevo sport fino a poco prima di peggiorare ma non mi sono mai sentita bene; ho sempre avuto il sentore che qualcosa non andasse nel mio corpo.
Cosa dovrei fare ancora per arrivare ad una diagnosi prima che sia troppo tardi? Non manca qualche esame? Ho anche pensato che una probabile malattia autoimmune mi abbia portato ad una malattia correlata, e che molti medici si stanno soffermando solo sulla prima.
Grazie del supporto!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, rifarei una visita reumatologica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, è necessario escludere si tratti di artrite/spondiloartrite, consiglio una visita reumatologica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, è necessario escludere una malattia infiammatoria intestinale con disturbi muscolo scheletrici, consiglio una visita reumatologica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, l'iperuricemia va trattata, bisogna escludere che sia secondaria all'uso di farmaci
Salve, sono una ragazza di 35 anni compiuti a Gennaio. Ad ottobre mi sono operata per protesi d anca dx, negli esami post operatori avevo la Ves alta sui 50, rifatti e scesi a 27 ma ho continui dolori nel corpo e maggiormente all anca, è tornata la trocanterite. L’ortopedico mi consiglia un reumatologo in quanto sospetta reumatismi in quanto la protesi è perfetta e non risultano altri problemi secondo le radiografie, se non che sono piena di artrosi come già sapevamo. Il reumatologo pensa sia fibromialgia ma non dovrei avere la ves, che comunque per lei è leggermente alterata e dunque mi fa ripetere le analisi dopo 20gg e una polisonnografia in quanto sono sempre stanca perché non riesco a dormire bene. Le analisi oggi, 1 febbraio, indicano che la ves è tornata alta a 55 con proteina c reattiva a 1.13. In attesa che torno dal reumatologo mi piacerebbe sentire altre opinioni, grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, il quadro è fortemente sospetto per artrite, necessita di visita reumatologica
Buongiorno, mi chiamo Luisa e sottopongo una situazione complessa. Da 5 anni ho problemi con la glicemia ma ancora non conosco la diagnosi esatta. Molti diabetologi mi hanno detto che non si tratta di di diabete perché il peptide c è normale - 1.55 - (ho fatto anche 4 prelievi di sangue in un giorno per misurare la produzione di insulina endogena che è risultata normale in tutti i pasti) ma non riescono a spiegarsi il perché dell'aumento della glicemia media dei 3 mesi che è arrivata fino a 7.3%. Un medico mi ha diagnosticato il diabete lada e qualcuno il mellito tipo II nonostante la produzione di insulina non sia né assente o ridotta e neanche aumentata. Ho preso dapprima la metformina che ho sospeso perché non tollerata e poi sostituita con l'insulina. In questi anni ho avuto un sali scendi anche repentino della PCR (da un minimo di 6.1 ad un massimo di 38.9 con una discesa di 17 punti in soli 20 giorni eliminando alcuni alimenti non sani). Mi è stato detto che la PCR indica la presenza di un'infiammazione e che la PCR non indica dove sia. Gli unici sintomi che ho lamentato, soprattutto negli anni passati, sono: forte dolore alle braccia, rigidità articolare e muscolare mattutina sempre a braccia e mani, rigidità e dolore soprattutto al risveglio in modo particolare se il giorno precedente ero stata molto immobile ad esempio al computer e un periodo mi si gonfiava una mano. Ora ho un po' di dolore nell'articolazione dei polsi, un po' alle mani ed ho il braccio sinistro, dove c'è un versamento sinoviale forse dovuto ad un trauma, che non riesco a stendere completamente nella parte del gomito e mi fa male tanto che non posso prendere nulla di pesante e mi fa male anche a riposo. In varie occasioni di visite mediche è emersa la possibilità che io abbia i reumatismi, forse l'artrite reumatoide. Ho fatto le analisi chiamate Reuma test proprio nel periodo in cui i dolori e la rigidità erano molto forti ma è risultato negativo. Mi è stato detto che possono esserci dei falsi negativi. Una cosa che ho notato è che se non seguo la dieta mediterranea la PCR aumenta moltissimo ed aumentano anche i dolori a braccia e mani. Ora, vorrei sapere da parte di un Medico Reumatologo se sia possibile il collegamento tra il problema della glicemia e i reumatismi e soprattutto se, eliminando l'infiammazione attraverso una cura reumatologica, potrei avere una normale risposta all'insulina endogena che il mio pancreas produce nella quantità normale che mi consentirebbe di non dover più seguire cure diabetologiche. Ho letto che l'infiammazione altera la risposta all'insulina. Grazie infinite a tutti i Dottori che mi risponderanno. Cordiali saluti. Luisa.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, potrebbe trattarsi di un'artrite sieronegativa, consiglio visita reumatologica
Buongiorno,mia mamma con un melanoma nodulare sta facendo immunoterapia con pembrolizumab,dopo la prima infusione i valori della tiroide si sono alzati alle stelle.Ha iniziato a prendere le pastiglie,i valori stavano scendendo,poi sono risaliti, quindi hanno aumentato la dose di eutirox.Vorrei sapere se tutto questo è normale e se c'è possibilità di curarla,grazie.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, è probabilmente necessario adeguare la posologia di Eutirox
Buonasera. Da anni mi capitano alcuni episodi in cui ogni tanto una parte del corpo (polso, dita della mano, ginocchio, tallone, gomito) si gonfia, fa malissimo e non riesco a muoverla. Ciò accade ogni volta in un posto diverso, e accade la notte in cui mi sveglio per il dolore fortissimo e dura per un paio di giorni. Il dolore aumenta se mantengo la parte immobile invece diminuisce lievemente dopo un po’ che la uso. Il medico mi ha prescritto le analisi dopo aver visto un episodio alla mano, sospettando di artrite. Nelle analisi sono usciti gli ANA ab anti-nucleo positivi 1:80 pattern punteggiato, htc basso, ves alta, nel protidogramma gamma globuline beta 2 globuline alte e nell’esame delle urine numerosi uratri amorfi (Queste le cose con l’asterisco).
Cosa mi consigliate di fare?
Ho sempre goduto di buona salute ma da un anno ho sempre problemi di reflusso con sensazione di ostruzione in gola, curata con medicinali per reflusso ma mai andata via davvero, e ferro basso (anche questo mai avuto in precedenza). Ho fatto esami per la tiroide ma risulta sana. Il medico allora mi ha detto sì trattava di reflusso senza fare ulteriori accertamenti.
Pensate possano essere correlati?
Vorrei provare a risolvere la situazione siccome mi causa molto disagio sia per il problema del reflusso che per gli episodi di infiammazione al corpo.
Grazie mille
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile, paziente, è indispensabile eseguire una visita reumatologica per artrite
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, le consiglio di effettuare una visita reumatologica per procedere con un inquadramento generale (ha occhi e bocca secchi?, dita che diventano bianche? ha avuto aborti spontanei o trombosi?) Altro
Operato di Turp il 26 giugno scorso 2024, ad 8 mesi di distanza (nelle prime settimane dopo. Intervento urina rossa) poi sembrava finita. A distanza di circa 8 mesi di nuovo urina rossa con frustoli, nessun dolore e bruciore . Tumore prostatico riscontrato dalla biopsia .
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, consiglio di eseguire il PSA ed esame citologico delle urine
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, se il problema persiste sarebbe opportuno fare accertamenti ulteriori, comunque è prevalente l'ipotesi di un linfonodo infiammatorio
Buongiorno ,sono una donna di 40 anni ..da qun paio di settimane ho dolore quando piego il dito indice ...non ricordo se avevo preso forse una botta ..io non lo vedo gonfio però se lo piego o stringo qualcosa fa male parecchio
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile paziente, consiglio un'ecografia e una radiografia del dito