Domande del paziente (2572)

Romodulerei la terapia riducendo/sospendendo la metformina in favore di glifozina. Si interfacci con il suo diabetologo di riferimento.

Utile, a distanza di un anno, ricontrollo ecografico con esami funzionali.

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Consulti il curante che in base alla visita le consiglierà il rimedio più idoneo.

Si

Si, iperinsulinemia con insulinoresistenza

Certo.

Dopo la risonanza, se si conferma la diagnosi di prolattinoma, intraprenderà adeguata terapia che nella stragrande maggioranza dei casi è in grado di normalizzare l'assetto ormonale.

Complicato spiegare come funziona il complesso sistema del comportamento alimentare. Piuttosto, tramite curante, escludete cause organiche che possano essere responsabili del comportamento in questione. Altro

L'eventuale assunzione di levotiroxina non influisce sul dosaggio del TSH.

A completamento diagnostico utile eseguire analisi impedenzometrica delle masse per valutare eventuale abbassamento della massa grassa, fondamentale per il ripristino della regolarità mestruale. Servono... Altro

Non sono farmaci che prescriviamo primariamente per perdere peso, ma in quanto ottimi ipoglicemizzanti.
Motivo per cui la valutazione se modificare la terapia spetta al suo diabetologo di riferimento alla... Altro

Esegua analisi del sangue per verificare che abbia creato immunità (IgG) in assenza di segni di laboratorio di infezione in atto (IgM)

Si, potrebbe essere una strada percorribile contestualmente ad una corretta alimentazione e giusta attività aerobica.
SI interfacci sul portale per identificare lo specialista più vicino a lei.

Buongiorno. Non è possibile definire un'insulino-resistenza sulla base della sola glicemia a digiuno.
Si rivolga al suo medico curante per le delucidazioni che merita.

Cerchi di stare serena e ripeta il prelievo in condizioni emotive più stabili. A seguire eventuale RMN ipofisi con mdc in base agli esiti

Basta glicemia ed insulinemia, entrambe in basale (Homa I: GLIxINS/405)

Potrebbe essere piuttosto correlata all'ipoglicemia. Monitori costantemente il profilo glicemico in base al quale modificare il fabbisogno insulinico per evitare bruschi cali della glicemia.

Non è ancora e probabilmente non lo sarà, all'interno delle nostre linee guida, consigliare la contemporanea assunzione di D e K.

Sono figure professionali diverse ma tutte potrebbero esserle d'aiuto nella fattispecie.