Esperienze


Dopo un percorso formativo presso l'Università degli Studi di Torino con Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia nel 2006 ho intrapreso la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso il con il costante obiettivo di apprendere e affinare le ultime tecniche chirurgiche con particolare riguardo a quelle artroscopiche e protesiche.
Ho ampliato quindi la mia conoscenza e tecniche attraverso frequenza in centri di eccellenza a livello italiano ed europeo.
Dal 2013 opero nel settore convenzionato presso Maria Pia Hospital di Torino e privato presso le principali cliniche del panorama torinese.
Sono specializzato nel trattamento chirurgico delle patologie degenerative artrosiche e traumatologia sportiva di ginocchio, anca e spalla anche con tecniche mini-invasive o tissue-sparing.
Pratico trattamenti conservativi tramite infiltrazioni articolari o muscolo-tendinee ecoguidate e trattamenti di medicina e chirurgia infiltrativa.
Sono associato alle maggiori società scientifiche nel panorama italiano e mondiale come la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIA), Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT), European Society for Sport Traumatology, Knee Surgery and Arthroscopy (ESKKA), Società Italiana di OssigenoOzonoterapia (SIOOT) e Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa (SIMCRI).
Credo fermamente che nelle patologie ortopediche il risultato di un trattamento medico o chirurgico dipenda dalla perfetta comprensione da parte del paziente della sua patologia e di tutte le opzioni terapeutiche possibili: solo allora può essere fatta una scelta consapevole, guidata dall'esperienza del medico, del migliore trattamento. Il compito che ogni giorno affronto è proprio questo: guidare i miei pazienti nel talvolta complesso iter per curare la loro patologia articolare o muscolo-scheletrica, affiancandoli durante tutto il percorso fino al raggiungimento del risultato richiesto.
Aree di competenza principali:
- Ortopedia e traumatologia del sistema motorio
Indirizzi (4)
Via Domenico Cimarosa 62/c, Torino
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Druento 153/56, Torino
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Via Cesare Battisti 12, Chieri
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
130 recensioni
Punteggio generale
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Massimo M.E.
Ottima visita e grande chiarezza ed empatia nel descrivere la mia patologia
G.pia Longo
Sempre molto chiaro nelle domande poste a dare suggerimenti e soluzioni .
Loris Tassone
Il dottor Testa è stato molto preciso nelle spiegazioni e mi ha fatto comprendere quale fosse il mio problema, molto competente.
Raffaella P.
Professionale e competente, spiega con accuratezza la diagnosi e il piano terapeutico con uno studio approfondito del casa. Consigliatissimo!
IRMA BARBUTO
Visita accurata. Sono in attesa di ricevere notizie per il mio intervento.
Distinti saluti. Irma Barbuto
Sabatovskiy Olreksandr
Professionista dal tratto personale ispirato a forte empatia, cortesia e premurosa attenzione al paziente, qualità che nella complessiva esperienza avuta fanno,a mio parere, del dr Diego Testa un modello del rapporto medico-paziente
N.I.
Due visite, entrambe in ritardo (la seconda di quasi 1h). Mi ha prospettato come unica soluzione al mio problema l'intervento chirurgico, totalmente smentito dei due colleghi specialisti che ho consultato successivamente. La mia esperienza purtroppo non può che definirsi negativa.
Stefania Busonera
Spiegazioni dettagliate, medico attento ed esaustivo nelle spiegazioni. Orario rispettato
Emanuela Spigolon
Medico attento ad ogni cosa.valuta ogni dettaglio spiegando tutto.con serenità, quello che devi fare per stare meglio.ottimo ortopedico.lo consiglio
D P
Orario rispettato, visita accurata, il medico spiega in maniera comprensibile ed esaustiva. Ogni domanda viene soddisfatta.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, scrivo da Trento. Da quattro anni ho un dolore che è partito, e tutt'ora presente, dall'inguine per irradiarsi nella coscia superiore e in questo momento che sto scrivendo, finisce nel polpaccio. Per non parlare del ginocchio. Insomma anni di cure che ora mi sembrano acqua fresca. Sono rimasta colpita dalla liposuzione del grasso per sistemarlo nell'alveo dell'anca, dove mi è stata riscontrata un'artrosi che non posso più tollerare: dolore, incapacità di deambulare e notti insonni perché devo cambiare posizione. Vorrei sapere che questa pratica è deginitiva nel risultato . Chiaro che mi fiondrrei a Monza.Grazie
Concordo perfettamente con le risposte dei colleghi e voglio precisare che l’atrosi È una patologia degenerativa progressiva, pertanto un risultato ‘definitivo’ e di sicuro risultato non può esistere. Inoltre i risultato delle
Metodiche infiltrativo rigenerative con cellule Stromali si sono dimostrate a distanza pressoché sovrapponibili al PRP, molto meno invasivo in termini di prelievo è più facilmente ripetibile. Se fare o meno questo trattamento deve essere comunque ponderato caso per caso in primis in funzione dell’età, della durata dei sintomi, della limitazione funzionale e dalla gravità del quadro artrosico.

Fenomeni di artropatia degenerativa medio alto convolgimento del comparto femore tibiale interno femoro rotuleo.La superficie art.del condillo e del piatto tibiale
Interno presenta alcune piccole erosioni subcondriali cui si associa aumento dei fenomeni di edema reattivo del tes.spongioso subcodrale .I menischi presentano struttura intensamente disomogenea per fenomeni degenerativi ma sono indenni da lesione.Lievamente ridotta la falda di versamento fluido cavita articolare Baker pic.dimens.Indenni crociato collaterali e altre formazioni anat.capsulo leganentosi .Sento forte dolore al femorali sx dolore disciatica...
Buongiorno, lei parla nel referto di un’indagine RM DEL GINOCCHIO che nella descrizione sembrerebbe avere una problematica artrosica avanzata. Bisogna assolutamente però correlare questo dato con. I sintomi da lei riferiti, avvero di sciatalgia. Raccomanderei una valutazione clinica per identificarne anzitutto il problema e poi risolverlo

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