Esperienze
Alla base sono un medico dunque mi piace non solo migliorare, ma guarire. La psicoterapia è una rinnascita consapevole. Sono qui per te.
Aree di competenza principali:
- Psicoterapia
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Difficoltà relazionali ,
- Ansia ,
- Insonnia ,
- Fobie ,
- +3 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Sant'Alberto Magno 5, Roma 00153
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
85 € -
-
Psicoterapia
85 € -
-
Psicoterapia individuale
85 € -
-
Colloquio psicologico online
85 € -
-
Colloquio psicoterapeutico
85 € -
-
-
-
-
-
-
-
Recensioni
3 recensioni
-
P
Patrizia Pesci
Il mio percorso iniziato più di un anno fa è stato un viaggio di consapevolezza, di liberazione, di scoperta e di rinascita. Infinita gratitudine e fiducia
• Consulenza online • psicoterapia online •
Dott.ssa Corinne Perisse
Cara Patrizia riconosco nelle tue parole tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme. Grazie a te della tua fiducia! I miei migliori auguri per il seguito. :-)
-
A
Alexia Gamba
molto empatica, cordiale e dolce, sono molto felice di aver scelta la dotoressa perisse.
• Aventino Medical Group • psicoterapia •
Dott.ssa Corinne Perisse
Grazie Alexia di queste belle parole. Tanti auguri per tutti i tuoi progetti. Sai dove trovarmi se per caso avrai di nuovo bisogno di me!
-
B
Benedetta
A distanza di anni da una lunga terapia, ero incerta se riprendere, con un nuovo terapeuta.
La dottoressa si è dimostrata di grande aiuto per me; ha modi molto gentili ma entra immediatamente in contatto con la problematica. Chiara , ferma, affidabile e professionale, il tutto sempre espresso con grande gentilezza. Per me una garanzia.
La cosa che più apprezzo è la sua praticità , cerca di prendere in considerazione tutti i lati , ma lavora nel far concretizzare le soluzioni .
Sono molto soddisfatta.• Aventino Medical Group • psicoterapia •
Dott.ssa Corinne Perisse
Cara Benedetta grazie mille per queste parole di elogio. Mi ritrovo moltissimo in quello che scrivi e sono contenta di essere percepita come pratica e affidabile. Un car saluto.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e scrivo per raccontare un periodo abbastanza strano che ho vissuto nell’ultimo mese e mezzo. Dopo essere stato all’ospedale per essere stato veramente male per una sorta di congestione, da lì a 10 giorni, dato che ho continuato ad avere fastidi allo stomaco, per l’ansia accumulata ho iniziato ad avere attacchi di panico. L’ultimo di questi invece di lasciarlo passare aspettando che si calmasse ho deciso di “combatterlo” ignorandolo ed uscendo (in preda a tremore ecc) durante l’attacco. Da lì è iniziato tutto, perché nonostante l’attacco si fosse poi calmato, è come se la sensazione di distacco dalla realtà che si prova durante l’attacco fosse rimasta, tanto che da lì al mese successivo ho iniziato a percepire posti che ho sempre frequentato con un senso di estraneità, anche le persone con cui avevo quotidianamente a che fare, i miei amici, li percepivo sempre in modo distaccato e continuavo a sentirmi diverso rispetto a prima. Ho iniziato a cercare provando a capire cosa potesse essere (e per capire se stessi impazzendo, dato che era una sensazione/percezione mai provata nella mia vita e veramente inusuale/angosciante) e tutto riportava a derealizzazione/ depersonalizzazione. Tengo a precisare che avevo pienamente consapevolezza di dove fossi e con chi fossi, è stato solo come se la mia testa si fosse disabituata alle cose che prima erano normali ed automatiche andandosi a distaccare, una sensazione che mi ha messo veramente molta paura.
Dopo un mese passato in modo pessimo uscendo molto di meno dato che ero in questa condizione (ovviamente alimentata dal mio pensiero, dato che continuavo a chiedermi cosa fosse successo e come tornare come prima, andandola inevitabilmente ad alimentare) all’improvviso, quando invece di continuare ad angosciarmi combattendola ho deciso pian piano (vedendo consigli di chi aveva vissuto esperienze simili) di non farci più caso ed accettarla per quello che era, finalmente, un giorno all’improvviso dopo che era già da un paio di giorni che cercavo di “normalizzarla” di botto è come se fossi ritornato molto più presente rispetto a prima. Adesso non mi sento ancora ”tornato” al 100% però ho ripreso ad uscire con grande frequenza e ci penso molto meno, stando meglio ed essendo più presente.
Scrivo qui per chiedere se nella vostra esperienza questa è una situazione che può verificarsi in periodi di grande stress/ansia in combinazione con eventi che magari possono essere percepiti come un trauma (come l’essere finito all’ospedale ed aver percepito un grande rischio nel mio caso) e che quindi fanno da trigger in un certo senso.
Buonasera, ogni esperienza è da considerare parte di una storia più grande ed è per questo che si possono dare significati. Diversi elementi sono utili per capire e capirsi: lo stress, la paura in ospedale, attraversare l'attacco di panico, non volersi isolare. La risposta alla sua domanda è : si! Si, ha già capito molto di questa esperienza spiacevole, qualcosa della paura in ospedale ha fatto da trigger e si è portato dietro una serie di sintomi destabilizzanti.
buonasera. sto riportando diversi sintomi da un paio di mesi e volevo capire se dovrei effettivamente preoccuparmi. ho 20 anni, colesterolo molto alto (288, HDL 114 e LDL 189, sto prendendo armolipid da 2 mesi), ma inoltre ho giramenti di testa, formicolio e intorpidimento ad entrambe le mani, e dolore a livello del gomito al braccio sinistro. a volte sento leggeri dolori al petto ma non capisco se siano "illusori" per il fatto che sono molto preoccupata per questi altri sintomi. in precedenza avevo riscontrato anche secchezza della cute che non avevo mai avuto, ma non so se ci possa essere correlazione. come dovrei mobilitarmi?
Buonasera, consiglierei una visita cardiologica per escludere rischi cardiaci. La secchezza della cute può avere diverse origini, se pensa di consultare un/a dermatologo/a, le consiglio di verificare il tasso ematico di TSH , T3, T4 per escludere problemi tiroidei. Un caro saluto
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.