Esperienze



La prima visita consisterà in un'attenta anamnesi alimentare, seguita da una valutazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea tramite plicometria e circonferenze. Il protocollo alimentare verrà redatto in base alle misurazioni effettuate il giorno della prima visita, e in base alle preferenze espresse dal paziente.
Esperto in:
- Scienze dell'alimentazione umana
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita nutrizionale • 75 €
Visita nutrizionale di controllo • 60 €
3 recensioni
Punteggio generale
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ALICE
CONSIGLIATISSIMA!
Dottoressa non solo molto disponibile e gentile, ma super attenta e professionale!
Ho iniziato a fare la dieta qualche mese fa e ora non posso farne a meno!
Grazie alla dieta completa e molto varia della dottoressa Poni, riesco ad avere le giuste energie tutti i giorni, niente più gonfiori e sensazione di pesantezza, solo buon cibo e vita sana!
Silvia
Mai avrei creduto di riuscire a seguire una dieta per tanto tempo eppure al momento giusto e con la professionista giusta tutto è possibile! Grazie a Claudia che mi ha seguita con attenzione, impegno e pazienza sono riuscita a perdere 9 kili in 5 mesi senza mai sentire il peso della dieta (varia, buona e con piccole golosità concesse) Consigliatissima!!!
Irene
Competenza, professionalità e risultati visibili già dal primo mese!
La dott.ssa Poni è riuscita a farmi amare una dieta sana in cui non manca niente (dalla frutta e verdura al piccolo dolcetto per levare qualche sfizio). Cambiandomi non solo l’aspetto fisico, ma soprattutto la mentalità! Grazie a lei ho ottenuto la serenità che cercavo da tanto.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Cosa ne pensate del consumo di uova. Non ho problematiche ematiche.
Mangio due uova al giorno a colazione. Possono farmi male?
Ormai gli studi dimostrano che non c'è alcuna correlazione tra il consumo di uova e problematiche relative all'accumulo di colesterolo. Tuttavia, la varietà in una dieta sana è importante, perciò ti suggerisco di continuare a consumare le uova se sono di tuo gradimento, ma di alternarle anche con altri alimenti.

Buongiorno...ho 50 anni...e per la prima volta sono risultato intollerante al lattosio (in modo non grave)..a seguito della sindrome del colon irritabile o viceversa...causato probabilmente da un periodo particolarmente stressante..prima bevevo anche 400 ml di latte...più ogni tanto i latticini...mai nessun problema...ora sto provando a bere di nuovo il latte la mattina...ma non più di 150/180 ml...una volta ingerito non ho nessun problema serio...tipo mal di pancia...bisogno impellente di andare in bagno e tanto meno diarrea...ma ho l'impressione di avere la bocca "amara" e il gusto del latte persistente..più una leggerissima nausea..devo lasciar perdere..diminuire la quantità o continuare tranquillamente a berlo ? Grazie mille...
I sintomi relativi all'assunzione di lattosio nei soggetti intolleranti possono essere molto variabili e soggettivi e derivano dal fatto che l'organismo non produce più gli enzimi che gli permettono di digerirlo. Sicuramente, se si è intolleranti e si avvertono sintomi dopo la sua ingestione, bisognerebbe consumare latte (e suoi derivati) senza lattosio oppure utilizzare dei sostituti della lattasi prima di consumare pasti contenenti lattosio.

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