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Dott.ssa Claudia Cappadonna

Alfredo Cappellini n° 14, Messina, 98121

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09/05/2025

Esperienze

Sono una Psicoterapeuta e Specialista della salute.
Credo che prendersi cura della proprio benessere psico-fisico significhi iniziare un cammino di scoperta, in cui ritrovare connessioni, senso e possibilità.
In terapia, sono come un copilota, cammino accanto alla persona, esplorando insieme la mappa della sua storia di vita, perchè la strada la conosce chi la vive, io ci sono per leggere i segnali, sostenere le svolte e affiancare nel tratto in salita.
"Ogni storia ha sentieri ancora da scrivere. Insieme possiamo trovarli."
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicoterapia fenomenologico-dinamica

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    50 € - 60 €

  • Consulenza psicologica

    50 € - 60 €

  • Psicoterapia

    50 € - 60 €

  • Accompagnamento in gravidanza

    60 €

  • Colloquio psicologico individuale

    60 €

8 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • G

    Un’esperienza davvero positiva. Con sensibilità e competenza mi ha aiutato a vedere le cose da una prospettiva nuova e più serena

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna consulenza online

  • M

    Una professionista competente e disponibile, capace di mettere subito a proprio agio. Grazie al suo supporto sto affrontando con maggiore serenità situazioni che prima mi sembravano insormontabili

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna consulenza online

  • S

    Ho intrapreso un percorso con la Dottoressa e fin dal primo incontro mi sono sentita a mio agio. La sua gentilezza, la capacità di ascolto e l'atteggiamento sempre rispettoso e mai giudicante hanno permesso di potermi esprimere liberamente. Mi ha aiutata a guardare dentro di me con più consapevolezza e serenità. La consiglio vivamente a chi è alla ricerca di una professionista empatica e preparata.

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna psicoterapia

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    La ringrazio per le sue parole. Sapere che si è sentita accolta e libera di esprimersi è per me un riconoscimento importante, perché credo profondamente nel valore di uno spazio sicuro e rispettoso. Il percorso fatto insieme è frutto di un impegno condiviso e sono felice che le stia dando la possibilità di guardarsi dentro con maggiore serenità.


  • C

    Disponibile e comprensiva in caso di imprevisti. Mette a proprio agio, mi fa sentire di essere nel posto giusto

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna consulenza psicologica

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    Ti ringrazio per il feedback. È importante per me creare uno spazio sereno e flessibile, in cui ci si possa sentire accolti. Un cordiale saluto, Claudia.


  • T

    La Dottoressa è estremamente competente.
    È attenta all’ascolto, qualità tutt’altro che scontata, e riesce davvero a cogliere ciò che l’altro sta cercando di comunicare.
    Con lei non ci si sente mai giudicati, ed è questo che fa la differenza.
    Sono in cura con lei da circa un anno e mi ha aiutata moltissimo ad affrontare le mie emozioni, con delicatezza e senza mai farmi sentire sotto pressione o in ansia.

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna consulenza online

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    Ti ringrazio molto per il feedback. Sono felice che il percorso che stiamo facendo insieme ti stia aiutando ad affrontare le emozioni con più serenità. Accogliere senza giudicare è per me un modo naturale di essere. Un caro saluto, Claudia.


  • D

    La dottoressa Claudia è molto professionale e preparata.
    La consiglierei sicuramente

     • Presso: Consulenza di psicologia online Dott.ssa Claudia Cappadonna colloquio psicologico individuale

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    Ti ringrazio molto per il tuo feedback. Ritengo che il lavoro sia sempre il frutto di un percorso congiunto e le tue parole sono per me uno stimolo a continuare con dedizione.
    Un cordiale saluto, Claudia.


  • A

    Mi sono trovata benissimo con la Dott.ssa Claudia Cappadonna.
    È una persona estremamente competente e professionale, capace di mettere a proprio agio fin dal primo incontro.
    Grazie al suo supporto ho fatto grandi progressi e ho sempre sentito la sua vicinanza e comprensione.
    La ritengo un'ottima psicologa e la consiglio vivamente a chiunque cerchi una professionista preparata e attenta. Sono molto grata per il percorso che ho potuto intraprendere insieme a lei.

     • Presso: Altro Altro

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    La ringrazio molto per le sue parole, Ada.
    È stato un privilegio affiancarla durante questo cammino e per ciò che ha condiviso. Mi fa piacere che si sia sentita accolta e che abbiamo in questo modo potuto affrontare assieme varie difficoltà.
    Fiduciosa dei suoi progressi, le porgo un caro saluto
    Claudia.


  • I

    Ho iniziato il percorso con la dott. Cappadonna più di un anno e mezzo fa'. Mi ha aiutato a superare difficoltà, dolore e paure, attraverso il dialogo ed esercizi, i quali hanno riportato la mia vita a gioire nuovamente. Durante il percorso mi ha spronata con il dialogo, le domande, a fare emergere le mie fragilità portandomi a comprendere e capire me stessa profondamente. Lei è stata il mio pilastro in questo percorso, mi ha sostenuto nel pianto, nel dolore che vivevo, spronandomi attraverso i consigli a trovare soluzioni per rinascere. Oggi sono una donna felice, con la voglia di vivere e senza nessuna paura di affrontare gli ostacoli che la quotidianità presenta. Consiglio a tutti la dottoressa perché è un' eccellente specialista, sensibile, determinata, allegra e soprattutto professionale. Il mio è stato un percorso meraviglioso. Consigliatissima!

     • Presso: Altro Altro

    Dott.ssa Claudia Cappadonna

    La ringrazio molto per le sue parole, Iside. È stato per me prezioso ciò che ha voluto condividere ed è stato un onore accompagnarla in questo percorso. Sono felice che il nostro lavoro sia stato in grado di aiutarla a raggiungere anche obiettivi che non si aspettava.
    Un caro saluto, Claudia.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno,
purtroppo il nostro gatto anziano è venuto a mancare da qualche giorno. La nostra bambina di 3 anni non si è accorta di nulla, perché il tutto è accaduto durante la notte in clinica veterinaria.
La bambina sapeva che aveva parecchi problemi di salute e gli era affezionata, ma pare non essersi ancora accorta della sua assenza. Non sappiamo se affrontare noi il discorso o attendere che sia lei a porre qualche domanda. Cosa è meglio fare? Nell'approcciare il tema pensavamo di spiegarle che, il gatto anziano è morto, non è più con noi ed è stato molto amato. Volevamo proporle eventualmente di prendersi cura della pianta che abbiamo intenzione di piantare in suo ricordo. Ci sono altri suggerimenti? Grazie mille

Gentili utenti,
quello che condividete è un tema molto delicato, perché quando un animale domestico viene a mancare, si vive un vero e proprio lutto, perché con esso si costruisce un legame profondo, fatto di momenti quotidiani, affetto e ricordi, una piccola biografia familiare.
Comprendo la vostra preoccupazione per vostra figlia e mi viene da chiedervi, prima di tutto, come state voi. A volte è proprio il nostro dolore e il desiderio di proteggere i più piccoli, che siamo portati a esitare o a cercare modi per addolcire la realtà. Se sentite che l’angoscia provata è intensa, può essere utile accogliere prima le vostre emozioni. I bambini, anche molto piccoli, percepiscono i vissuti degli adulti attorno a loro, anche se non vengono esplicitati. Pertanto, quando vi sentirete pronti, potreste raccontare a vostra figlia, in modo semplice e chiaro, che il gatto non è più con voi, che era molto malato e che è venuto a mancare, perché frasi come “è andato via” o “si è addormentato”, possono generare confusione o paure. Soffermatevi su quello che era l'affetto che provavate per il gatto e che anche lui ve ne ha voluto fino alla fine.
Se vostra figlia mostrerà tristezza o piangerà, lasciatele lo spazio per esprimere questi sentimenti, potete aiutarla a raccontare e rappresentare ciò che prova attraverso disegni o giochi, ma senza forzarli come "soluzioni". L’elaborazione del lutto, anche nei più piccoli, ha bisogno di autenticità, tempo e ascolto. Vi invito a lasciarvi guidare anche da lei, dai suoi tempi e dalle sue domande, che potranno arrivare anche in momenti inattesi. Se sentite il bisogno di parlarne o di avere un confronto, resto a disposizione per trovare uno spazio di ascolto per voi e valutare insieme, se necessario, un accompagnamento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cappadonna

Dott.ssa Claudia Cappadonna

Saluti, ci passiamo più di un decennio ed è fidanzata. È più che consapevole che mi piace, abbiamo scherzato per tanto tempo ma non mi sono dedicato ad affondare perché qualunque tipo di rapporto, anche di semplice amicizia, si fa in due e poi non intendo partecipare attivamente a "complicarle" la vita perché percepisco anche lei presa, anche se lo lascia sullo scherzo.
Fino ad ora c'è amicizia, stima reciproca che si taglia a fette e complicità, ci confidiamo di ogni cosa, anche debolezze interiori e momenti no, dice di fare percorso psicologico per una ferita infantile con la madre.
Lei non mi rifiuta così come fa nauseata di altri che ci provano e mi racconta tutto più per la complicità che per pura provocazione, io non provo gelosia.
Se mi fermo per "respirare" inizia lei a cercarmi mostrandosi impacciata, indice che probabilmente le manca come la faccio sentire.
Cerca sempre di carpire dove arriva il mio affetto per lei con dei "test" verbali.
Mi paragona sovente all'ex da cui non si è sganciata psicologicamente del tutto secondo me, sostiene di essere felice adesso.
A volte le leggo negli occhi che vorrebbe essere abbracciata e se sporadicamente glielo concedo non mi fa nemmeno finire di parlare. Negli ultimi tempi la ricerca aumenta, ha iniziato a invitarmi lei agli aperitivi e se rifiuto cambia espressione in negativo, un giorno essendo da sola mi ha invitato a un ristorante, piacevole ma un po' impostata verbalmente, all'uscita le ho chiesto di salire da me per capire cosa cerchi oltre che per il piacere ovviamente, non ha rifiutato bruscamente come mi sarei aspettato, ma molto easy con una scusa banale rimandando a un'altra volta, continuiamo a vederci, lo sai che sono fredda. Se sai che mi piaci perché mi inviti specie quando sei sola? Se sai che mi va bene anche la sola amicizia perché non esternarlo anziché stuzzicarmi per riattivarmi nei doppi sensi? Vuole solo amicizia e non lo dice per non perdere chi la fa sentire bene o è una banale profumiera? Dopo quella serata ed è ciò che mi spinge a scrivere l'ho rivista nei giorni successivi piuttosto spenta e sonnolente.. ho pensato che stesse metabolizzando le sensazioni vissute la sera prima ma magari mi sbaglio. È diventata un po' stuggente, telegrafica nelle risposte, se le parlo di persona mi risponde tranquilla ma senza trasporto, mi cerca pochissimo, le ho chiesto di averla vista diversa dal solito e mi ha garantito stesse bene in modo conciso. Generalmente è molto equilibrata e matura, ma non è che ha problemi ei bipolarità quando magari è sotto stress oppure è una reazione naturale? Adesso però preferisco lasciarle i suoi spazi e i suoi tempi sperando di non peggiorare la situazione purtroppo faccio fatica a veder in sofferenza le persone a cui mi lego, ma una soluzione bisogna trovarla.

Gentile, grazie per aver condiviso con tanta sincerità il suo vissuto.
Dalle sue parole emerge un coinvolgimento profondo, fatto di complicità, stima, ascolto reciproco, ma anche di attese non sempre esplicitate e segnali che sembrano lasciare spazio a diverse interpretazioni. Comprendo come tutto questo possa generare domande, incertezza e il desiderio di “trovare una soluzione”, per non compromettere un legame che, comunque lo si voglia definire, appare per lei molto significativo.
La posizione che descrive è particolarmente delicata: da un lato, il rispetto per una persona sentimentalmente impegnata; dall’altro, la difficoltà nel restare in equilibrio tra il desiderio di vicinanza e il bisogno di chiarezza. L'immagine che mi viene in mente è quella di qualcuno che si trova sulla battigia del mare, cercando di non bagnarsi i piedi.
È interessante che lei scelga di “lasciarle i suoi spazi e tempi” e mi chiedo cosa significhi per lei questa decisione: è un gesto di protezione verso di lei, verso se stesso, o forse un modo per alleggerire un legame che rischia di diventare troppo coinvolgente?
Lei accenna anche al percorso psicologico che questa ragazza sta seguendo per affrontare una ferita relazionale importante, un elemento questo che merita attenzione, perché dinamiche affettive irrisolte possono influenzare i rapporti in generale e comportamenti ambivalenti o silenzi possono avere significati complessi, che forse nemmeno lei ha ancora del tutto compreso. Non si tratta necessariamente di “bipolarità” o di un disagio psicopatologico, a volte, distanze e freddezze possono essere meccanismi di difesa o fasi di elaborazione emotiva.
Il suo desiderio di non far soffrire chi le è caro è un segno di sensibilità e cura. Al tempo stesso, è importante non dimenticare se stesso, la chiarezza, prima di tutto con sé, è spesso il primo passo per non restare intrappolati in situazioni ambigue. Può iniziare chiedendosi quale tipo di relazione desidera davvero e quali limiti è disposto a rispettare, per sé e per l’altro.
Sono disponibile per eventuali chiarimenti o per un possibile colloquio conoscitivo, se desidera approfondire questa esperienza e i significati che porta con sé.
Un cordiale saluto,
dott.ssa Claudia Cappadonna

Dott.ssa Claudia Cappadonna
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