Tipologie di faccette estetiche

Odontoiatria • 10 febbraio 2017 • Commenti:

Le faccette estetiche (dette anche faccette dentali) sono delle sottili lamine utilizzate in odontoiatria per modificare l’aspetto, la forma o il colore della dentatura. L’applicazione delle faccette sulla superficie esterna del dente avviene solitamente grazie all’uso di un cemento resina. Molte persone percepiscono le faccette come un unico trattamento definitivo, ma in realtà ne esistono differenti lavorazioni, ognuna con le proprie caratteristiche ed indicazioni. Di seguito una lista delle più comuni tipologie di faccette estetiche.

Faccette di ceramica


Le faccette realizzate in ceramica (definite anche come faccette di porcellana) sono tra le più costose esistenti, ma il prezzo può esser giustificato dai vantaggi che comportano.
Il trattamento richiede numerose sedute, poiché associa il lavoro di preparazione svolto dall’odontoiatra alla fase di realizzazione effettuata in laboratorio: le faccette sono infatti concepite su misura per la persona, calibrate sulla morfologia e sul colore dei suoi denti. La ceramica è il materiale in assoluto più resistente sia allo scolorimento che alla frattura, motivo per cui queste faccette hanno una durata nettamente superiore alle altre.
Lo svantaggio maggiore, oltre al prezzo, delle faccette in ceramica risiede nella possibilità che sia necessario effettuare qualche operazione di trapanatura o rimodellamento sulla dentatura originale prima di applicarle. Lo stesso vale per eventuali lavori di sostituzione o riparazione delle faccette, che richiedono una quantità maggiore di tempo e denaro per essere portati a termine.

Faccette di composito


Tra le applicazioni più comuni troviamo le faccette estetiche realizzate in composito, un materiale utilizzato per le otturazioni. Questo tipo di faccette viene solitamente realizzato durante l’appuntamento dal dentista e applicato per difetti estetici di minima entità come un dente fratturato o leggermente storto, così come per nascondere un piccolo spazio tra i denti frontali.
Non necessitando di alcun tempo extra di lavorazione, il costo delle faccette di materiale composito è sensibilmente minore rispetto a quelle in ceramica. Inoltre, questo tipo di faccette è maggiormente soggetto a macchiarsi ed a scolorirsi nel tempo, anche se un’adeguata igiene dentale può aiutare a preservarle per periodi considerevoli.

 

Faccette immediate


Questo tipo di faccette sono realizzate in materiale ibrido, a metà fra la ceramica e il composito, e non sono pensate per un’applicazione su misura. Ne esistono infatti di molteplici forme e sfumature, il compito del dentista è quello di trovare le più simili alla dentatura.
La scelta di queste faccette dentali è intuitivamente più economica poiché non richiede alcun intervento del laboratorio e nemmeno l’abilità del dentista nello scolpire il dente per adattare la faccetta: un trattamento simile viene infatti portato a termine nell’arco di una normale visita. In termini sia estetici che di resistenza queste faccette forniscono un risultato soddisfacente, commisurato al costo, sebbene non ci si possa aspettare dei risultati a lungo termine paragonabili a quelli dell’applicazione di faccette estetiche in ceramica.

Faccette rimovibili


L’ultima opzione consiste nelle faccette rimovibili, realizzate in una resistente resina dentale modellata in una lamina sottile da applicare sopra la dentatura originale. Questa applicazione consente di bere e mangiare senza alcun problema, ed ha il vantaggio di poter essere rimossa e lavata a proprio piacimento.
Il dentista rileva l’impronta dentale della persona e le fa scegliere forma e sfumatura desiderate per le faccette estetiche, in modo da realizzare una sorta di nuovo sorriso da indossare nelle occasioni. Questa tipologia di faccette è un’ottima alternativa per coloro che non possono permettersi un trattamento di maggiore qualità o per cui l’applicazione di impianti o faccette dentali non è una strada percorribile, grazie al costo contenuto e al buon risultato estetico. Tuttavia le faccette rimovibili non possono considerarsi come una soluzione a lungo termine per problemi dentali come denti scheggiati, spezzati, scoloriti o mancanti, per i quali c’è bisogno di un trattamento odontoiatrico specifico.

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