Sapore metallico in bocca. Cosa significa?

Odontoiatria • 24 marzo 2017 • Commenti:

La percezione di un sapore metallico in bocca è un sintomo che può essere provocato da molte diverse condizioni e risultare quindi associato a svariate patologie. Nella maggior parte dei casi, questo particolare gusto dipende da un insieme di condizioni poco gravi e generalmente transitorie, ma talvolta può essere un segnale della presenza di patologie più severe.

Sapore di ferro, che cos'è?

In molti casi, il sapore metallico può essere dovuto ad una scorretta ed insufficiente igiene orale o dipendere dalla presenza di vecchie protesi ed otturazioni dentali consumate o da sostituire. Il gusto metallico è infatti spesso provocato dalla presenza e dall’erosione di protesi in amalgama, un materiale composito formato principalmente da mercurio, argento ed altri metalli.

Tra le più comuni cause del sapore metallico vi sono delle particolari abitudini alimentari o altri fattori legati alla dieta, come ad esempio il consumo di determinate tipologie di formaggi o l'adozione di un regime alimentare particolarmente ricco di proteine e povero di grassi. Il gusto metallico può comparire anche in seguito all’assunzione di alcuni farmaci, come antibiotici, antidepressivi o farmaci utilizzati nel trattamento dell'ipertensione, ma anche con particolari integratori di vitamine e sali minerali che contengono abbondanti quantità di zinco. Inoltre, questa manifestazione è uno degli effetti collaterali più comuni che compaiono in seguito ai trattamenti di radioterapia o di chemioterapia.

La presenza del sapore metallico può essere sintomo di diverse patologie più o meno gravi: è piuttosto comune in pazienti che soffrono di insufficienza renale, a causa dell’accumulo delle sostanze di scarto nel sangue tipico della patologia, che può alterare la percezione dei gusti, mentre nei soggetti epilettici la comparsa del sapore metallico in bocca può essere un segnale che precede un attacco acuto.

Le cause più comuni del gusto metallico in bocca

Nella grande maggioranza dei casi la presenza del sapore metallico è legata a delle cause scatenanti non particolarmente gravi, ed è una condizione che risulta transitoria. Alcuni fattori possono influenzare il senso del gusto, alterando la normale percezione dei sapori e provocando il gusto metallico, che però tende a scomparire rapidamente una volta risolto il problema causante l’alterazione sensoriale. Tra le più frequenti e comuni cause del sapore metallico troviamo:

  • il vomito e la disidratazione: possono andare ad alterare i gusti lasciando in bocca uno strano sapore, dovuto all’insufficiente apporto di acqua e sali minerali o al passaggio del rigurgito. Per questo anche durante la gravidanza, dove frequentemente si manifestano vomito e nausee, si può manifestare questo fenomeno;

  • l’acidità di stomaco o il riflusso esofageo: possono provocare il gusto metallico soprattutto al mattino o dopo essere rimasti distesi, quando gli acidi dello stomaco risalgono più facilmente l’esofago;

  • diverse classi di farmaci: tra questi troviamo alcuni antibiotici, molti farmaci contro il riflusso acido e diversi antidepressivi. Anche molti integratori alimentari possono generare questo effetto, in particolare se ricchi di zinco ed altri sali minerali;

  • il fumo di sigaretta: favorisce spesso la comparsa del gusto metallico, come anche una scarsa igiene orale e la presenza di tagli, infezioni o lesioni nella bocca e sulle gengive;

  • la sinusite, alcuni tipi di allergie o di infezioni ed infiammazioni a livello di diverse ghiandole esocrine (ghiandole salivari, ghiandole lacrimali) possono generare il sapore metallico.

Il sapore metallico come sintomo di patologie gravi

Come accennato precedentemente, la percezione di un gusto metallico può essere un sintomo legato ad alcune gravi patologie, ad esempio può essere un segnale della presenza di problemi renali o epatici, di diabete mellito o anche di alcune forme tumorali. Queste patologie risultano comunque essere più rare rispetto ad altre condizioni che possono provocare il sapore metallico, e generalmente sono accompagnate da altri sintomi caratteristici che permettono di individuare con certezza la causa all’origine di questa manifestazione. Tra le patologie gravi che più comunemente possono provocare il gusto metallico troviamo:

  • tumori ed in particolare i trattamenti di radioterapia e di chemioterapia utilizzati nella cura del cancro, possono favorire la comparsa del sapore metallico;

  • diabete mellito;

  • patologie a livello epatico;

  • insufficienza renale;

  • patologie che interessano il pancreas o la cistifellea.

Oltre a queste gravi patologie anche l’ingestione o l’inalazione di tossine o di sostanze chimiche, condizioni di emergenza molto gravi che possono anche portare in breve tempo alla morte, possono presentare tra gli altri sintomi la presenza di un sapore metallico in bocca.

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