Indizi di una gravidanza gemellare

Ginecologia • 23 marzo 2017 • Commenti:

Una delle prime domande durante la gravidanza riguarda la possibilità di aver concepito non un solo bambino, ma addirittura dei gemelli. Alcune donne ricevono la notizia di una gravidanza gemellare come una benedizione dal cielo, per altre si tratta invece più che altro di una seccatura: la propria percezione dell’evento dipende dal contesto personale, culturale e ambientale in cui si è vissuto.

Le donne con una storia familiare di gemelli arrivano solitamente più preparate alla possibilità di una gravidanza gemellare, al contrario di chi si aspettava di concepire un solo bambino o di colore che non stavano volontariamente cercando una gravidanza. Soprattutto in quest’ultimo caso, la diagnosi di una gravidanza gemellare può comportare la manifestazione di emozioni quali rabbia, negazione, confusione, sconvolgimento. La buona notizia è che il tempo aiuta a metabolizzare la notizia, portando le donne ed i partner ad accettare la realtà di essere prossimi ad un parto gemellare.

Fattori che incrementano la possibilità di una gravidanza gemellare

Le donne che hanno superato l’età di 30 anni sono più facilmente soggette ad una gravidanza gemellare, ancor di più se si trovano in perimenopausa. Le possibilità sono maggiori anche per le donne più alte della media o sovrappeso, con un indice di massa corporea (BMI) superiore ai 25. Come già citato precedentemente, anche la presenza di gemelli in famiglia accresce le possibilità di una gravidanza gemellare. Infine, alcune tecniche di fecondazione assistita (ad esempio la fecondazione in vitro) accrescono le chance di sviluppare una gravidanza gemellare.

Principali segni e sintomi di una gravidanza gemellare

La differenza principale tra una gravidanza regolare e una gemellare sta nell’insorgenza di alcuni segni e sintomi: le donne incinte di gemelli tendono ad accusare più distintamente i sintomi della gravidanza e in maniera precoce rispetto alla norma.

  • Alcune donne sviluppano una sorta di presentimento dell’essere incinta di gemelli, talvolta ancora prima che venga confermata la presenza di una gravidanza. Non è raro che questo presentimento si manifesti sotto forma di sogni o suggestioni visive.

  • La sensazione di nausea si presenta precocemente e intensamente, tanto da portare molte donne a tollerare solo alimenti poco saporiti e facili da digerire.

  • Presenza di una forte avversione a cibi con un particolare odore o consistenza, soprattutto carne, pesce, caffè e the.

  • Forte indolenzimento al seno, al punto da non riuscire ad indossare un reggiseno. Molte donne affrontano i primi mesi della gravidanza gemellare riuscendo ad indossare solamente dei comodi top.

  • Desiderio e bisogno di urinare frequentemente. Sebbene questo sintomo sia tipico di ogni gravidanza, in presenza di un concepimento gemellare viene particolarmente acuito.

  • Lo sfinimento e la stanchezza che costituiscono una condizione classica della gravidanza vengono ulteriormente esacerbate durante una gravidanza gemellare.

  • Livelli particolarmente alti di gonadotropina corionica (hCG), spesso durante il primo esame delle urine, tanto da consentire una diagnosi di gravidanza fin da subito.

  • Alcune donne sono soggette a crampi uterini senza alcuna perdita di sangue. Questo sembra essere un sintomi attribuibile al dolore legamentoso causato dalla rapida e considerevole espansione dell’utero.

  • A maggior ragione in presenza di una gravidanza gemellare, lo sforzo cardiaco è particolarmente pronunciato a causa della necessità di apportare un volume maggiore all’interno dell’utero di sangue saturo di ossigeno.

  • Oscillazioni dell’umore, tristezza e crisi improvvise di pianto sono sintomi comuni di ogni gravidanza, che risultano essere ancora più travolgenti nelle donne incinte di gemelli.

  • Una gravidanza gemellare consente spesso di percepire movimenti all’interno della propria pancia prima delle canoniche 15 o 16 settimane delle gravidanze singole.
     

Come viene confermata una gravidanza gemellare?

Tutti i sospetti, le sensazioni o i presentimenti della presenza di gemelli devono essere confermati dal medico tramite l’ausilio di strumenti che conferiscano una certezza nella diagnosi.

Un metodo che consente di riconoscere la presenza di gemelli nell’utero materno è l’ascolto del battito cardiaco. Tramite appositi strumenti (stetoscopio, monitor Doppler) il medico può essere in grado di distinguere la presenza di due (o più) differenti battiti cardiaci, rendendo quindi necessario lo svolgimento di un esame ecografico per effettuare una diagnosi certa.

In passato gli esami ecografici fallivano spesso nell’individuare la presenza di gemelli, soprattutto nel caso in cui fossero particolarmente vicini o in una posizione tale in cui uno è davanti all’altro. La chiarezza e la precisione della diagnostica moderna hanno tuttavia eliminato quasi totalmente ogni possibilità di errore, motivo per cui la maggior parte delle donne riceve la diagnosi di gravidanza gemellare tramite un’ecografia.

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