Infezioni delle vie urinarie: cause, sintomi e terapie

Ginecologia • 29 marzo 2017 • Commenti:

Le infezioni delle vie urinarie sono un gruppo eterogeneo di disturbi che interessano una parte qualsiasi dell'apparato escretore.

L'apparato escretore è deputato alla filtrazione ed eliminazione dei fluidi corporei attraverso l'urina: è costituito dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra.
I reni sono deputati alla filtrazione del sangue e alla formazione dell'urina, che viaggia attraverso gli ureteri per giungere nella vescica, l'organo in cui l'urina si accumula in attesa di essere espulsa all'esterno tramite l'uretra.

Le vie urinarie sono esposte a numerosi microbi e batteri che possono causare infezioni: si stima che almeno 1 persona su 2 nel corso della propria vita, svilupperà un'infezione delle vie urinarie.

Le donne appaiono più vulnerabili degli uomini riguardo le infezioni delle vie urinarie: l'uretra femminile è infatti più breve e più vicina all'ano, per cui è più semplice per i batteri raggiungere la vescica femminile.
Inoltre, le donne in gravidanza tendono a sviluppare più frequentemente infezioni alle vie urinarie che, per i cambiamenti anatomici imposti dalla gravidanza, possono diffondersi ai reni con serie conseguenze. Dal momento che un'infezione delle vie urinarie può causare danni alla madre e al feto, le donne in gravidanza vengono sottoposte a test per valutare la presenza di batteri nelle urine e trattate con profilassi antibiotica, anche se non manifestano alcun sintomo.

Cause delle infezioni delle vie urinarie

Le infezioni delle vie urinarie si sviluppano quando i batteri raggiungono le vie urinarie: nella maggior parte dei casi, queste infezioni sono causate dal batterio Escherichia coli, solitamente presente nel sistema digerente, ma anche batteri come la Clamidia e Micoplasma possono infettare l'uretra.

Le infezioni delle vie urinarie sono frequenti in entrambi i sessi anche se con un'incidenza maggiore nelle donne.
Esistono inoltre alcuni fattori che aumentano i rischi di sviluppare infezioni alle vie urinarie:

  • frequenti rapporti sessuali con partner occasionali;

  • diabete;

  • scarsa igiene personale;

  • difficoltà a svuotare completamente la vescica;

  • presenza di un catetere;

  • incontinenza intestinale;

  • calcoli renali;

  • alcune forme di contraccezione;

  • gravidanza;

  • menopausa;

  • interventi a carico delle vie urinarie;

  • scarse difese immunitarie;

  • utilizzo di tamponi.

Sintomi delle infezioni alle vie urinarie

I sintomi delle infezioni delle vie urinarie tendono a variare in base all'età, al sesso e al tratto in cui ha sede l'infezione.

I sintomi più comuni che indicano un'infezione alle vie urinarie, includono:

  • forte e frequente bisogno di urinare;

  • urine torbide, con tracce di sangue e con un odore pungente;

  • dolore e bruciore durante la minzione;

  • nausea e vomito;

  • dolore addominale.

Le persone con catetere possono anche presentare febbre come sintomo, rendendo la diagnosi ancora più complicata.

Diagnosi delle infezioni delle vie urinarie

La diagnosi viene effettuata da uno specialista, che si basa su alcune domande volte a conoscere i sintomi del paziente. Molto spesso, è richiesto un esame delle urine per valutare la presenza di globuli bianchi, rossi e batteri. Un metodo utilizzato per la raccolta dell'urina prevede un'attenta pulizia delle vie urinarie prima della raccolta del campione, al fine di evitare che i batteri della zona genitale, finiscano nelle urine.

Se una persona va incontro ad infezioni ricorrenti, il medico può sottoporla ad altri esami per determinare se è presente una lesione a livello tissutale. Tali test comprendono:

  • radiografia, ecografia, TAC;

  • urodinamica: procedura volta a valutare se l'urina defluisce regolarmente;

  • cistoscopia: osservazione della parete interna della vescica.

Terapie per le infezioni delle vie urinarie

Dal momento che le infezioni delle vie urinarie sono generalmente causate da batteri, vengono curate con una terapia a base di antimicrobici. Il tipo di trattamento e la sua durata dipendono ovviamente dai sintomi del paziente e dalla sua storia clinica.

È importante completare l'intero ciclo di antibiotici al fine di debellare completamente l'infezione ed evitare che i batteri sviluppino una resistenza agli antibiotici.
In genere, i sintomi delle infezioni delle vie urinarie tendono a scomparire subito dopo l'inizio della terapia farmacologica.

Inoltre, con piccoli accorgimenti è possibile alleviare i sintomi legati alle infezioni delle vie urinarie: è consigliabile bere molta acqua e urinare spesso, così da eliminare i batteri. Anche applicare una benda calda alla schiena, può alleviare il dolore addominale associato all'infezione.

In linea generale, un'infezione tempestivamente trattata tende ad essere debellata in pochi giorni.

Quando un'infezione delle vie urinarie si sviluppa in soggetti già debilitati come una donna incinta, un anziano diabetico o chi presenta un danno alle vie urinarie, è probabile che i tempi per una completa guarigione possano allungarsi anche a 10 giorni.

Per poter curare un'infezione delle vie urinarie causata da problemi nell'ambito dell'apparato urinario, occorre dapprima individuare la causa primaria e curarla. Se non trattate, queste infezioni possono estendersi ai reni con gravi danni per la salute dei pazienti fino al ricovero in ospedale, per scongiurare l'aggravarsi delle condizioni del paziente.

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