Gnatologia e posturologia: un “dente storto” può causare mal di schiena e altri problemi.

Esperto Corrado CavalcaOdontoiatria, Odontoiatria • 7 novembre 2016 • Commenti:

Che cos’è la gnatologia?

La gnatologia è una recente branca dell'Odontoiatria che si occupa dello studio della fisiologia, della patologia e delle funzioni della mandibola e pertanto delle relazioni tra i denti, i mascellari, i muscoli che muovono i mascellari, le due articolazioni temporo-mandibolari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.

È innegabile che quello dei disturbi posturo-occlusali sia un campo di studio complesso e relativamente recente e soltanto attraverso un approccio sinergico con altre discipline mediche (ortopedia, chiropratica, osteopatia, kinesiologia) l'odontoiatra sarà in grado di definire un nuovo approccio diagnostico e terapeutico, avvalendosi anche di apparecchiature, come ad esempio le pedane stabilometriche e gli elettromiografi.

Una malocclusione può creare seri problemi: ecco perché

Spesso un dente storto, un’otturazione alta o un ponte non perfetto causano uno spostamento minimo della mandibola: la muscolatura masticatoria comincia allora a contrarsi e le articolazioni temporo mandibolari (ATM) a lavorare male: siamo di fronte a un caso di malocclusione.

I primi sintomi possono essere i denti consumati, le gengive retratte, i muscoli del collo doloranti, strani rumori alle ATM, cefalee, problemi all’udito e all’equilibrio: spesso gli otorinolaringoiatri, dopo aver escluso qualunque causa pertinente, consigliano ai pazienti che si erano rivolti a loro di consultare un dentista che si occupi di gnatologia.

Se la malocclusione persiste si possono avere problemi posturali con mal di schiena, formicolii alle dita delle mani e sciatalgie.

Come si cura la malocclusione?

Per curare una malocclusione è necessario ritrovare la corretta posizione della mandibola, rimodellando i denti (o le otturazioni, o le capsule) che hanno dei “precontatti” fino ad ottenere un perfetto equilibrio.

Ovviamente se i denti non combaciano perfettamente perché sono disallineati o se mancano degli elementi dentari a causa di precedenti estrazioni, occorre prima riabilitare protesicamente la masticazione.

A questo punto si può passare all’equilibratura: per fare questo è necessario applicare un “bite”, cioè una mascherina fatta su misura che fa dimenticare alla mandibola la posizione “abituale patologica” che assume: solo così sarà possibile trovare i precontatti ed eliminarli con una metodica molto precisa che si chiama “molaggio selettivo”.

Il “molaggio” (che di solito va fatto in 2/3 sedute e che si fa con il trapano) consiste nel rimodellamento dei denti per migliorare l’ingranaggio e per eliminare qualunque scivolamento della mandibola.

Il “danno biologico” fatto con questi piccoli ritocchi mirati è decisamente inferiore ai danni che una masticazione non perfettamente equilibrata può provocare nel tempo: se questo molaggio viene fatto correttamente i sintomi sopra descritti dovranno attenuarsi, qualche volta sparire.

A questo punto è consigliabile continuare a portare il bite almeno alla notte, inoltre sarebbe meglio fare un controllo ogni sei mesi in modo da mantenere un perfetto equilibrio fra la masticazione, la muscolatura masticatoria e le due ATM.                        

Esperto

Corrado Cavalca dentista, ortodontista, posturologo Dr.

Prenota una visita Vedi il profilo

Commenti: (0)