Diabete e alcol

Il diabete è una malattia che riguarda il meccanismo di utilizzo degli zuccheri. Il corpo non è più in grado di bilanciare correttamente il glucosio nel sangue, che quindi diventa troppo (iperglicemia) o troppo poco (ipoglicemia).

Gli adulti e i bambini diabetici – sia chi è affetto da diabete tipo 1 che chi soffre di diabete tipo 2 - devono seguire una dieta specifica, assumere alcuni farmaci e, a seconda del tipo e della gravità del loro diabete, assumere insulina. Il rapporto tra diabete e alcol è molto dibattuto e spesso i diabetici si chiedono se possono ingerire alcol e in quali quantità.

I diabetici possono assumere alcol?

Iniziamo subito col dire che l'alcol etilico, contenuto in qualunque bevanda alcolica, è tossico per tutti i tessuti dell'organismo, in particolare per il fegato. Qualunque persona con problemi di salute dovrebbe limitarlo oppure evitarlo, e in generale, bisognerebbe assumerlo con parsimonia. È chiaro quindi alcol e diabete non possano andare d'accordo.

Ma i diabetici possono assumere piccole quantità di alcolici oppure devono evitarlo del tutto? Devono stabilirlo il medico curante e il nutrizionista. Se il diabete viene tenuto sotto controllo tramite una dieta corretta e l'utilizzo dei farmaci, questi ultimi possono valutare se concedere al paziente l'assunzione di una piccola quantità di alcolici. La quantità permessa in genere non supera i 20 grammi per le donne e i 35 grammi per gli uomini.

Ci sono alcolici migliori di altri per i diabetici?

Ribadendo che deve essere il medico a stabilire se una persona diabetica può bere una limitata quantità di alcolici, ci sono in effetti degli alcolici meno pericolosi di altri. La birra e il vino di buona qualità sono certamente meglio dei superalcolici o dei cocktail. Inoltre sarebbe sempre meglio bere durante i pasti.

Perché l'alcol è così dannoso per le persone che soffrono di diabete?

Sono molti i motivi per cui l'alcol è dannoso per chi soffre di diabete:

• interagisce con i farmaci per il diabete, perché modifica il livello degli zuccheri nel sangue proprio come fanno le medicine;

• può provocare glicemia bassa e crisi ipoglicemica: l'alcol infatti può far crollare i livelli di zuccheri nel sangue fino a 12 ore dopo la sua assunzione. Le persone affette da diabete dovrebbero controllare i livelli di glucosio nel sangue dopo aver bevuto;

• può mascherare una crisi ipoglicemica: i sintomi dell'ubriachezza infatti sono simili a quelli dell'ipoglicemia includendo vertigini, sonnolenza e perdita dell'orientamento. Nel caso di crisi ipoglicemica bisogna subito intervenire per portare a livelli normali lo zucchero nel sangue, ma può essere difficile, sia per la persona diabetica che per coloro che le stanno intorno, capire se i sintomi sono provocati dall'alcol o no. Per questo si consiglia in genere ai diabetici di indossare un braccialetto che li identifica come affetti da diabete e di avvisare le persone che hanno intorno, in modo che queste possano intervenire e misurare il livello di glucosio quando la persona diabetica ha l'aria “ubriaca”;

• affatica il fegato, che così ha ancora maggiori difficoltà nella regolazione dello zucchero nel sangue. Per questo motivo è importantissimo non bere quando la glicemia è già bassa;

• le bevande alcoliche sono molto caloriche, ricche di zuccheri e tendono a portare all'obesità, ad alzare la pressione sanguigna e altri effetti dannosi sull'organismo, che con il diabete diventano ancora più difficili da controllare;

• è ormai appurato che diabete e cardiopatia sono collegati: la maggior parte dei diabetici soffre di malattie cardiovascolari e spessissimo i cardiopatici risultano più o meno diabetici. È altrettanto certo che l'alcol abbia un effetto deleterio su chi soffre di problemi cardiovascolari perché, come abbiamo già detto, tende ad alzare la pressione arteriosa. Chi soffre di diabete quindi dovrebbe limitare o evitare del tutto l’alcol, anche per le possibili conseguenze sul suo apparato cardiocircolatorio.