Cosa significa una gravidanza ad alto rischio

Ginecologia • 14 marzo 2017 • Commenti:

La maggioranza delle volte, la gravidanza è un processo naturale, al termine del quale, la donna dà vita ad un bambino sano. Ma non tutte le gravidanze evolgono allo stesso modo. Alcune donne esperienzano quella che i dottori chiamano una gravidanza ad alto rischio.

Cos’è una gravidanza ad alto rischio?

Viene considerata ad alto rischio una gravidanza la quale può potenzialmente complicarsi con problemi che possono influenzare sulla salute della futura mamma, del bambino, o di entrambi.

Per la maggior parte delle gravidanze, i test prenatali aiutano ad evitare le complicazioni, ma alcune donne hanno un rischio aumentato di sviluppare complicanze anche prima di rimanere incinta.

Per i futuri genitori, ascoltarsi dire che la gravidanza e ad alto rischio, puo causare ansia, ma si deve capire che, questo non significa che il bambino che nascera non sara sano.

Una gravidanza ad alto rischio, richiede cure extra e un monitoraggio più attento da parte dello specialista, in modo tale da aiutare a garantire il miglior risultato per la madre e il bambino.

Quali sono i fattori che mettono a rischio una gravidanza?

I fattori di rischio per una gravidanza ad alto rischio includono:

  1. condizioni di salute esistenti anche prima della gravidanza, come:

  • ipertensione sanguigna, che può essere rischiosa per la salute della madre e del feto. Comunque, molte donne con ipertensione hanno gravidanze sane e bambini sani. Tuttavia, un’ipertensione non controllata può causare danni ai reni della madre, preeclampsia e può aumentare il rischio di nascere un bambino che pesa pocco;

  • sindrome dell’ovaio policistico, è un disturbo che può interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta e può portare ad un elevato rischio di aborto spontaneo, diabete gestazionale, preeclampsia, e nascita prematura;

  • diabete, il quale dev’essere gesito con cura sin prima di rimanere incinta. Alti livelli di zucchero nel sangue possono causare difetti di nascita durante le prime settimane di gravidanza;

  • malattie renali, che causano difficoltà a rimanere incinta, e un rischio elevato di aborto spontaneo. Queste donne, durante la gravidanza, richiedono ulteriori trattamenti, cambiamenti nella dieta e i farmaci;

  • malattie autoimmuni, che includono condizioni come il lupus e la sclerosi multipla, possono aumentare il rischio delle donne per avere problemi durante la gravidanza;

  • malattie della tiroide, come ad esempio una tiroide iperattiva o poco attiva, possono causare problemi per il feto, come l'insufficienza cardiaca, scarso aumento di peso, e diffeti di nascita;

  • obesità, può complicare una gravidanza, aumentando le probabilità della donna di sviluppare il diabete gestazionale, che poi influenza sulla salute del bambino e la madre;

  • HIV / AIDS, che danneggia le cellule del sistema immunitario, rendendo difficile combattere le infezioni. Le donne possono trasmettere il virus al proprio feto durante la gravidanza, durante il travaglio e il parto opure attraverso l'allattamento. Le donne con carichi virali molto bassi possono essere in grado di avere un parto vaginale con un basso rischio di trasmissione. Un'opzione per le donne con una carica virale più elevata è il parto cesareo, che riduce il rischio di trasmissione dell'HIV al neonato durante il travaglio e il parto.

  1. età giovane o avanzata materna (più di 35 anni), aumenta il rischio di preeclampsia, ipertensione gestazionale, complicazioni durante la nascita e diffeti genetici;

  2. uno stile di vita non sano, che comprende il fumo, l’uso di alcol e droghe illegali, aumentano le probabilità di avere un aborto spontaneo o un parto premature, e di sviluppare difetti alla nascita o problemi di salute per il bambino.

  3. diverse condizioni durante la gravidanza, come:

  • gravidanza multipla, aumenta il rischio dei neonati di nascere prematuramente, di essere più piccoli e di avere difficoltà con la respirazione dopo la nascita;

  • diabete gestazionale, non controllato aumenta il rischio di parto pretermine, preeclampsia, e ipertensione;

  • preeclampsia ed eclampsia, sindrome caratterizzata da un improvviso aumento della pressione sanguigna della donna incinta dopo la 20 ° settimana di gravidanza, che può interessare diversi organi della madre come i reni, fegato e cervello. Se non trattata, la condizione può essere fatale;

  • problemi della placenta.

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