Cosa dovresti sapere sulla borsite del ginocchio

Fisioterapia, Fisioterapia • 2 febbraio 2017 • Commenti:

Con il termine borsite ci si riferisce ad un processo infiammatorio a carico di una borsa sierosa, cioè una sacca contenente liquido sinoviale posta all’interno di un’articolazione per facilitarne il movimento.
Il ginocchio contiene oltre dieci borse sierose, le quali mitigano l’inevitabile sfregamento che avviene durante il movimento fra le diverse strutture muscolari, ossee e legamentose. Di seguito le borsiti che più frequentemente sono causa di un dolore al ginocchio.

  • Borsite prerotulea (o prepatellare)
    L’infiammazione più comune è quella che colpisce la borsa prepatellare situata fra la rotula e la pelle, in grado di facilitare lo scorrimento dell’osso durante il piegamento del ginocchio. La borsite prerotulea colpisce le persone che trascorrono lunghi periodo in ginocchio, motivo per cui questa condizione è conosciuta col nome comune di “ginocchio della lavandaia”.

  • Borsite infrarotulea (o infrapatellare)
    La borsa infrapatellare si trova al di sotto della rotula, in prossimità dell’inserzione del tendine rotuleo. L’infiammazione di questa borsa non è particolarmente comune, ed è caratterizzata da un dolore al ginocchio localizzato nel tratto inferiore.

  • Borsite della zampa d’oca (o anserina)
    Con l’espressione “zampa d’oca” ci si riferisce al punto in cui s’inseriscono i tendini di tre muscoli diversi (semitendinoso, sartorio e gracile), situato nella porzione mediale inferiore del ginocchio. La borsite anserina è provocata da un sovraccarico, tipico di chi pratica regolarmente running (corsa).

Sintomi di borsite del ginocchio

L’insorgenza di sintomi e segni varia a seconda della causa responsabile della borsite del ginocchio. Se la borsite è traumatica, solitamente la sintomatologia compare entro 24 ore in maniera piuttosto inequivocabile, mentre una borsite da sovraccarico può esordire in maniera più sottile e necessitare di giorni o settimane per manifestarsi vividamente.
A prescindere dal meccanismo scatenante l’infiammazione, la borsite del ginocchio è contraddistinta da una serie di segni e sintomi.

  • Edema: comune specialmente nella borsite prerotulea, il versamento di liquidi nell’articolazione causa un gonfiore in grado di raddoppiare le dimensioni originali del ginocchio.

  • Dolore: il grado di dolore o indolenzimento del ginocchio varia a seconda del paziente. Solitamente il dolore viene evocato durante i movimenti di piegamento o estensione del ginocchio, che fanno aumentare la pressione all’interno dell’articolazione.

  • Arrossamento e calore: com’è tipico nelle infiammazioni, la pelle in prossimità del ginocchio può avere una temperatura elevata e presentare un vistoso rossore.

  • Ridotta mobilità: un edema particolarmente pronunciato può inibire il movimento completo del ginocchio, soprattutto negli ultimi gradi.

Cause di borsite del ginocchio

Una patologia pregressa può essere responsabile di un versamento all’interno della borsa sierosa e provocarne l’infiammazione. Osteoartrite, artrite reumatoide e gotta sono le malattie più spesso responsabili dello sviluppo di un’infiammazione della borsa sierosa come complicanza. Le persone che hanno già avuto episodi di borsite sono inoltre maggiormente a rischio di recidive.

I meccanismi d’insorgenza della borsite del ginocchio sono perlopiù traumatici. Sebbene sia possibile che un forte infortunio provochi una borsite, solitamente tale condizione è il risultato di una serie di continui microtraumi e sollecitazioni al ginocchio. Questa borsite da sovraccarico si manifesta in persone che devono inginocchiarsi spesso per ragioni lavorative o sportive, ad esempio coloro che posano i pavimenti.

Trattamento per la borsite del ginocchio

La prima strategia terapeutica applicata in caso di borsite consiste in un protocollo noto con l’acronimo inglese P.R.I.C.E., che prevede:

  • immobilizzazione dell’articolazione,

  • riposo funzionale,

  • compressione tramite bendaggio,

  • applicazione topica di ghiaccio per singoli periodi non superiori al quarto d’ora,

  • posizionamento dell’arto su una superficie elevata per far defluire i liquidi.

Il trattamento può avvalersi inoltre della somministrazione di farmaci antinfiammatori o analgesici, sia per via orale che per applicazione topica. Per un sollievo rapido dalla sintomatologia, il medico può decidere di optare per un’aspirazione del liquido sinoviale in eccesso ed eventualmente anche per un’infiltrazione di cortisone, efficace nell’eliminazione del dolore.

Quando i sintomi sono sotto controllo, la fisioterapia può essere uno strumento fondamentale per intervenire sulle cause responsabili della borsite del ginocchio e prevenire quindi future recidive.

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