Cos’è l’artrite reumatoide: tutto quello che c’è da sapere

Fisioterapia • 30 gennaio 2017 • Commenti:

L’artrite reumatoide si presenta quando le difese del sistema immunitario intaccano le articolazioni. Un aspetto caratteristico di questa malattia è che tende a manifestarsi su entrambi i lati del corpo umano (mano destra e sinistra, i polsi o entrambe le ginocchia). Questa caratterialità simmetrica, la distingue da altre forme di artrite. In alcuni casi essa può colpire anche altre zone dell’organismo, quali:

  • la pelle
  • gli occhi
  • i polmoni
  • il cuore
  • il sangue
  • i nervi

L’artrite reumatoide affligge milioni di persone. Artrite indica l’infiammazione delle articolazioni e causa arrossamento, surriscaldamento, gonfiore e dolore.

Quali sono i sintomi dell’artrite reumatoide?

I campanelli d’allarme dell’artrite reumatoide sono i seguenti:

  • dolore alle articolazioni e gonfiore
  • rigidità soprattutto al mattino o dopo un riposo prolungato
  • affaticamento

L’artrite può affliggere chiunque indifferentemente. In alcuni soggetti, i sintomi si presentano gradualmente nel corso di anni, mentre in altri può sopraggiungere in tempi molto ristretti.

Alcuni pazienti sono affetti da artrite reumatoide solo per un breve periodo e poi la malattia è soggetta a regressione, con la scomparsa dei sintomi.

È accertato che l’artrite si manifesta soprattutto nelle donne, sebbene gli uomini tendono ad avere una sintomatologia più seria.

Di solito l’atrite reumatoide insorge in età adulta avanzata, ma ci sono casi della malattia anche in pazienti di giovanissima età.

Da cosa è causata l’artrite reumatoide?

La causa dell’artrite reumatoide non è ancora chiara per i medici. Qualcosa sembra interferire sul sistema immunitario, spingendolo ad attaccare le articolazioni e talvolta alcuni organi.

Alcuni esperti ritengono che si possa trattare di un virus o un batterio che altera il sistema immunitario, mentre altri medici ipotizzano che una delle cause scatenanti possa essere il fumo.

In che modo l’artrite colpisce l’organismo?

Le cellule del sistema immunitario si spostano dal sangue alle articolazioni e all’interna delle articolazioni, in una struttura chiamata sinovia. Una volta giunte a destinazione, le cellule del sistema immunitario generano l’infiammazione e la cartilagine (il tessuto connettivo che ricopre la superficie ossea) si danneggia. Man mano che la cartilagine si consuma, lo spazio tra le ossa si restringe e man mano che peggiora, le ossa si strofinano fra di loro.

L’infiammazione genera gonfiore e si producono sostanze che danneggiano le ossa. Tutti questi fattori, rendono le articolazioni molto sensibili, doloranti e calde al tatto (tutti sintomi dell’artrite reumatoide).

Per la diagnosi dell’artrite reumatoide, vengono prescritti degli esami del sangue e delle radiografie. L’artrite reumatoide viene diagnostica in base ad una combinazione di elementi fra cui:

  • la simmetria delle articolazioni doloranti, soprattutto delle mani;
  • rigidità alle articolazioni, soprattutto al mattino;
  • protuberanze e noduli sotto pelle (noduli reumatoidi);
  • risultati delle radiografie ed esami del sangue.

Inoltre i pazienti con artrite reumatoide, registrano una presenza nel sangue del fattore reumatoide.

Nel corso dei test per determinare l’artrite reumatoide, non è possibile risalire all’artrite sieronegativa di cui fa parte un gruppo molto eterogeneo di sindromi muscolo-scheletriche che presentano caratteristiche cliniche comuni. Dell’artrite sieronegativa, fanno parte delle sottocategorie quali ad esempio:

  • artrite psoriasica
  • sindrome di Reiter
  • artrite enteropatica
  • artrite reattiva
  • ecc.

Come curare l’artrite reumatoide?

Il trattamento dell’artrite reumatoide, comprende la somministrazione di farmaci, esercizi e in alcuni casi di interventi chirurgici per correggere i danni alle articolazioni. La cura dipende da molti fattori, inclusi l’età, lo stato di salute generale, la storia medica e la gravità con cui l’artrite si presenta nel paziente.

Gli esercizi, così come il riposo, sono importanti. Durante la fase acuta, in cui l’infiammazione peggiora, è meglio tenere le articolazioni a riposo. L’utilizzo di una stecca sulle articolazioni può essere d’aiuto durante la fase infiammatoria.

Quando l’infiammazione si placa, è consigliato eseguire degli esercizi che migliorino l’elasticità e la forza dei muscoli nella zona interessata.  

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