Come cavarsela con l'anemia?

Dietetica • 15 febbraio 2016 • Commenti:

La causa dell'anemia si ritiene essere la produzione insufficiente dei globuli rossi. Solitamente è legata alla carenza nell'organismo sopratutto di: ferro, acido folico o di vitamine del gruppo B come la vitamina B12 o B6.

Le carenze di vitamine del gruppo B possono risultare in quantità insufficiente delle vitamine nella dieta o dall'acidità insufficiente del fegato, il che pregiudica notevolmente l'assorbimento. Le carenze di ferro possono essere causate dalla disfunzione dell'assorbimento di questo elemento. Vige la regola: più la reazione del fegato è acida, più alto è l'assorbimento di ferro. Dunque, non è consigliato l'utilizzo di preparati che neutralizzano i succhi gastrici.

L'anemia può essere causata dalla perdita eccessiva di sangue, come cicli mestruali abbondanti o problemi ginecologici che appaiono sotto forma di piccole perdite di sangue. Le cause del calo di ferro possono essere anche i sanguinamenti all'interno del sistema digerente come ad esempio: ulcere gastriche, duodenali, polipi del colon o anche i tumori.

L'eccesso di liquidi nell'organismo, causato dall'iperidratazione o dalla ritenzione idrica nell'organismo – cioè la disfunzione del metabolismo idro-elettrolitico, superallenamento o grande stanchezza sono anche le cause potenziali dell'anemia.

Quali sono i sintomi dell'anemia?

I sintomi dell'anemia sono: apatia, sensazione di indebolimento nonostante il riposo, pelle e mucose pallide e secche, occhiaie, capelli secchi, fragili e predisposti alla caduta, unghie fragili con delle caratteristiche righe oblunghe con delle fossette, affaticamento veloce anche dopo uno sforzo poco intenso. L'anemia spesso è accompagnata dalla palpitazione cardiaca (confusa con la nevrosi), giramenti di testa, nonché problemi di memoria, concentrazione legati alla sonnolenza e stati depressivi.
Spesso i sintomi sopracitati li giustifichiamo con lo stress, l’affaticamento dei nervi e li ignoriamo. Non colleghiamo questi disturbi a niente di concreto, spiegandocelo con i troppi impegni. Bisogna però prestare attenzione.

Da dove dunque prendere il ferro?

La fonte principale di ferro sono i prodotti di origine animale, perché il grado di assorbimento di questo elemento è molto maggiore che nelle piante (solo circa il 5%). Le persone con l'anemia dovrebbero mangiare soprattutto carne rossa ed almeno una volta alla settimana le frattaglie, perché costituiscon un'ottima fonte di vitamine e minerali. È indispensabile introdurre nei pasti l'uovo con il tuorlo, ricco di ferro. Il pesce ed il grano, e.g. saraceno, sono una giusta soluzione. La dieta dovrebbe essere arricchita con succhi di barbabietola e prodotti in salamoia. Inoltre il ferro è anche presente nella polpa essiccata di barbabietola, di grano saraceno e cacao.

Il menù va arricchito con succhi di agrumi, di rosa selvatica, di mortellina di palude che grazie al contenuto di vitamina C aiuteranno l'assorbimento del ferro. La verdura, in particolare quella verde, con le foglie dovrebbe costituire un elemento inseparabile del pasto, ma conviene escludere l'avocado, le banane ed il prezzemolo.

Quali esami bisogna eseguire?

L'esame principale che permette di diagnosticare o escludere l'anemia è la morfologia, cioè la determinazione del livello di emoglobina nel sangue. Un altro indicatore è l'MCV, cioè il volume corpuscolare medio, in base al quale si determina il tipo di anemia. La morfologia rivela l'anemia avanzata, ma c'è un esame, il risultato del quale permette di valutare se ci sono delle carenze di ferro, prima dell'apparizione dell'anemia. È l'esame del livello di ferritina. In base a questo risultato si stabilisce lo stato delle riserve di ferro nell'organismo. L'esame stesso può essere falsificato ed inattendibile perché, già durante il trasporto del campione al laboratorio, avvengono certi processi che modificano il risultato definitivo.

Ricordiamo che sia nella prevenzione che nella cura dell'anemia è importante una dieta adeguatamente preparata. Ricca di nutrienti, che comprende le sostanze indispensabili per il corretto svolgimento dei processi di formazione del sangue.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)