Barrette sostitutive del pasto: possono essere utilizzate anche da pazienti diabetici o no?

Diabetologia • 13 febbraio 2017 • Commenti:

Il diabete è una malattia cronica del metabolismo caratterizzata dalla presenza di alti livelli di glucosio nel sangue.

Nel paziente diabetico, l'insulina - ormone deputato al trasporto del glucosio nelle cellule - non viene prodotta dal pancreas (diabete del bambino) o le cellule non sono in grado di utilizzarla (diabete dell'adulto) ed il glucosio non riesce ad entrare nelle cellule, ma resta altamente concentrato nel sangue (iperglicemia).

Il paziente diabetico

Il paziente diabetico dovrà dunque seguire una dieta bilanciata, per ottenere un buon controllo del diabete e dei livelli di zuccheri nel sangue. È inoltre raccomandabile che assieme al suo medico stili un programma di vita sano per riuscire a convivere serenamente con la patologia. Oltre al trattamento farmacologico esiste una cura naturale del diabete: la corretta alimentazione.

La barretta sostitutiva del pasto è uno strumento utilizzabile per ottenere una perdita di peso o come alternativa ad un pranzo frettoloso; si tratta di alimenti a basso contenuto energetico, la cui composizione è studiata per  garantire un apporto bilanciato di zuccheri, grassi, proteine e sali minerali.

Tali snack ipocalorici nascono per essere utilizzati nelle diete dimagranti: da un lato permettono di introdurre la giusta quantità di calorie (in base al piano si potranno assumere un certo numero di tavolette al giorno) dando un buon senso di sazietà; dall'altro permettono l'integrazione di sali minerali, che molto spesso non sono assunti in misura adeguata, soprattutto in seguito a diete fai-da-te.

Oggi è possibile trovare sul mercato un elevato numero di fornitori e prodotti, e spesso si sentono usare i termini “barretta energetica” e “barretta sostitutiva del pasto” come sinonimi. In realtà sono due prodotti completamente diversi: se la barretta sostitutiva intende essere un pasto ipocalorico bilanciato, la barretta energetica, al contrario, ha la funzione di fornire una “ricarica di energia” al soggetto che le assume (solitamente gli sportivi). Le barrette energetiche sono integratori per tutte le situazioni di sforzo prolungato e abbondante sudorazione e la loro composizione è tutt'altro che bilanciata, con un'altissima prevalenza di zuccheri semplici e di sali minerali.

Relativamente al diabete è raccomandabile l'uso di barrette sostitutive del pasto?

Secondo le linee guida della dieta diabetica l'assunzione di alimenti ricchi di zuccheri e di alcol deve avvenire con estrema cautela (se non essere evitata), senza esagerazioni e con un monitoraggio sistematico dei livelli di zuccheri nel sangue. Le barrette sostitutive del pasto, dunque, potranno essere assunte, ma sarà necessario prestare particolare attenzione alla loro composizione: esistono infatti diversi tipi di barretta, che si differenziano per le percentuali di macronutrienti. Il paziente diabetico dovrà prediligere solo barrette che presentino un basso contenuto di zuccheri, in particolar modo dovrà badare al contenuto di glucosio e di fruttosio:

  • il livello di glucosio nel sangue - come già accennato - dipende direttamente dall'insulina;

  • il fruttosio, invece, risulta metabolicamente indipendente dall'insulina, ma oltre una certa concentrazione il suo eccesso si trasforma in glucosio.

È a questo punto evidente come la differenza fra barretta sostitutiva del pasto e barretta energetica sia molto rilevante per il paziente diabetico: assumendo barrette del secondo tipo si troverebbe ad introdurre nel proprio corpo un alimento ricco di zuccheri e per giunta ad altissimo indice glicemico (IG). Per IG si intende la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di un quantitativo di un dato alimento contenente 50 grammi di carboidrati: un rapido innalzamento della glicemia è sicuramente utile per il maratoneta che si trovi esausto a pochi chilometri dal traguardo, ma non certo per un soggetto diabetico, il quale andrebbe incontro ad un picco glicemico che il suo corpo non sarebbe in grado di gestire autonomamente.

L'utilizzo di barrette sostitutive del pasto, quindi, è permesso ai soggetti diabetici, ma è necessario che questi scelgano adeguatamente il prodotto in base alle loro esigenze e che monitorino attentamente il loro livello di glucosio nel sangue. Il medico rimane sempre e comunque colui che, conoscendo la vostra storia clinica, sarà in grado di darvi il consiglio migliore.

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