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Esperienze

Sono la Dott.ssa Benedetta Taddei, psicologa clinica e dello sviluppo.
Mi sono laureata con lode all'Università degli studi di Firenze e abilitata con un punteggio di 100/100.
Lavoro con bambini, adolescenti, adulti e giovani adulti per aiutarli a riconoscere la propria strada se questa risulta smarrita e imparare a so-stare più comodamente nelle scomodità della vita.
La mia formazione, inoltre, mi offre gli strumenti per lavorare con le Famiglie e le Coppie.
Nel mio lavoro clinico considero prioritario costruire un'alleanza terapeutica centrata sulla fiducia reciproca paziente-terapeuta a partire dalla quale poter perseguire gli obiettivi del processo terapeutico e creare uno spazio di accoglienza. Mi impegno, inoltre, a mantenere un atteggiamento empatico, cercando di vedere il mondo attraverso gli occhi dei miei pazienti e entrando in contatto con le loro esperienze. Credo fortemente nell'unicità delle storie di ciascun individuo e nelle sue risorse per evolvere in positivo.

Utilizzo un approccio sistemico-relazionale, che pone particolare attenzione alla specificità delle storie portate dai pazienti, con lo scopo di restituire un senso al mondo e cercando costantemente dei nuovi perché. A volte, ci sentiamo “fermi” mentre tutto il mondo intorno a noi si muove. In questo senso, lavoreremo con l’obiettivo di riscrivere la propria storia, incorporando nella narrazione pezzi che sono stati emarginati dall’esperienza e eventi che costituiscono eccezioni al racconto attuale. Imparando a cogliere nuovi punti di vista e a prendersi cura di sé. Inoltre, l’attenzione e l’intervento sono focalizzati sulle relazioni interpersonali, attuali e remote.
La riorganizzazione dei comportamenti interpersonali e dei vissuti individuali può correggere errori e incomprensioni, favorendo la scoperta e l’impiego di nuove risorse, migliorando sintomi e qualità della vita.
Grazie a questo orientamento, sono formata anche per il lavoro con coppie e famiglie.


Le mie principali aree di interesse includono:
• Ansia, attacchi di panico e gestione dello stress.
• Relazioni interpersonali.
• Relazione tra emozioni e comportamenti alimentari o abitudini di sonno.
• Miglioramento del tono dell'umore.
• Gestione delle somatizzazioni, come mal di testa e mal di pancia.
• Potenziamento dell'autostima e lavoro sull'identità e la crescita personale.


Oltre all'attività clinica collaboro con l'Università degli studi di Firenze come psicologa sia nel lavoro di ricerca che di intervento scolastico, nell'ambito della prevenzione dei comportamenti a rischio e, più nel dettaglio, del bullismo e cyberbullismo in adolescenza.


Ricevo principalmente a Firenze Nord e Pistoia.
Offro servizio anche a Venturina e Online.

Per saperne di più su di me, visita il mio sito: https://www.psicologofirenze-benedettataddei.it
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia sistemico relazionale

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia dell'età evolutiva
  • Psicologia della salute

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Dott.ssa Benedetta Taddei

Via Giovanni dei Marignolli 84, Firenze 50127

Le prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche rientrano nelle prestazioni di tipo sanitario e di conseguenza, le ricevute emesse sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.

Il mio sito, per conoscermi meglio: https://www.psicologofirenze-benedettataddei.it

Per qualsiasi altra esigenza o richiesta di informazione, non esitare a contattarmi!

31/07/2024

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    65 €

  • Primo colloquio adolescente

    60 € - 65 €

  • Terapia familiare

    85 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    65 €

  • Sostegno psicologico

    Da 0 €

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Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli

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Studio Psicoterapia Novoli, Firenze

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Therapy Lab - Pistoia

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32 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • A

    Mi sono rivolta alla Dott.ssa Taddei in un momento di grande confusione legato al mio lavoro: sentivo il bisogno di cambiare, ma non riuscivo a trovare la direzione giusta. Grazie al suo ascolto attento, alla sua empatia e alla sua professionalità, sono riuscita a fare chiarezza dentro di me e a trovare il coraggio per intraprendere un nuovo percorso. È stata una guida preziosa e la consiglio vivamente a chiunque stia affrontando un cambiamento importante nella propria vita.

     • Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    La ringrazio molto per il suo pensiero Alice.
    Gli ingredienti li ha portati tutti lei, insieme abbiamo trovato la ricetta giusta!

    Sono felice le sia stato utile il pezzo di strada percorso insieme. Se sentisse, in futuro, nuove necessità la porta resta aperta.
    Un caro saluto,


  • A

    La dottoressa mi è parsa subito una persona gentile, carina e attenta a ogni minima cosa che dicevo. Mi sono sentita subito a mio agio!

     • Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie A.V, per le parole e per aver dedicato tempo a questa recensione. Sono felice si sia sentita accolta e abbia trovato uno spazio sicuro di ascolto. Stiamo ponendo le basi per un buon lavoro e non ho dubbi che vi siano tutte le risorse necessarie per farlo!
    A presto,
    Dott.ssa Taddei Benedetta


  • C

    Ho iniziato da qualche settimana il percorso con la dottoressa. Era un periodo in cui l’ansia aveva di nuovo preso il comando… Con quella sensazione che mi portavo appresso di essere diversa, malata. Sapevo che dovevo mettere in moto un cambiamento ma allo stesso tempo ero molto timorosa rispetto all’inizio di un percorso… Mi sono fatta coraggio e, suggerita da una mia conoscenza, mi sono rivolta alla dottoressa. Oggi il percorso è solo agli inizi ma devo dire che sono davvero contenta di averlo iniziato. Mi sento capita, sto iniziando a ridefinire alcuni aspetti di me e sto aprendo finestre che, se non avessi iniziato, avrei tenuto chiuse. La dottoressa è molto empatica e ti accoglie sempre con il sorriso. Mi sento rispettata nei miei tempi è capita, che è una cosa per me molto importante. So che il viaggio è ancora lungo ma oggi sento di essere un pezzettino avanti. Consiglio vivamente a chiunque si senta un po’ spaesato e smarrito!!

     • Studio Psicoterapia Novoli, Firenze colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie C.B per questo prezioso feedback,
    Stiamo facendo un ottimo lavoro insieme!


  • B

    Ci siamo rivolte alla dottoressa Taddei sotto consiglio del mio medico qualche mese fa quando mia figlia ha iniziato a star male. All'inizio non capivamo nemmeno di cosa si trattasse. La dottoressa Taddei ci ha spiegato che si trattava di attacchi di panico. Ha seguito mia figlia e con grande gentilezza e professionalità è stata d'aiuto nel guidarci per uscire da questa brutta situazione. Adesso il problema è risolto. Grazie dottoressa!

     • Studio Psicoterapia Novoli, Firenze colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie per queste parole Bianca e per aver dedicato il suo tempo a trascriverle qui! Sono felice che abbiate percepito sostegno in questo percorso, al quale vi siete approcciati con tanta voglia di mettervi in gioco e trovare un nuovo equilibrio. Ci vedremo per il check-up mensile!
    Augurandovi il meglio,
    Dott.ssa Taddei B.


  • F

    La Dottoressa Taddei mi ha ricevuto per un primo colloquio e da subito mi ha trasmesso fiducia. Grazie a lei e alla sua professionalità sto ritrovando fiducia nel percorso terapeutico. La consiglio!

     • Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Che bel messaggio Franca! Anzitutto grazie per il tempo speso in questa recensione. Sono felice si sia sentita a propria aggio e, sopratutto, che abbia ritrovato speranza e motivazione. Non ho dubbi che abbia tutte le risorse necessarie per intraprendere questo percorso!
    A presto


  • A

    Consiglio molto la dottoressa perché mi ha fatta sentire subito a mio agio. È stata molto attenta, disponibile ed empatica. Mi ha fornito spiegazioni complete ed esaustive da cui ho percepiscono subito le sue ampie competenze nonostante sia una giovane professionista

     • Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli Prima Visita  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie per le belle parole A.C! Felice di sapere che ha trovato un luogo accogliente, dove potersi esprimere senza remore e da poter fare "suo" e pronta a proseguire insieme questo viaggio di scoperta!


  • I

    In un periodo di forte confusione e sofferenza a livello relazionale con il mio compagno la dott.ssa Benedetta Taddei ha saputo tenermi per mano e guidarmi fuori da un tunnel in cui mi sembrava di essere intrappolata per sempre.. non la ringrazieró mai abbastanza per tutto quello che ha fatto per me.. grazie davvero dottoressa per questo vero e proprio percorso di rinascita!

     • Therapy Lab - Pistoia colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie Ilaria, per le belle parole e per aver dedicato il suo tempo a questa recensione.Per qualsiasi necessità, sa dove trovarmi!


  • A

    La dottoressa è molto professionale e delicata fin dall’inizio. Non ho mai sentito alcuna pressione da parte sua per aprirmi, ma al contrario, ha creato un ambiente in cui mi sono sentita libera di scavare nei miei pensieri. E sono usciti tantissimi temi, alcuni dei quali non pensavo neanche di dover elaborare..
    Mi è molto servita la sua determinazione e professionalità quando era necessario prendere decisioni importanti durante il percorso terapeutico.
    Consiglio vivamente la dottoressa Benedetta a chiunque stia cercando un professionista che unisca empatia, gentilezza e competenza nel campo della psicologia. Grazie mille, Benedetta, per il suo sostegno prezioso!

     • Therapy Lab - Pistoia sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Che bellissime parole Angela!
    Grazie per il tempo dedicato, non scontato, a questa recensione. Sono felice che lei si sia sentita libera e accolta, nel rispetto della sua storia e dei suoi tempi.

    Ci vediamo presto, nel suo luogo sicuro!


  • F

    Ho contattato la dottoressa Taddei per una questione familiare e un particolare il rapporto con mio fratello. Siamo seguiti da metà Luglio. Sono onesto, credo che la dottoressa abbia una dote naturale nell’ entrare in sintonia con le dinamiche familiari e i giovani. Ci siamo sentiti capiti, accolti…ognuno trovando il proprio spazio e posizione. Preferisco non entrare nel dettaglio delle motivazioni che ci hanno spinto a cercare un sostegno psicologico ma assicuro che la dottoressa ci ha aiutato a ritrovare l’armonia familiare.
    Grazie mille

     • Studio Professionale Firenze Rifredi - Novoli consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Grazie per queste belle parole Fabio e per aver speso del tempo per la sua recensione. Lo apprezzo molto e sono felice che il percorso intrapreso vi stia aiutando.


  • C

    Sono stata fortunata ad avere la possibilità di lavorare con la dottoressa Taddei. La sua accoglienza e delicatezza sono state ben presenti fin dall’inizio. Non ho mai sentito alcuna pressione da parte sua per aprirmi, ma al contrario, ha creato un ambiente in cui mi sentivo libera di esplorare i miei pensieri e sentimenti a mio ritmo. E così sono usciti tantissimi temi.
    Mi è molto servita la sua determinazione e professionalità quando era necessario prendere decisioni importanti durante il percorso terapeutico. La sua esperienza e la sua capacità di “vedermi” sono state fondamentali per il mio progresso.

    Consiglio vivamente la dottoressa Benedetta a chiunque stia cercando un professionista che unisca empatia, gentilezza e competenza nel campo della psicologia. Non mi dilungo sennò non finisco più, ma per chi stesse valutando di iniziare un percorso io lo raccomando a pieni voti . Grazie mille, Benedetta, per il suo sostegno prezioso!

     • Therapy Lab - Pistoia colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Benedetta Taddei

    Non posso che ringraziare per queste parole,
    Grazie a lei Cinzia per la fiducia ripostami, la sua motivazione è un elemento fondamentale di questo ingranaggio!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 19 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve,
Scrivo per una problematica che mi sta creando troppi problemi da anni. Ho 16 anni e poco più, ed è da quando ne ho ricordo che sono estremamente perfezionista. Questo concetto, però, spesso è confuso con la semplice precisione, ma sono aspetti diversi. Il mio perfezionismo mi porta a condannarmi continuamente per ogni singolo minimo errore ed influenza notevolmente la mia vita in ogni ambito. Ciò, inoltre, non viene mai riconosciuto come un vero problema, in quanto viene scambiato per professionalità, determinazione o addirittura maturità. Un esempio molto banale è nell'ambito scolastico. Ho voti eccellenti, che molti miei compagni invidiano, eppure, appena non riesco a rispondere anche solo ad una domanda, continuo a ripensarci ed a pensare a quanto io sia stupida. Mi vergogno persino a dire che ci sono piccole figuracce a cui io non riesco a smettere di pensare. Ad esempio, oggi ho incontrato in strada un professore molto importante e severo che insegna nella mia classe, erano circa le 18 di pomeriggio ed ho detto "buongiorno" invece di "buonasera". Razionalmente so che è un evento che non ha alcuna importanza, ma ci ho riflettuto per tutto il giorno. Non riesco a perdonarmi la sconfitta e l'errore, portandomi ad avere abilità anche eccellenti, che le persone invidiano senza sapere davvero cosa ci sia dietro. Mi viene naturale comportarmi così, e fino a uno o due anni fa, non mi rendevo neanche davvero conto della situazione. Questo, inoltre, influisce anche nei rapporti personali, in quanto non riesco a mostrarmi debole e fragile, cercando costantemente di nascondere il mio malessere mentale, ma anche fisico (addirittura se dovessi avere mal di pancia, ma devo andare a mangiare con un'amica, non le direi niente ed a limite prenderei meno cibo). Questa difficoltà nell'espormi, mi impedisce anche di creare rapporti seri e duraturi, dato che le persone potrebbero avere la sensazione di non conoscermi abbastanza o che io sia "finta". Tante volte dei conoscenti mi hanno fatto notare questo, magari dicendo "ma tu non soffri mai?", "non ti ho mai vista piangere o stare male" "come fai ad avere voti così alti, sei un robot?". È, forse l'aspetto della mia vita che mi fa più male, in quanto non ne ho il controllo. Non decido io di pensare tutto il giorno ad una figuraccia o ad un mio errore, lo faccio in modo naturale. Ci sono diversi malesseri mentali che ho avuto o ho (specifico, che non ho avuto alcuna diagnosi, perciò li chiamo malesseri mentale, dato che non posso dargli un nome), ma penso che questo perfezionismo sia alla base anche di tanti altri. La mia famiglia ogni tanto pretende che io riesca a non sbagliare, ma neanche così tanto, (ad esempio io ho una media scolastica abbastanza alta, i miei genitori non hanno mai preteso un voto specifico, se la avessi anche leggermente più bassa non mi farebbero o direbbero niente, però comunque ogni tanto sono abbastanza severi). La problematica connessa a questo, sta nel fatto che gli altri (genitori, professori, amici, compagni di classe ecc...) non capiscono che tutto ciò non è un pregio, e perciò tendono ad incoraggiarmi ad andare avanti così ed a farmi notare quando sbaglio (ad esempio se un giorno prendessi un brutto voto i miei genitori mi chiederebbero subito il motivo, si allarmerebero e si giusticherebbero dicendo "ma ti stiamo chiedendo tutto ciò solo perché di solito vai sempre bene a scuola, se oggi sei andata male vorrei capire se c'è un motivo), ma questo alimenta ancora di più questo perfezionismo. Sento addosso il peso di delle alte aspettative, anche quando le persone non si aspettano niente. Vorrei capire se ci sono dei motivi che portano le persone a diventare/essere così, se esistono dei disturbi relativi a questo (non per fare diagnosi, ma perché se sapessi più o meno i nomi di alcuni disturbi, vorrei cercare di informarmi e vedere se riesco a fare qualcosa nello specifico) e, inoltre, come riuscire a fermare questo circolo che mi porta solo ad ansie, paure e insoddisfazioni (consapevoli del fatto che la scelta più opportuna sarebbe la terapia).
Vi ringrazio per eventuali risposte.
Buona giornata.

Carissima Utente,
la ringrazio per aver condiviso con questa community un momento per lei così delicato e fonte di sofferenza. Già molti professionisti prima di me hanno risposto, cercherò quindi di non ripetere cose che, a questo punto, già ha potuto leggere. Posso immaginare la sua sofferenza, sopratutto in un momento così peculiare di crescita, come i 16 anni.
Le pongo una domanda: Cosa accadrebbe se all'improvviso, smettesse di essere "perfetta"?
Perché, da come lo racconta, questo modo di essere pare proteggerla da qualcos'altro e se è lì al suo posto da anni sicuramente ha le sue ragioni che tuttavia, forse, oggi sembrano star diventando un pò scomode.
Se ad un tratto sparisse, cosa si nasconderebbe dietro tutto questo?
Non solo, cosa significa per lei "essere perfetto" e al contrario "imperfetto"?
Esploriamo un pò di più il significato che queste parole hanno acquisito nella sua esperienza di crescita e di vita. Se non partiamo dal provare a dare colore a quello che stiamo vivendo, il rischio è di confondersi a mano a mano sempre di più. Oggi, questa modalità di funzionamento, che da sempre è andata "bene", sembra suggerirle di fermarsi un attimo, che forse c'è qualcosa che merita di essere attenzionato.
Le suggerirei di valutare la possibilità di iniziare un percorso individuale: un viaggio dentro di sé per comprendersi meglio e aiutarla, trovando il suo spazio sicuro, a emergere e crescere proprio nel suo arcobaleno di colori, apprezzandoli e equilibrandoli.
Talvolta si vede l'inizio di un percorso come "ultima spiaggia" poiché crediamo di dover o poter riuscire sempre da soli. Forse, invece, potrebbe essere un meraviglioso punto di inizio, a fronte del proprio perfezionismo, per accogliere l'idea che si, ce la si è sempre fatta da soli con standard molto elevati ma... non è una cattiva idea, talvolta, accettare un aiuto e provare a ridimensionare un pò.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti o domande e... forza!
Buona Gionata,
Dott.ssa Taddei Benedetta

Dott.ssa Benedetta Taddei

Ciao, ho 22 anni e mi sono presa una cotta per un collega più grande e sposato. Non è mai successo nulla concretamente, ma lui mi scriveva ogni giorno, faceva complimenti e a volte le conversazioni diventavano un po' più spinte. Non ho mai pensato che avrebbe lasciato la moglie per me, non ci siamo fatti questo tipo di promesse, lui da subito mi ha detto che da parte sua era "un'avventura", e io forse per poca autostima e bisogno di attenzioni in quel momento, ho accettato e stavo al gioco perché mi piaceva e divertiva la situazione. Poi però ho iniziato a immaginare come poteva essere il nostro rapporto se lui non fosse stato fidanzato, se magari questa situazione sarebbe potuta evolvere in una frequentazione o addirittura in una relazione, cosa sarebbe successo se avesse lasciato la moglie ecc. questi tipi di pensieri e ho iniziato ad avere paura, ho provato una sensazione come se forse la situazione mi stesse sfuggendo di mano e mi stavo iniziando ad illudere. Ad oggi, la situazione è "chiusa", ovvero non ci sono più chat spinte o contatti ogni giorno. Io però mi sento in colpa, è la prima volta che provo qualcosa e l'ho provata verso qualcuno di impegnato, mi sento di aver mancato di rispetto e non essere forse una persona con i valori che credevo di avere. Dall'altra parte sono dispiaciuta, quasi arrabbiata, del fatto che nonostante tutto tra me e lui c'era stima e rispetto, e quindi pensavo si potesse mantenere almeno un rapporto di "amicizia", dato anche che lavoriamo nello stesso posto, ma credo di essere arrivata alla conclusione che per lui fossi solo una distrazione e non ha mai guardato altro se non il mio fisico, anche se lo ha sempre negato dicendo che mi considerava una brava persona con cui parlare, con cui avere un rapporto di amicizia e uscire qualche volta. E io ovviamente ci credevo come una cretina.
Come si fa a gestire una situazione così? Io la vivo come una separazione, anche se non c'è stata una relazione? Ho un pò il rammarico di dire magari lui era quello giusto se solo ci fossimo incontrati prima... Poi mi dispiace perché forse se non avessi ceduto alla tentazione magari avremmo veramente avuto un rapporto di amicizia come era all'inizio

Gentile Utente, anzitutto grazie per aver condiviso qui la sua esperienza, che tocca emozioni complesse come il senso di colpa, la delusione e il rammarico. È comprensibile che lei stia vivendo questa situazione come una separazione, perché, anche se non c’è stata un'ufficializzazione della relazione vi è stato investimento di sentimenti ed energie reciproche e si era andato a delineare un legame che per lei aveva un significato profondo.

Da quello che racconta, sembra che inizialmente lei abbia accettato il tipo di relazione, ma poi i suoi bisogni emotivi sino cresciuti portandola a desiderare qualcosa di più. È naturale che, quando le aspettative non vengono ricambiate, ci si senta feriti o si inizi a mettere in discussione il proprio valore e le proprie scelte.

Ora, più che giudicare sé stessa per ciò che è accaduto, potrebbe essere utile chiedersi: Cosa mi ha spinto a entrare in questa dinamica? Quali bisogni stavo cercando di soddisfare? Guardare la situazione con questa prospettiva può aiutarla a comprendere meglio sé stessa e a trovare un significato a questa esperienza, senza ridurla solo a un errore o a una questione di valori.

Se sente che questa situazione ha smosso qualcosa di profondo in lei, potrebbe essere utile uno spazio di riflessione, magari con un supporto professionale, per esplorare questi aspetti, acquisire una maggiore consapevolezza e rafforzare la sua autostima nelle relazioni.

Per qualsiasi necessità, mi trova qui.
Le auguro il meglio.

Dott.ssa Taddei Benedetta

Dott.ssa Benedetta Taddei
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