Dr. Andrea Lupascu

La scleromousse è un trattamento ambulatoriale, che non richiede anestesia; prevede l'inserimento di un agocannula nella varice e l'infusione di un farmaco, sotto forma di schiuma, che determina la chiusura della vena varicosa.
Dopo il trattamento il paziente deve indossare delle calze elastiche che vanno mantenute per 48 ore consecutive, successivamente le calze andranno indossate durante le ore diurne.

La scleromousse è un trattamento ambulatoriale, che non richiede anestesia; prevede l'inserimento di un agocannula nella varice e l'infusione di un farmaco, sotto forma di schiuma, che determina la chiusura della vena varicosa.
Dopo il trattamento il paziente deve indossare delle calze elastiche che vanno mantenute per 48 ore consecutive, successivamente le calze andranno indossate durante le ore diurne.

La scleromousse è un trattamento ambulatoriale, che non richiede anestesia; prevede l'inserimento di un agocannula nella varice e l'infusione di un farmaco, sotto forma di schiuma, che determina la chiusura della vena varicosa.
Dopo il trattamento il paziente deve indossare delle calze elastiche che vanno mantenute per 48 ore consecutive, successivamente le calze andranno indossate durante le ore diurne.

Il trattamento di scleroterapia consiste in multiple iniezioni nei capillari di una farmaco, che determina la chiusura dei capillari stessi.
Il trattamento è ambulatoriale, non richiede anestesia, e nella maggior parte dei casi non è doloroso.
Dopo il trattamento il paziente può effettuare qualsiasi tipo di attività.

Il trattamento di scleroterapia consiste in multiple iniezioni nei capillari di una farmaco, che determina la chiusura dei capillari stessi.
Il trattamento è ambulatoriale, non richiede anestesia, e nella maggior parte dei casi non è doloroso.
Dopo il trattamento il paziente può effettuare qualsiasi tipo di attività.

Il trattamento di scleroterapia consiste in multiple iniezioni nei capillari di una farmaco, che determina la chiusura dei capillari stessi.
Il trattamento è ambulatoriale, non richiede anestesia, e nella maggior parte dei casi non è doloroso.
Dopo il trattamento il paziente può effettuare qualsiasi tipo di attività.

La carbossiterapia consiste nell’introduzione intradermica o sottocutanea di anidride carbonica medicale (CO2) ed è indicata per diverse patologie:

Cellulite
Lassità cutanea
Ritenzione idrica
Adiposità localizzate
Smagliature
Ulcere
Psoriasi
Alopecia

In cosa consiste il trattamento?
La somministrazione dell’anidride carbonica nel tessuto sottocutaneo avviene mediante aghi sottilissimi (monouso e sterili), collegati tramite tubi sterili ad un apposito apparecchio che eroga il gas. La velocità con la quale fuoriesce il gas è stabilita dal medico in base alla zona da trattare e al tipo di indicazione.

Qual è la durata della frequenza delle sedute?
Le sedute durano circa 15-20 minuti. Successivamente il paziente può riprendere immediatamente le attività abituali. Un ciclo terapeutico può essere costituito da un minimo di 4-6 sedute. L’intervallo fra una seduta e l’altra, così come il numero di sedute da eseguire, dipendono sia dal tipo di patologia/inestetismo che si deve trattare, sia dalla risposta del paziente allo stesso trattamento.
In genere si effettuano cicli di 10 sedute a cadenza settimanale anche se il protocollo varia a seconda della problematica da affrontare e viene valutato quindi dal medico per ogni singolo paziente.

La carbossiterapia è dolorosa?
In linea generale non lo è ma la sensazione di fastidio è soggettiva e dipende anche dalla sede di trattamento.