Esperienze
Lavoro in studio in zona Santa Rita a Torino con altre professioni di aiuto con l'obiettivo di offrire ai pazienti ed in particolare alle famiglie un servizio che sia a 360 gradi.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia perinatale
Principali patologie trattate
- Fobia ,
- Paura ,
- Disturbi psicosomatici ,
- Fobie ,
- Attacco di panico ,
- +11 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
70 € -
Recensioni
12 recensioni
-
R
R T
Semplicemente perfetta.. dottoressa empatica , sensibile, dolcissima,professionale.
Cortesia e puntualità estrema
Consulti efficaci e benefici reali• Trama e Ordito • consulenza psicologica •
-
C
C. B.
mi sento sostenuta nella mia ricerca verso un benessere generale e la soddisfazione dei miei bisogni
• Trama e Ordito • psicoterapia individuale •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie C.B. della tua tua recensione,
Un abbraccio
-
F
FN
La dottoressa Lombardi è una professionista disponibile, gentile ed estremamente empatica. È capace di metterti a tuo agio sin dal primo incontro. La consiglio!
• Studio Trama e Ordito • consulenza online •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie FN della tua recensione e delle belle parole per me e il mio lavoro,
un abbraccio
-
T
Tiziana
La dottoressa mi ha fatto sentire subito a mio agio, nessun momento di difficoltà nemmeno alla prima seduta. Molto diaponibile e attenta, professionista conaogliata!
• Trama e Ordito • colloquio psicologico •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie Tiziana della tua recensione.
Un abbraccio
-
F
F.S
Una grande empatia che ti mette immediatamente a tuo agio e ti aiuta in questo percorso. Consigliata
• Trama e Ordito • consulenza psicologica •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie mille della tua recensione F.S.
-
S
Sandro
Mi sono sentito come se fossi a casa. Consiglio assolutamente la dott.ssa a chiunque abbia bisogno di una psicologa.
• Trama e Ordito • colloquio psicologico •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie Sandro! Un abbraccio.
-
L
L. B.
Un ambiente accogliente e la disponibilità all'ascolto, al confronto e alla reale interazione tra specialista e paziente. Appuntamenti puntuali.
• Trama e Ordito • sostegno alla genitorialità •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie mille della recensione L. B. !
-
J
JC
Professionista di grande competenza. Mette a proprio agio il paziente. Puntuale, disponibile e empatica.
• Altro • Altro •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie della tua recensione JC!
-
C
C.P
Dottoressa empatica e disponibile, sempre attenta e accogliente. Consigliata a tutte le fasce d'età
• Trama e Ordito • colloquio psicologico clinico •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie C.P della tua recensione!
-
R
Roberta
Agnese è una professionista attenta e scrupolosa. Gentilezza e disponibilità la contraddistinguono.
Vivamente consigliata!• Trama e Ordito • colloquio psicologico •
Dott.ssa AGNESE LOMBARDI
Grazie mille della tua recensione Roberta!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno sono la mamma di un ragazzo di 22 anni che ha problemi di alcolismo da 5 /6 anni, lui beve tanto da non capire più niente, il giorno dopo non ricorda più niente. quando beve purtroppo è violento. non so più cosa fare perché lui in comunità non ci vuole andare, cosa posso fare?…..sono tanto disperata non vedo più una via di uscita.
Buongiorno Signora,
la situazione che sta vivendo in questo momento deve essere assolutamente dolorosa, soprattutto perchè appare quasi come se non ci fosse possibilità di uscita.
Suo figlio, seppure non intende andare in comunità, riconosce comunque di avere un problema?
Concordo in ogni caso con i colleghi: lei non può sicuramente obbligarlo a prendersi cura di se stesso, ma può essergli d'esempio. Si prenda cura di sè, non si chiuda in se stessa, si lasci aiutare lei dai centri a disposizione dei parenti. Sperimentare esperienze di sostegno per lei in gruppo con persone che si possono trovare nella sua stessa situazione potrebbe sicuramente essere un aiuto per lei, per tenere duro su quei confini che è importante non vengano superati.
La abbraccio.
Dott.ssa Agnese Lombardi
Gentili Dottori,
Sono una venticinquenne trasferitasi in Lombardia da un anno per trovare lavoro e finalmente convivere con il mio ragazzo. Sino all'anno scorso ero contentissima di questa scelta, credevo avrebbe rappresentato la mia "svolta" e che avrei portato a termine gli obiettivi prefissati. Ma la settimana prima di partire ho cominciato a star male, a pentirmi, terrorizzata all'idea di lasciare la mia famiglia e la mia città, trascorrevo intere giornate piangendo.
Al mio arrivo inizialmente ho del tutto ignorato il mio ragazzo continuando a piangere, accusare battiti accelerati e nausea, per poi cercare/tentare di mostrarmi affettuosa e di far funzionare le cose, nel frattempo ho trovato lavoro, mi trovo abbastanza bene con i colleghi e ovviamente le condizioni economiche sono nettamente migliori ( tuttavia la mia vita contempla soltanto la casa e il lavoro, nel paese in cui mi sono trasferita non vi è molta gente della mia età) ma ho iniziato ad allontanare sempre di più il mio ragazzo, al punto che mi da fastidio un suo contatto fisico, come se provassi rabbia nei suoi confronti (il tutto si è accentuato in seguito a delle vacanze trascorse a casa, in cui ho provato quotidianamente lo stesso malessere per il terrore di ripartire). Ultimamente le cose sono peggiorate perché ho iniziato anche a soffrire di insonnia, inappetenza, attacchi di panico e debolezza fisica; da settimane penso a come agire, ma qualsiasi azione mi terrorizza penso che la mia vita sia vicino ai miei affetti e non voglio perdere i momenti con loro, vederli invecchiare tramite un telefono e non essere partecipi a vicenda della vita allo stesso tempo però ho il terrore di lasciare la comfort zone che ho creato, inizio ad agitarmi al solo pensiero di comunicare le dimissioni e lasciar casa e solo nel momento in cui realizzo di non poter più star con lui inizio a piangere e ho soltanto voglia di abbracciarlo per paura di perderlo. Non vedo soluzioni al mio problema, ho sempre pensato che un ragazzo che mi ami, un lavoro e una propria indipendenza fossero i miei obiettivi da raggiungere e lasciarli andare mi fa sentire spaesata, come se tradissi me stessa. Sono in continuo contrasto con me stessa e non so davvero cosa fare, ho il terrore di decidere in base al mio malessere. Cosa potrei fare? Vi ringrazio
Carissima,
sicuramente il suo malessere fisico ha un significato profondo che è importante che non venga ingnorato o silenziato. Percepisco forte in lei il senso di smarrimento nato dal dubbio che ciò che era chiaro fino a qualche mese fa rispetto al suo futuro, ora non lo sia più. Stanno nascendo domande molto grosse: cosa voglio? veramente voglio buttare tutto ciò che ho sempre desiderato per tornare indietro? Allora cosa desidero veramente? Dove sta la mia felicità? Il mio consiglio è intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a fare luce dentro di lei e trovare pertanto risposta a questi dubbi che la angosciano.
Un abbraccio.
Dott.ssa Agnese Lombardi
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.