
Via Trento 3F, Castello di Godego 31030
La prenotazione del primo incontro ha un valore simbolico al fine di inquadrare la questione e definire il percorso da intraprendere.
Leggi di più23/12/2024
Castello di Godego 1 indirizzo
Via Trento 3F, Castello di Godego 31030
La prenotazione del primo incontro ha un valore simbolico al fine di inquadrare la questione e definire il percorso da intraprendere.
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14 recensioni
Mi sono sentita compresa e motivata ad affrontare le mie resistenze
La dottoressa mi ha aiutato in un momento molto difficile della mia vita. Con lei mi sono sentito capito ma soprattutto ascoltato. La ringrazio molto.
Dott.ssa Veronica Ruffato
Caro J.L. grazie a lei.
Ho trovato un ascolto molto attento e delle chiavi di lettura nuove che mi hanno cambiato prospettiva su alcune cose, facendomi stare molto meglio.
Dott.ssa Veronica Ruffato
Gentile F.T. Grazie per la recensione. Un caro saluto
Dott.ssa Veronica Ruffato
Veronica è stata una piacevole sorpresa, mi sono sentita accolta e subito a mio agio.
Veronica ha proprio la capacità di trasmettere la calma. La consiglio vivamente!
Dott.ssa Veronica Ruffato
Grazie Rosi, felice di poterti accompagnare in questo percorso
Ho trovato disponibilità, empatia ma professionalità e supporto
Dott.ssa Veronica Ruffato
Gentile C. Simioni, la ringrazio per la recensione. Un saluto
La Dott.ssa Ruffato è una professionista la cui tranquillità e la capacità di ascolto rappresentano i punti di forza.
Mi ha permesso di conoscere le parti più silenziose di me
Dott.ssa Veronica Ruffato
Grazie F., accompagnarti in questo viaggio di scoperta è per me un onore.
Veronica è una dottoressa splendida e sempre attenta au dettagli. Consigliatissima, davvero brava
Dott.ssa Veronica Ruffato
Francesco, la ringrazio per la recensione. Un saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
La dott.ssa Ruffato è una professionista sempre puntuale e attenta, disponibile e crea un ambiente accogliente in cui ci si sente ascoltati e non giudicati. Ottima figura da avere a fianco nel percorso di terapia che si desidera intraprendere. La consiglio vivamente!
Dott.ssa Veronica Ruffato
A. Grazie infinite per la tua recensione. Un piacere per me poterti affiancare nel tuo percorso di terapia
Veronica è una professionista sensibile ed empatica, aiuta a comprendere ogni situazione della vita portando luce e chiarezza.
Dott.ssa Veronica Ruffato
Cara Sofia, la ringrazio di cuore per le sue parole e la sua fiducia. Un saluto
La Dr.ssa è stata molto disponibile e professionale. Il approccio olistico della persona mi ha permesso di manifestare diversi aspetti di me e di vederli accolti con profondo ascolto ed empatia. Consigliatissima.
Dott.ssa Veronica Ruffato
Cara Claudia, la ringrazio sinceramente per le sue parole. Un saluto
ha risposto a 25 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno sono un ragazzo di 28 anni e credo di avere un problema psicologico. Mi piace farmi dominare dalle donne e almeno una volta al mese quando mi arriva lo stipendio pago delle ragazze trovate online per degli incontri dal vivo in cui mi faccio umiliare verbalmente e fisicamente. Mi faccio mettere al guinzaglio e portare in giro per casa a quattro zampe come un cagnolino baciando i piedi della mia Padrona. Mi faccio anche prendere a schiaffi in faccia e sputare in faccia e in bocca. Sul momento mi piace, anzi mi eccita, ma una volta finito il gioco e tornato a casa mi maledico per averlo fatto e mi riprometto di non farlo più, ma puntualmente come un'ossessione ci ricasco ogni volta e torno a farmi del male, so che è sbagliato ma è più forte di me, sono schiavo delle mie debolezze. Come posso fare per uscirne? La situazione mi crea molto disagio psicologico e a livello anche sociale e lavorativo. Molte grazie
Buongiorno e grazie per la tua apertura e sincerità.
Da una prospettiva psicoanalitica, quello che descrivi sembra essere legato a un conflitto inconscio dentro di te, tra il tuo desiderio e il modo in cui ti relazioni con gli altri.
Lacan vede il desiderio come qualcosa che non può mai essere completamente soddisfatto. Ogni volta che cerchi di colmarlo in questo modo, il vuoto che senti dentro non viene realmente riempito, e questo ti fa ricadere nel ciclo di comportamenti che ti fanno sentire "schiavo" di una situazione che non ti appaga.
In terapia, l'obiettivo non sarebbe semplicemente fermare il comportamento, ma aiutarti a capire meglio le radici di questo desiderio e il modo in cui ti relazioni con gli altri. Un percorso terapeutico può aiutarti a esplorare questi conflitti, a comprendere meglio cosa stai cercando davvero e a trovare modalità più sane e soddisfacenti per affrontare il tuo desiderio e le tue emozioni.
un caro saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
Buongiorno.
premetto che ho trent’anni, sono molto soddisfatta della mia vita (per ora), ho una relazione che mi completa sia mentalmente che fisicamente, ma per questioni economiche ho dovuto abbandonare il percorso psicologico che avevo intrapreso da qualche anno.
Ho sognato di avere un rapporto sessuale con mio padre; io non ero del tutto consenziente, e ho vissuto (sia nel sogno che dopo) delle sensazioni alquanto brutte e sgradevoli.
Mio padre è un uomo amorevole e premuroso, sensibile e abbastanza fragile. Abbiamo avuto sempre un bellissimo rapporto di fiducia reciproca e stima totale. Non mi ha mai tramesso paura o insicurezza, nonostante le incomprensioni tipiche tra padri e figlie.
Sono alquanto scossa dall’incubo, e so che ovviamente queste cose non vanno prese alla lettera, però ecco, avrei bisogno almeno di un vostro parere. Grazie mille a chi risponderà.
Buongiorno e grazie per aver condiviso la tua esperienza. Prima di tutto, è importante sottolineare che i sogni, in particolare quelli che coinvolgono temi così delicati, non vanno mai interpretati letteralmente. I sogni spesso riflettono conflitti interiori, paure o desideri inconsci, e non necessariamente sono un riflesso di realtà o di desideri consapevoli.
Lacan sosteneva che il desiderio è sempre un "desiderio dell'Altro", cioè è strutturato dal linguaggio e dalle relazioni che abbiamo con gli altri, in particolare con le figure significative della nostra vita, come i genitori. In questo caso, tuo padre non è solo il "genitore" nel senso biologico, ma rappresenta un "altro" fondamentale che struttura la tua identità e il tuo desiderio.
Il sogno, pur sgradevole, rappresenta un'opportunità per esplorare e comprendere meglio i conflitti inconsci legati a questi temi e, chissà, potrebbe anche avvicinarla all'idea di riprendere il percorso terapeutico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
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