Dott.ssa
Veronica Ruffato
Psicologa
·
Psicologa clinica
Altro
Castelfranco Veneto 2 indirizzi
Esperienze
Ci sono momenti in cui non si sta abbastanza male da sapere cosa fare, ma nemmeno abbastanza bene da poter andare avanti come prima. Qualcosa si ripete: nelle relazioni, nel lavoro, nelle scelte. È spesso da qui che nasce una domanda di analisi.
Lavoro secondo l'orientamento della psicoanalisi lacaniana, che mette al centro la parola e la singolarità di ciascuno. Nel mio lavoro non do consigli né soluzioni preconfezionate: il percorso analitico è uno spazio in cui ciò che fa soffrire può essere detto e ascoltato, affinché possa assumere, nel tempo, un'altra forma.
Mi rivolgo in particolare ad adolescenti, giovani adulti e adulti che attraversano momenti di angoscia, senso di vuoto, difficoltà nelle relazioni affettive, blocchi decisionali o insoddisfazione lavorativa. Spesso chi arriva ha già provato a capire da solo o a tenere tutto sotto controllo, senza riuscirci fino in fondo.
Il primo colloquio è uno spazio di ascolto e di parola, in cui non è necessario avere le idee chiare: la domanda può emergere anche strada facendo. Ricevo in studio privato a Castelfranco Veneto.
Sono psicologa e mi sto specializzando in psicoterapia psicoanalitica presso IRPA – Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata, scuola fondata da Massimo Recalcati.
Chiedere un colloquio è spesso il primo passo, e non sempre il più semplice: può bastare iniziare da una parola.
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Fobia
- Nevrosi
- Ansia
- Dipendenza
- Ipocondria
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Europa Unita 5, Castelfranco Veneto 31033
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Trento 3F, Castello di Godego 31030
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 50 € -
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Colloquio psicologico clinico
Da 50 € -
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Consulenza online
Da 50 € -
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Consulenza psicologica
Da 50 € -
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Psicoterapia
Da 50 € -
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Recensioni
17 recensioni
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E
Elisa
Una professionista attenta e competente, capace di creare un ambiente sicuro e accogliente. Grazie al suo supporto mi sento ascoltata nel mio percorso di crescita.
• Studio di Psicologia • colloquio psicologico •
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S
sofia M
Ho iniziato un percorso con la Dott.ssa Ruffato in un momento molto delicato della mia vita e sin dal primo incontro mi sono sentita ascoltata senza giudizio. La sua professionalità, unita a grande empatia e sensibilità, mi ha aiutato a trovare strumenti concreti per affrontare le difficoltà quotidiane.
• Studio di Psicologia • colloquio psicologico •
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F
Franco
È un percorso che prosegue da diverso tempo e con la dottoressa mi sento ascoltato e capito.
• Studio di Psicologia • colloquio psicologico •
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C
C.D.
Mi sono sentita compresa e motivata ad affrontare le mie resistenze
• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
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J
J. L
La dottoressa mi ha aiutato in un momento molto difficile della mia vita. Con lei mi sono sentito capito ma soprattutto ascoltato. La ringrazio molto.
• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Caro J.L. grazie a lei.
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F
F.T.
Ho trovato un ascolto molto attento e delle chiavi di lettura nuove che mi hanno cambiato prospettiva su alcune cose, facendomi stare molto meglio.
• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Gentile F.T. Grazie per la recensione. Un caro saluto
Dott.ssa Veronica Ruffato
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R
Rosi
Veronica è stata una piacevole sorpresa, mi sono sentita accolta e subito a mio agio.
Veronica ha proprio la capacità di trasmettere la calma. La consiglio vivamente!• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Grazie Rosi, felice di poterti accompagnare in questo percorso
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C
C. Simioni
Ho trovato disponibilità, empatia ma professionalità e supporto
• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Gentile C. Simioni, la ringrazio per la recensione. Un saluto
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F
FG
La Dott.ssa Ruffato è una professionista la cui tranquillità e la capacità di ascolto rappresentano i punti di forza.
Mi ha permesso di conoscere le parti più silenziose di me• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Grazie F., accompagnarti in questo viaggio di scoperta è per me un onore.
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F
Francesco
Veronica è una dottoressa splendida e sempre attenta au dettagli. Consigliatissima, davvero brava
• HUB 0.5.22 • colloquio psicologico •
Dott.ssa Veronica Ruffato
Francesco, la ringrazio per la recensione. Un saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
Risposte ai pazienti
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno sono un ragazzo di 28 anni e credo di avere un problema psicologico. Mi piace farmi dominare dalle donne e almeno una volta al mese quando mi arriva lo stipendio pago delle ragazze trovate online per degli incontri dal vivo in cui mi faccio umiliare verbalmente e fisicamente. Mi faccio mettere al guinzaglio e portare in giro per casa a quattro zampe come un cagnolino baciando i piedi della mia Padrona. Mi faccio anche prendere a schiaffi in faccia e sputare in faccia e in bocca. Sul momento mi piace, anzi mi eccita, ma una volta finito il gioco e tornato a casa mi maledico per averlo fatto e mi riprometto di non farlo più, ma puntualmente come un'ossessione ci ricasco ogni volta e torno a farmi del male, so che è sbagliato ma è più forte di me, sono schiavo delle mie debolezze. Come posso fare per uscirne? La situazione mi crea molto disagio psicologico e a livello anche sociale e lavorativo. Molte grazie
Buongiorno e grazie per la tua apertura e sincerità.
Da una prospettiva psicoanalitica, quello che descrivi sembra essere legato a un conflitto inconscio dentro di te, tra il tuo desiderio e il modo in cui ti relazioni con gli altri.
Lacan vede il desiderio come qualcosa che non può mai essere completamente soddisfatto. Ogni volta che cerchi di colmarlo in questo modo, il vuoto che senti dentro non viene realmente riempito, e questo ti fa ricadere nel ciclo di comportamenti che ti fanno sentire "schiavo" di una situazione che non ti appaga.
In terapia, l'obiettivo non sarebbe semplicemente fermare il comportamento, ma aiutarti a capire meglio le radici di questo desiderio e il modo in cui ti relazioni con gli altri. Un percorso terapeutico può aiutarti a esplorare questi conflitti, a comprendere meglio cosa stai cercando davvero e a trovare modalità più sane e soddisfacenti per affrontare il tuo desiderio e le tue emozioni.
un caro saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
Buongiorno.
premetto che ho trent’anni, sono molto soddisfatta della mia vita (per ora), ho una relazione che mi completa sia mentalmente che fisicamente, ma per questioni economiche ho dovuto abbandonare il percorso psicologico che avevo intrapreso da qualche anno.
Ho sognato di avere un rapporto sessuale con mio padre; io non ero del tutto consenziente, e ho vissuto (sia nel sogno che dopo) delle sensazioni alquanto brutte e sgradevoli.
Mio padre è un uomo amorevole e premuroso, sensibile e abbastanza fragile. Abbiamo avuto sempre un bellissimo rapporto di fiducia reciproca e stima totale. Non mi ha mai tramesso paura o insicurezza, nonostante le incomprensioni tipiche tra padri e figlie.
Sono alquanto scossa dall’incubo, e so che ovviamente queste cose non vanno prese alla lettera, però ecco, avrei bisogno almeno di un vostro parere. Grazie mille a chi risponderà.
Buongiorno e grazie per aver condiviso la tua esperienza. Prima di tutto, è importante sottolineare che i sogni, in particolare quelli che coinvolgono temi così delicati, non vanno mai interpretati letteralmente. I sogni spesso riflettono conflitti interiori, paure o desideri inconsci, e non necessariamente sono un riflesso di realtà o di desideri consapevoli.
Lacan sosteneva che il desiderio è sempre un "desiderio dell'Altro", cioè è strutturato dal linguaggio e dalle relazioni che abbiamo con gli altri, in particolare con le figure significative della nostra vita, come i genitori. In questo caso, tuo padre non è solo il "genitore" nel senso biologico, ma rappresenta un "altro" fondamentale che struttura la tua identità e il tuo desiderio.
Il sogno, pur sgradevole, rappresenta un'opportunità per esplorare e comprendere meglio i conflitti inconsci legati a questi temi e, chissà, potrebbe anche avvicinarla all'idea di riprendere il percorso terapeutico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Veronica Ruffato
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