Esperienze
Mi sto specializzando come psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale e ho svolto il tirocinio presso una clinica psichiatrica e ho seguito molti pazienti con disturbi d'ansia, dell'umore e dipendenza da sostanze.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Fobia ,
- Attacco di panico ,
- Depressione ,
- Ansia ,
- Disturbo bipolare ,
- +32 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale Alessandro Guidoni 26, Firenze 50127
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Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
50 € -
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Colloquio psicologico clinico
50 € -
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Consulenza online
50 € -
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Consulenza psicologica
50 € -
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Studio clinico
50 € -
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Recensioni
12 recensioni
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L.S.
La dott.ssa Valentina mi ha fatto sentire subito al sicuro. È molto preparata e si percepisce quanto tenga davvero al benessere dei suoi pazienti. Il suo supporto è stato fondamentale. La consiglio a chiunque voglia iniziare un percorso con una persona seria e appassionata.
• Studio Guidoni • colloquio psicologico •
Dott.ssa Valentina Cavallaro
Grazie mille per il feedback, sono contenta di essere stata di aiuto.
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A
A.S
Dottoressa professionale, gentile e cordiale.
Durante la visita mi sono sentito al mio agio. Mi sta aiutando con ottimi consigli.• Studio Guidoni • primo colloquio psicologico •
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A
A.C.
Mi era capitato di fare altri incontri con altri specialisti e non sempre è andata bene, visti i miei vari problemi; dopo questo incontro con la Dottoressa invece sento di essere capitato con la persona giusta e preparata che puó davvero aiutarmi nel modo giusto. Attenta, gentile nei modi e decisa a trovare una soluzione ai vari stati d’animo. Torneró per altri confronti visto soprattutto il modo di essere a mio agio.
Consigliatissima!!!• Studio Guidoni • colloquio psicologico •
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G
GC
La dottoressa Cavallaro è stata molto empatica e mi ha messo a proprio agio con la sua pacata tranquillità e grazie ai suoi consigli sono riuscito a migliorare i miei aspetti che mi creavano problemi… la consiglio vivamente a chiunque, potete affidarvi a lei perché saprà aiutarvi nel migliore dei modi! Bravissima Dottoressa…
• Studio Guidoni • sostegno psicologico •
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A
Alessio
Ho iniziato un percorso con la Dott.ssa Valentina Cavallaro e ho trovato una persona attenta ai miei bisogni e rispettosa della mia persona
• Studio Guidoni • sostegno psicologico •
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C
Carmen
La mia esperienza è davvero positiva. La mia psicologa è stata davvero una guida, mi ha aiutato a capirmi, a comprendermi, a darmi valore, mi ha aiutato ad acquisire quella consapevolezza di cui avevo bisogno e sono diventata una persona migliore.
• Altro • Altro •
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R
R.L
Conosco la dottoressa, é molto competente. La consiglierei a chi ha bisogno di un aiuto psicologico di qualsiasi tipo.
• Altro • Altro •
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E
E. C.
Mi sono rivolta alla dottoressa per un problema di ansia. La dott. mi ha accolta e ascoltata con pazienza, con altrettanta professionalità, delicatezza e dedizione mi ha aiutata suggerendomi tecniche e percorsi a me utili, infondendomi. Se cercate una vera professionista che vi ascolti e suggerisca valide soluzioni e strategie lei e la persona giusta: super consigliata!
• Consulenza Online • consulenza psicologica •
Dott.ssa Valentina Cavallaro
Grazie per il suo feedback e sono lieta di sapere che le sono stata utile e che si sia trovata bene.
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G
G.P.
Professionale! Ha capito subito quale fosse l’argomento principale da dover affrontare insieme.
Dolce e super attenta.• Consulenza Online • primo colloquio psicologico •
Dott.ssa Valentina Cavallaro
Grazie mille per il feedback.
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L
L.M
Ho avuto il piacere di intraprendere un percorso con la dottoressa Cavallaro, che si è dimostrata fin da subito estremamente professionale, attenta e disponibile all’ascolto. Le sue competenze e il suo approccio empatico hanno contribuito in modo significativo al mio percorso di crescita personale. La consiglio vivamente a chiunque sia alla ricerca di un supporto psicologico competente e umano.
• Studio Guidoni • primo colloquio psicologico •
Dott.ssa Valentina Cavallaro
La ringrazio e sono contenta di aver contribuito al suo percorso di crescita personale
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno dottori da circa 2 mesetti ho un senso di confusione come se il mio cervello va in tilt, un senso di annebiamento non so come posso definirlo, so solo che mi sento non lucido h24 come se quello che guardo attorno a me non riesco a collegarlo o vederlo diverso, una sensazione strana a spiegarlo, può capirlo solo chi lo prova, in tutto questo accompagnato come voglia di non fare nulla, di non provare piacere nelle cose che mi piacciono fare, ci sono giornate che la confusione e più forte come gironate che magari e più legera, oltre questo quando a l'inizio ho avuti questi sintomi avevo anche sintomi del tipo pensieri di fare del male a chi avevo vicino oppure a me stesso che adesso questi pensieri non ci sono più, ma e rimasta questo senso di confusione che non va via, adesso la mia domanda è, tutto questo può essere dovuto che giorni prima di sentirmi così sono stato in ansia perchè mi madre a avuto un operazione e sono stato una giornata in ansia perchè non ricevevo risposta da nessuno riguardo la situazione di mia madre, oppure a l'influenza che ho avuto anche giorni prima, o come ultima cosa il lavoro che faccio cioè stare diverse ore davanti al pc, anche se il lavoro non mi causa stress perchè mi rilassa...
ho fatto anche diversi analisi in questo periodo che sono stato così per vedere se la causa poteva essere qualcosa...
tra cui emocrome ed e tutto nella norma, sideremia, sodiemia, potassiemia, glicemia,azotemia, creatinina, uricemia, cpk ed anche questi risultano tutti nella norma, in più ho fatto anche rx alla colonna cervicale che solo qui e uscito fuori una mancanza di fisiologica, e un inizio di spondilosi cervicale.... adesso mi vorrei fare anche la seretonina per vedere se magari e una carenza di questa, anche se il mio medico crede di no, ma non so più cosa pensare dopo tutti questi esami tutti nella norma apparte magari la rx alla colonna cervicale... secondo voi cos'è dovuto ? grazie
Buongiorno, in assenza di ragioni mediche da come descrive questo senso di confusione potrebbe essere dovuto in parte a quanto vissuto durante l'operazione di sua madre, potrebbero essersi attivate delle paure che hanno portato a questa sintomatologia ansioso depressiva ( mancanza di piacere e voglia di fare le cose e pensieri di far del male a sè e agli altri). Sicuramente va indagato meglio se ci sono altri aspetti della sua vita che in questo momento la preoccupano di cui non è consapevole e che la rendono così distratta dando questo senso di confusione e deconcentrazione. Le consiglierei per approfondire meglio un percorso di sostegno psicologico di psicoterapia.
Ho un problema con la mia amica che molte volte non mi scrive per esempio: oggi son venuti gli operai da me a far un lavoro ad esempio, cioè non la trovo espansiva nel dialogare e mi parla solamente se vado a casa sua e mi risponde solamente se le mando io il messaggio che tante volte ho paura di mandarle ogni giorno di intasarla dato che ha un comportamento strano con la gente e con me si sfoga quando son a casa sua con la madre.
Molte volte mi arrabbio su questo e cerco di trascurarla per una settimana in poi per veder come reagisce, è il caso di dirle che ero con un' altra per ingelosirla e veder se mi tien vicino quando lo avevo fatto una volta che poi con il tempo è tornato come lo sta facendo ora descrivendo come vi ho scritto in alto.
Come mi devo comportar da lei?
Grazie
Piero
Buon pomeriggio Piero, dalle poche circostanze descritte si capisce che a lei da fastidio il comportamento ambiguo della sua amica, che quando è a casa sua le parla invece in altri luoghi le sembra più distante oppure che sembra quasi che sia solo lei che le scrive e teme di essere invadente. Le consiglierei invece di usare delle tattiche di avvicinamento come quella di creare gelosia, di parlare con la sua amica di questi atteggiamenti che le danno fastidio oppure capire se è il caso di continuare un' amicizia che lei sente come forzata e per cui prova sensazioni spiacevoli.
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