Esperienze
Arrivare in terapia è un gesto di coraggio: fermarsi, chiedersi cosa non va e prendersi cura di sé.
Accolgo soprattutto giovani adulti e adolescenti che si trovano in momenti difficili — ansia che blocca, relazioni complicate, insicurezze ricorrenti o periodi in cui tutto sembra perdere senso.
Insieme lavoriamo per dare forma e parola a ciò che spesso resta nascosto, costruendo uno spazio di ascolto attento, rispettoso e delicato, in cui poter avviare un cambiamento, nel rispetto dei tempi e della storia personale.
Mi sono laureata in Psicologia all’Università di Padova e mi sono specializzata in psicoterapia a orientamento psicodinamico. Ho maturato esperienza in ambito pubblico con minori, studenti e famiglie, e oggi svolgo la libera professione nei miei studi a Padova e Tezze sul Brenta.
Aree di competenza principali:
- Psicologo
- Psicologia clinica
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicoterapia
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Ipocondria ,
- Crisi ,
- Autostima ,
- Stress ,
- +10 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (3)
Via Enrico degli Scrovegni 29, Padova
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Nazionale 28, Tezze sul Brenta
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
70 € -
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Colloquio psicoterapeutico
70 € -
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Consulenza psicologica
70 € -
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Psicoterapia
70 € -
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Psicoterapia individuale
70 € -
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Recensioni
6 recensioni
Nuovo profilo su MioDottore
I pazienti hanno appena iniziato a rilasciare recensioni.
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J
Jessica
La dottoressa Peruzzo è molto attenta e disponibile. Mi sono sentita ascoltata e accompagnata con calma e sensibilità
• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • consulenza psicologica •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
Grazie per il suo riscontro. Mi fa piacere che si sia sentita accolta. Un caro saluto
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C
Carlo N.
Ho fatto un primo colloquio con la dottoressa Peruzzo e mi sono trovato bene. È stata professionale ed empatica.
• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • colloquio psicologico •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
Grazie per il suo feedback e per la sua fiducia! A presto
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G
Giacomo Tonin
Mi sono trovato molto bene con la dottoressa Peruzzo. È una persona calma e disponibile, mi ha aiutato a chiarire alcune cose che non riuscivo a mettere a fuoco.
• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • colloquio psicologico •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
Grazie per le sue parole. È stato un piacere accompagnarla in questo percorso
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R
Rebecca
Molto professionale ma anche molto umana. Mi ha aiutata tanto in un momento di confusione
• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • psicoterapia •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
La ringrazio per le sue parole! Mi fa piacere che il percorso l'abbia aiutata in un momento per lei importante
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A
Alba
La Dottoressa Peruzzo è una professionista affidabile e molto competente. Sa cogliere silenzi e sfumature che vanno oltre le parole, accompagnandoti con sensibilità in un percorso di consapevolezza e crescita. Anche nei momenti più difficili ti sa guidare con equilibrio ed tanta delicatezza, senza mai perdere però in praticità, rendendo il percorso con lei prezioso ed efficace.
• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • Altro •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
Grazie per il suo riscontro. Un caro saluto
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G
Gabriele Castello
La Dottoressa Peruzzo è stata molto accogliente e il suo studio mi ha messo subito a mio agio.
La consiglio fortemente per la sua professionalità, l'attenzione e la cura che pone alle varie vicende trattate• Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicologa Psicoterapeuta a Padova • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Tessa Peruzzo
La ringrazio molto per le sue parole. Mi fa piacere che si sia sentito accolto e a suo agio durante gli incontri.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ritrovarsi a 27 anni con una consapevolezza che mi corrode! In poche parole non sopporto i miei genitori! Provo rabbia,fastidio,invidia verso i miei coeatanei che non devono subire questo inferno che si trasforma in tristezza. Mi da fastidio il loro contatto,se mi parlano...insomma! Perdo la testa! Mia mamma che urla e grida e con continue scenate per un nonnulla e il nervoso per il lavoro (anche se ho dubbi che sia quello... da quando ero bambina mi ricordo di scene del cavolo!) e le rispostacce da tipo passivo aggressivo che mi mordo il labbro per non prendere a pugni il cuscino (arti marziali è una manna dal cielo in quanto è un ambiente positivo e bellissimo e mi riempe il cuore di gioia, anche nei lavori passati ho sempre avuto la fortuna di trovare ambienti positivi,il che mi ha fatto capire che questa non è vita da fare! Perlomeno non per me!) Da piccola mi ricordo di mia mamma chiudere fuori mio papà, mi ricordo che si separavano litigandosi e andavano in parti diverse per un oretta e io non sapevo che cavolo fare,dove andare ... e ora... nulla è cambiato,solo che ho una stufa di queste commedie incredibile! Ho provato a parlare con mia mamma,di chiedere aiuto, mi urla contro. Ho provato a parlare con mio papà ... niente. Sottovaluta la cosa. Perfotuna parlo con i nonni e mi sento capita,compresa. Che solo a scriverlo mi emoziono. Rispostacce del tipo "fa quel che vuoi. Tanto lo sapevo che è sempre colpa mia" non so ancora come non mi sono strappata i capelli dallo stress ... Adesso qui a casa è un calvario incredibile! Non so neache cos'ha! Ogni volta che c'è una soluzione la snobba,ridacchia e fa finta che non ci sia,cosa che mi manda in bestia! è come se trovi una scusa per continuare a lamentarsi,...tanto ci sto male io...e si! Ho detto apertamente che mi fa stare male ...e chissenefrega! Giustamente dopo le rispote del tipo "ecco! è colpa mia. Sono io la cattiva! C'è l'hanno tutti su con me! è sempre colpa tua" e via dicendo ...e intanto urla,e urla ancora. Tanto sa che così facendo ottiene ...e ho provato a ignorare ..ma niente! Sembra surreale ...a me in primis ... mi chiedo come sia possibile ... eppure questo è! Una volta perchè ho detto apertamente a mia nonna come mi sentivo in loro presenza ...dopo...a casa! Odddio! Ho ricevuto tanta pupù da parte sua che è incredibile! Mi ha detto che sono una figlia str... urlando in modo che TUTTO il vicinato senta... mi vergogno così tanto quando succede che anni fa non uscivo di casa! Ora capisco che ... qualcosa non va e non è colpa mia (cavolo spero!) so di non essere un angioletto,sono peperina quando mi ci metto ...ma offendere gli altri non mi piace! Che faccio? Ah e poi ... un'altra cosa che non reggo è che mette mani in camera mia!!!! Però se le faccio presente ciò e come si sentisse lei se toccasi le sue di robe allora fa il sorrisetto che nenache 2 lezioni di jujitsu mi calmano e mi fa sentire una povera digraziata di cui l'opinione non è importante! Fossi mio papà l'avrei divorziata!!!! Vedo mio papà che non c'è la fa più ...e io? Io voglio solo avere un lavoro stabile e andarmene a gambe levate! è l'unica cosa che desidero!!! E siccome si dice tale madre,tale figlia ...spero proprio di no!!!!!!!!! Sto male perchè ... sto leggendo un libro sulla felicità però spaccherei tutto dalla rabbia!!! Non sono triste ...il 90% delle mie lacrime è rabbia! Anche adesso sto digrignando i denti ...tornare a casa è peggio che andare al patibolo ormai! E con la menopausa è un incubo senza fine!!! Davvero non so,a volte, come non sono scappata di casa ...ANZI! Da adolescente lo facevo...scappavo dai nonni ...e quando mi dicevano "povera Sara" con affetto mi scendevano le lacrime dagli occhi. Volevo comprarmi un pappagallino però non l'ho fatto. Perchè l'unica cosa che voglio è ANDARE VIA,VIA E VIA. Il più lontano possibile!!! Il più presto possibile!!! E spero di non diventare così in futuro,lo spero davvero. Anzi...se notate nel mio scritto qualcosa che potrebbe farmi finire come mia mamma ..perfavore fatemelo notare. Non vorrei mai! Che cosa posso fare? Dico intanto che vado a vivere da sola...come soppravvivere, intendo! Come tirare un sospiro qua e là. Povero mio papà che cerca di comunicare con un muro ... fosse stato un altro uomo se ne sarebbe andato anni fa!!!! è insopportabile! Esempio di adesso ...mio papà ha messo su un po' di pasta mista ...mia mamma si è messa ad urlare e a dire che "bon! Tanto non mangio!" alla fine ha mangiato! Mio papà continuava a chiederle "ti metto su un po' di pasta?" e giuro! Come una di bambina viziata ..."no" ma quel no così odioso che se avessi un camper me ne sarei andata in campeggio alle 8 di sera...dove non importa...qualsiasi luogo fuorchè qui ... e insomma! Come fa uno a star bene così? E inoltre quando è calma e cerco di fargli notare le urla e tutto ... dice che non è vero,che c'è l'hanno tutti su con lei e la varie menate del cavolo!
Ripeto,scusate per le parole ... mi sento veramente marcire ultimamente. Cerco di stare il meno possibile a casa però... ci devo tornare a dormire. Tch.
Buongiorno,
dalle sue parole emerge una sofferenza profonda, ma anche una grande forza e lucidità nel riconoscere ciò che la fa stare male. Vivere in un contesto familiare teso e imprevedibile può essere molto faticoso, e la rabbia spesso è un segnale di sopraffazione emotiva più che di aggressività.
Può essere utile continuare a coltivare gli spazi che le fanno bene e, quando sarà possibile, costruire un luogo suo, stabile e sicuro, dove respirare.
Riconoscere di non voler ripetere certi schemi è già un passo importante verso una maggiore libertà interiore.
Un caro saluto,
Dott.ssa Tessa Peruzzo – Psicoterapeuta Padova e Cittadella
Buongiorno, scrivo perché sono assilito da mille dubbi:
Ho 26 anni, sono in una relazione ormai giunta agli sgoccioli dopo 5 anni.
Il motivo principale è stato il mio chattare con un ragazza per un mese, durante un progetto che si svolse nel 2023, queste chat hanno ferito molto la mia ragazza al punto di creare una rottura probabilmente insanabile da ormai 2 anni.
Oltre a questo non sono mai riuscito ad essere aperto con la mia ragazza, nascondendole ad esempio le ragazze che mi piacevano durante la mia adolescenza, il fatto di parlare con alcune ragazze durante la mia adolescenza perché credevo di potermi fidanzare, o che ho ricevuto un bacio quando avevo 5 anni.
Lo so che l'ultima cosa potrà sembrare una sciocchezza ma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Io non sono mai stato fidanzato, e quando ho baciato per la prima volta la mia ragazza le ho confessato che quello era stato il mio primo bacio:
Varie volte abbiamo parlato di questo e non le ho mai accenato di questo bacio ricevuto a 5 anni, quando pochi giorni fa ha saputo di questo le è crolatto tutto, dicendo che dopo il trauma di aver saputo delle chat con quella ragazza del progetto ( Chat che non contenevano nulla di esplicito, ma che creavano in me comunque piacere), adesso le avevo smontato anche un altro sogno ovvero che quello con lei fosse stato davvero il mio primo bacio.
Non so che pensare, lei si sente spezzata in 2, io mi sento una persona dilaniata perché non ho mai avuto il coraggio di aprirmi e la nostra relazione si è basata su un insieme di non detti.
L'immagine che lei aveva di me è crollata totalmente e questo mi fa davvero malissimo.
Non so cosa fare, chiedo scusa se sono stato prolisso e confusionario, ma sentivo di scrivere queste parole per ricevere un vostro parere.
Buongiorno,
comprendo quanto possa sentirsi sopraffatto: quando in una relazione di coppia ci sono non detti, sensi di colpa e ferite legate alla fiducia, tutto può diventare molto pesante. È importante ricordare che alcuni episodi del passato – come un bacio ricevuto da bambino – non parlano del suo valore né di quanto sia stato sincero oggi.
A volte ciò che fa soffrire non è l’evento in sé, ma la difficoltà nel comunicare emozioni e vulnerabilità. Questo può però diventare un punto di partenza: capire cosa desidera, cosa la spaventa e che tipo di relazione vuole costruire da adulto.
Le suggerisco di concentrarsi su di sé e sui suoi bisogni emotivi: anche dai momenti di crisi può nascere più consapevolezza e un modo diverso di stare in relazione.
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