Dott. Simone Regnani

Buongiorno.
I suoi sintomi sono piuttosto comuni per chi soffre di dolore in area cranio-cervicale. La regione cervicale superiore spesso riferisce sensazioni a livello cranio-mandibolare e viceversa.
In questi casi la prima cosa da fare è comprendere nel dettaglio la sua situazione personale ed escludere problematiche serie, le quali per fortuna sono davvero rare.
Rispetto alla sua richiesta di indicazioni di indagini strumentali ci tengo a sottolineare che se ha già svolto RMN probabilmente sarebbe il caso di fare una valutazione clinica approfondita. Per queste problematiche, da linee guida, la valutazione si basa sulla storia del paziente e su test manuali da eseguire con un esperto.
In tal senso le raccomando di rivolgersi ad un medico o un fisioterapista con esperienza e competenza nella valutazione di mal di testa, disordini temporo-mandibolari e rachide cervicale.
In seguito a una valutazione specifica si può capire se e quali esami di approfondimento ha senso fare.
Le manipolazioni vertebrali, se eseguite dopo una valutazione accurata ed eseguite in sicurezza, sono uno strumento terapeutico valido. Per alcuni pazienti sono molto efficaci, per altri poco. Il rachide cervicale superiore è una zona molto sensibile, ma per fortuna nostra le strutture sono molto robuste.
Quando c'è un peggioramento dei sintomi dopo terapia manipolativa spesso è semplicemente legata ad uno stimolo dato in modo troppo intenso o nella zona sbagliata, che si può risolvere con un percorso riabilitativo adeguato.
In conclusione le raccomando di rivolgersi ad un professionista specializzato, gli esami vengono dopo, la valutazione clinica è la cosa più importante.
Spero di essere stato chiaro, se volesse approfondire il discorso mi scriva via messaggio.
Saluti.

Buongiorno,
leggendo la sua storia mi sento di rassicurarla,
al momento sta seguendo un percorso idoneo per la sua situazione.
In casi come questo è fondamentale iniziare il percorso riabilitativo il prima possibile (anche in prima settimana), al fine di ridurre il dolore e comprendere che si stia seguendo il normale percorso di queste patologie.
Le forme di lombalgia con la compressione di una radice nervosa rispondono bene alla terapia che le hanno consigliato.
Da un punto di vista fisioterapico mi permetto di consigliarle di rivolgersi a un professionista con competenze avanzate nella gestione delle problematiche della colonna vertebrale, che sia in grado di svolgere un lavoro specifico e non troppo generico.
Le mobilizzazioni e le manipolazioni articolari sono manovre sicure ma che richiedono particolari abilità. Dare il corretto stimolo a un segmento articolare o alla radice del nervo irritato è un obiettivo non banale.
La terapia manuale e l'esercizio terapeutico progressivo sono, anche da linee guida scientifiche, la terapia assolutamente più indicata, con efficacia nel breve e nel lungo termine.
Ricordi che è importante da parte sua cercare di mantenere uno stile di vita attivo, senza sovraccaricarsi di lavori; provi a osservare i cambiamenti nell'arco delle settimane, è normale per tutti noi avere giornate più o meno buone.
Le auguro una buona guarigione!
Cordiali saluti.