Via Monteciccardo 23, Roma 00138
Specializzata in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo
Coordinatrice Genitoriale
In formazione presso l'Accademia di Psicoterapia della Famiglia
07/02/2025
Via Monteciccardo 23, Roma 00138
Specializzata in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo
Coordinatrice Genitoriale
In formazione presso l'Accademia di Psicoterapia della Famiglia
07/02/2025
Accettato
43 recensioni
Sono arrivato dalla dottoressa per affrontare una separazione. Mi ha aiutato tanto a superare il lutto che stavo vivendo, mi è stata davvero utile . Grazie
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie Michele!
Bravissima dottoressa trovata per caso, abbiamo iniziato un percorso e mi sento accolta e ascoltata grazie mille
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie Serena per la fiducia e le belle parole, a presto!
Grazie alla dottoressa ho superato un momento davvero molto complicato nella mia vita. Mi ha mostrato con grande empatia e senso di accoglienza cosa mi faceva stare male. Grazie!!!
Dott.ssa Silvia Giambrone
Sono felice di leggere queste belle parole, grazie Elena!
La dottoressa Giambrone è stata da subito molto chiara nello spiegarmi tutto, non ero mai stata da una psicologa e all’inizio non ero convinta di iniziare ma poi parlando con lei ho capito che avevo trovato la persona giusta per iniziarlo. La consiglio!
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie per le belle parole! A presto!
Consiglio a tutti la dottoressa. Ho avuto il piacere e la fortuna di fare un percorso con lei. È stata il mio posto sicuro in un momento dove avevo bisogno. Mi sono sentita capita senza essere giudicata e dal primo momento mi sono sentita libera di essere trasparente con lei. Insieme abbiamo iniziato e insieme abbiamo deciso di terminare. È bello riprendere in mano la propria vita e tornare ad essere sereni con se stessi e tutto questo è stato possibile grazie a lei. Se un giorno dovessi riavere il bisogno, una cosa è certa, è al suo studio che busserò. Una professionista che vi auguro di conoscere. Di psicologi ce ne sono tanti ma di persone umane, empatiche e competenti come lei ce ne sono veramente poche.
Dott.ssa Silvia Giambrone
Susanna cara, ci siamo già dette molto a studio, ma sai che è stata una fortuna e un piacere anche per me fare un pezzetto di strada insieme. Grazie!
Ho trovato la dottoressa per caso, era vicino a dove lavoro e mi sono sentita di provare. Mi sono subito sentita a mio agio dopo i primi minuti di incontro. Bravissima, capace di ascoltare e di farmi ragionare su dettagli che non avevo notato. Grazie!
Dott.ssa Silvia Giambrone
Che belle parole! Grazie mille
Silvia è una psicologa che fa il suo lavoro con grande cura e dedizione. Mi ha fatto da subito sentire a mio agio e accolta anche se ho faticato a parlare ha aspettato i miei tempi e mi sono sentita rispettata.
Continuerò il percorso, grazie!
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie mille! Le tue parole mi rendono molto felice.
Silvia ha aiutato me e mio marito a venire fuori da una situazioni difficile con nostro figlio. E' stata molto gentile, accogliente e ci ha permesso di trovare delle soluzioni per gestire i cambiamenti di crescita che stavamo affrontando. La consiglio ai genitori per la sua grande espeirenza e gentilezza
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie per queste belle parole di stima.
Grazie Silvia per l'attenzione che metti nel tuo lavoro e per avermi accolto senza farmi sentire giudicato. Consiglio di prenotare una visita a tutti quelli che hanno bisogno di fare chiarezza nelle loro vite.
Dott.ssa Silvia Giambrone
Grazie Gabriele.
La dottoressa Giambrone è stata molto gentile, accogliente e professionale. Mi ha aiutato molto in un momento molto particolare della mia vita
Dott.ssa Silvia Giambrone
La ringrazio molto Marco per queste parole gentili.
ha risposto a 47 domande da parte di pazienti di MioDottore
Cari dottori da un po’ di tempo mi sento un po’ confuso , ho vissuto sempre la mia vita serenamente e in equilibrio con me stesso e con gli altri , ho sempre cercato di affrontare tutto con molta calma cerco sempre nel mio piccolo di porgere l altra guancia agli altri , da un po’ di tempo vedendo varie cose sulla rete mi sono imbattuto in un coach filosofico dove parlava molto della filosofia orientale e di come noi occidentali viviamo male rispetto al orientali , di come noi occidentali siamo più superficiali rispetto a loro di come per esempio abbiamo più consapevolezza di come funziona il nostro cellulare ma non della nostra essenza del nostro vero sé , di come queste cose siano fondamentali per vivere una vita sensata , tutto ciò mi ha destabilizzato un po’ perché sempre che nulla abbia più valore anche la psicologia che tanto mi ha dato sempre spunti pratici per vivere la mia vita , adesso difronte a questi argomenti come l anima e tutto ciò che circonda la spiritualità sempre che tutto il resto abbia poco senso, come anche sosteneva osho che c’è l aveva a morte con la psicologia , gentili dottori mi farebbe molto piacere un vostro chiarimento un vostro spunto perché adesso tutto ciò che ho fatto è che faccio che comunque mi donano serenità e equilibrio mi sembrano senza valore tanto che stavo pensando di intraprendere un percorso spirituale anche se non molto sentito ma solamente perché queste figure maestri spirituali guru counseling filosofico sembrano più elevati rispetto a chi non tratta e conosce questi temi come me grazie per un vostro chiarimento
Buongiorno, mi sembra di capire dalle sue parole che vorrebbe approfondire dei temi che riguardano la spiritualità e la profondità della sua persona. Questo può farlo sicuramente comprando libri e partecipando a seminari che riguardano la spiritualità all'interno di quella che è la corrente new-age. Se invece fosse interessato a capire come si muove nel mondo, quali sono le sue emozioni e i suoi stati d'animo rispetto a relazioni ed eventi, allora sta cercando uno spazio per sè e per la possibilità che sia più competente e consapevole della propria identità. E' molto complesso ragionare in termini di "elevatezza" citando le sue parole, non c'è una strada maestra ma strade diverse, con obiettivi e percorsi diversi. Sta a lei e solo a lei scegliere per sè cosa ritiene più giusto. Buon proseguimento
Salve a tutti dottori, scrivo qui per avere un vostro parere sulla questione “pesantezza dei suoceri”, mi spiego meglio.. Io e il mio compagno abbiamo una figlia e conviviamo da due anni a casa dei miei genitori e tra non molto andremo a convivere in un’altra casa per conto nostro.. i miei suoceri sono persone abbastanza apprensive e pesanti con i loro figli, a mio parere esagerati, e non riesco a tollerare questa cosa, mi infastidisce… ogni volta che il mio compagno fa qualcosa tipo andare a lavoro, pausa pranzo, tornare a casa, devono sapere questo tramite messaggio, ma fin qui se la vede lui non mi interessa più di tanto, anche se io non condivido la cosa, considerato che lui ha 31 anni e siamo ormai una famiglia a parte con la nostra vita… la cosa che più mi da fastidio è che ciò accade anche quando ci sono uscite nostre di famiglia, lui manda il messaggio se usciamo, quando torniamo, se andiamo da qualcuno, poi chiedono chi c’è insomma vogliono sapere quasi tutto e a me questa cosa non mi piace, se il mio compagno non risponde a qualche chiamata o messaggio, lo fanno con me a differenza che io però non rispondo, li vedo invadenti alcune volte… ci sono stati momenti passati in cui chiamavano davvero a raffica se non rispondevamo…lui li giustifica dicendo che sono fatti così, hanno questo carattere apprensivo perché si preoccupano e avendo una certa età lui da figlio si sente in dovere di farli stare tranquilli.. io non la vedo così purtroppo, perché non ci vedo niente di preoccupante se una famiglia va a farsi un giro e torna a casa senza dare avviso ai genitori, non siamo più bimbi, e il mio compagno nonostante io abbia più volte fatto presente questo mio malessere nei loro confronti a causa di ciò, non fa nulla se non assecondarli… cosa ne pensate? Sono io che esagero e dovrei farmi scivolare la cosa, oppure ho ragione in ciò che penso che ci sono dei limiti da rispettare a prescindere dal loro carattere e la loro età? Grazie
Buongiorno,
immagino quanto questa situazione possa provocarle malessere e dispiacere. Comprendo il disagio: le dinamiche con le famiglie d’origine spesso riemergono anche in età adulta. La sua percezione di invasione segnala un bisogno di confini chiari tra la nuova coppia/famiglia e i genitori. Non si tratta di avere “ragione o torto”, bensì di co-costruire con il partner regole condivise che tutelino autonomia e rispetto reciproco. Ne ha parlato con il suo partner e avete concordato insieme in che modo potervi gestire come nuova famiglia che si forma all'interno di un sistema più ampio? Se vivete con i suoi genitori anche loro in qualche modo sono presenze nella vostra quotidianità, rispetto a questo come la vive il suo compagno? Tutti questi spunti di riflessione e queste possibilità comunicative trovano spazio all'interno di una terapia a indirizzo sistemico relazionale.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.