PERCHE' OMEOPATIA?
La necessità di fare un visita omeopatica nasce quando la malattia di cui siamo affetti recidiva in continuazione, cioè quando la stessa malattia si ripresenta periodicamente o quando le malattie tendono a cronicizzare o, ancora, quando si presentano patologie in sequenza.
n questi casi la visita omeopatica ha lo scopo di individuare la problematica che trattata omeopaticamente permetterà alla persona di tornare in salute.
Per fare questo l’omeopatia si avvale di farmaci omeopatici che provengono dai tre regni della natura: animale, vegetale e minerale.
Tali pricipi opportunamente trattati, cioè diluiti e dinamizzati, consentono di ristabilire la salute agendo sui princìpi del similia similibus curantur ovvero sul principio farmacodinamico della sostanza che somministrata alla persona sana a dosi ponderali procura lo stesso tipo di malattia (esempio: Belladonna 7CH viene usato per curare cefalee congestizie – se noi somministriamo Tintura Madre di Belladonna ad una persona sana derminiamo a questa persona una cefalea congestizia).
Negli Stati Uniti una recente normativa obbliga i produttori di farmaci omeopatici di riportare sull’etichetta la dicitura che i rimedi omeopatici non funzionano . Tuttavia nonostante questa dicitura molti pazienti n tutto il mondo continuano a farseli prescrivere, ad assumerli e a riceverne benefici.
Tutti questi attacchi che si ripropongono da più di due secoli e che tentano di screditare l’omeopatia falliscono miserabilmente perché da più di due secoli moltissime patologie sono curate e guarite dall’omeopatia sia su persone che su animali scongiurando in tal modo anche le ipotesi portate avanti dai detrattori dell’omeopatia dell’effetto placebo come, fra l’altro, se lo stesso effetto placebo non comparisse anche sui farmaci tradizionali.
Solo ragionando in termini di fisica quantistica, secondo cui ogni sostanza materiale è scomponibile in quanti di energia si possono spiegare fenomeni non comprensibili con un approccio biologico molecolare. Solo chi ritiene che l’organismo umano o comunque animale non sia una sommatoria meccanicistica di vari organi ed apparati ma un complesso sistema costituito sì da organi e apparati la cui somma equivale alla totalità dell’organismo umano inteso però come un insieme di sistemi integrati fra loro (psichico, organico, emozionale).
"L'omeopatia è il metodo più avanzato e più raffinato per curare il paziente in modo economico e non violento."
Mahtma Gandhi
Mi chiamo Rosario Miccichè e sono uomo, marito, padre e medico e come tale vivo, credo, amo e adoro.
Dal 1997 a seguito di una seria patologia, mi occupo di Omeopatia.
La patologia avuta mi ha posto dalla parte del malato facendomi comprendere che le cause delle malattie non risiedono solo nel fisico ma anche, e forse soprattutto, nella psiche del malato.
Non siamo altro, infatti, che individui costituiti da una parte fisica o corporea mossa e animata da processi mentali e vitali.
La Medicina Omeopatica è la modalità che io ho trovato fantastica per affrontare questo duplice aspetto di ogni essere vivente.
Secondo Samuel Hahneman, medico del ‘700 fondatore dell’Omeopatia, ogni sintomo è indizio di una reazione generale e individuale del malato inteso nella sua unità fisica e psichica.
La medicina tradizionale, che ancora adoro ed in parte ancora applico, tiene in minima parte conto degli aspetti psichici, animici, spirituali del malato mentre invece attribuisce primaria importanza alla sintomatologia fisica e alle cause derivanti da agenti esterni o dai vari organi e apparati.
Tralasciare gli aspetti psichici e individuali significa tralasciare sostanzialmente la Reazione Individuale del Malato che e' la parte più personale e ciò che maggiormente caratterizza quel malato e soltanto quello.
I farmaci utilizzati nella medicina tradizionale sono farmaci che sopprimono chimicamente i sintomi annientando la punta dell’iceberg e lasciando inalterata tutta la parte sommersa da cui la malattia deriva.
I farmaci Omeopatici nella loro semplicità, complessità e misteriosità riescono a modulare sia gli aspetti fisici che mentali del malato restituendogli così l’equilibrio ed il benessere perso.
Concludo con una frase di Albert Einstein: “ La cosa più bella che possiamo sperimentare è il Mistero. Esso è la sorgente di tutta la vera arte e scienza”.
C.V. Dott. Rosario Miccichè
1981 - Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”;
- Abilitazione alla professione di Medico Chirurgo presso la stessa Università;
1984 - Medico di Porto presso l’Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Venezia;
1986 - Direttore medico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Protezione Civile;
1999 - Dirigente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Commissariato Governo presso la Regione Veneto –
Dipartimento della Protezione Civile –
Dipartimento Italiani nel mondo –
Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga –
Dipartimento del Personale;
2004 - Diploma di Specializzazione in Biotipologia e Metodologia Omeopatica presso
l’Università degli e Studi di Urbino – Istituto Superiore di Medicina Olistica e di
Ecologia;
2006 - Diploma di Medico esperto in Omeopatia, Omotossicologia e discipline integrate
- presso Associazione medica italiana di Omotossicologia A.I.O.T.;
2007 - Master di perfezionamento clinico in Omeopatia, Omotossicologia e discipline
Integrate – presso l’Accademia di Medicina Biologica;
2008 - Attestato di iscrizione al Registro degli Omeopati presso l’Ordine dei Medici Chirurghi
e Odontoiatri di Roma e Provincia;
2009 - Corso triennale di Omeopatia presso il Centro Omeopatico Italiano Ippocrate;
- Master in Cardiologia Clinica presso l’Istituto di Alta Formazione Roma;
2017 - Corso presso Centre d’Enseignement et de Développement de l’Homéopatie C.E.D.H.:
Gli Elementi Fondamentali dell’Omeopatia Clinica;
2018 - Corso presso Centre d’Enseignement et de Dévoloppement de l’Homéopatie C.E.D.H.:
Trattamento di supporto Omeopatico in Oncologia