Dr. Roberto Delfino

Buonasera, nel 2006 ho effettuato devitalizzazione e ricostruzione con elemento oro ceramica di un dente alto a dx (dovrebbe essere il 26 credo). A distanza di 12 anni circa, ho notato il colore del margine della radice e del colletto della corona, però da circa una settimana avverto nella zona in questione (indolensita) una fitta intensa e di brevissima durata appena bevo l'acqua.
In verità non so dire se si tratta del dente trattato o di quelli immediatamente adiacenti, dato che lo stesso dolore si irradia su tutta la mascella x brevissimo tempo, come dicevo pocanzi.
In attesa di Vs. indicazioni cordialmente saluto.

Salve, cerco un Dentista che sappia fare il suo lavoro CERCASI [Agro Nocerino-Sarnese, Salerno]

Ad anni 14 ho avuto un'unica carie. Un dentista ad Angri (consigliato all'epoca dalla famiglia) ritenne di dover devitalizzare il dente. L'operazione avvenne con un'infezione in corso. L'anestesia non fece effetto e il "dottore" operò comunque. Infatti sentii paro paro il nervo strappare. Il dottore disse che ero un pazienze molto paziente perché non mi feci prendere dal panico e sopportai bene il dolore.

Solo dopo ho scoperto che nessun medico avrebbe operato con un'infezione in corso. Forse non era nemmeno un medico.

Ad ogni modo, il dente devitalizzato mi ha sempre fatto male per circa 15 anni. Dopo 15 anni ho iniziato ad alimentarmi correttamente, ho abbassato l'infiammazione generale del corpo e alla fine il problema l'ho risolto alla mia maniera. In questo modo ho risolto vari problemi di salute, tra cui il dolore fisso al dente devitalizzato.

La mia unica esperienza con un dentista è stata quindi non piacevole.

Due anni fa, mi sono spuntate due carie nello spazio interstiziale degli ultimi due molari all'arcata superiore.

Non so per quale motivo ritornai dal dentista di Angri che mi ha procurato dolore per circa 15 anni. Lui mi visita, e dice che bisogna tirare via quei due molari. Perché curare la carie in mezzo ai molari è impossibile.

Io noto il suo evidente limite (dopo 20 anni ancora non ha imparato a lavorare) e così mi alzo e me ne vado.

Mi faccio visitare da altri 3 dentisti. Tutti mi dicono che non c'è nulla da tirare. Ma solo da curare queste due carie.

Mi fermo al terzo, un dentista di Castellammare, che sinceramente trovo su internet, perché stupito dal suo gran curriculum.

Anche lui mi dice che bisogna solo curare queste carie.

Mi affido a lui.

Ora per farla breve, da due anni a questa parte, mangio dall'altro lato. Da quando mi ha operato, non solo mi fanno male i denti che ha operato, ma anche un molare adiacente. La carie forse mai curata avrà infettato anche il molare vicino e uno sotto.

Da qualche settimana però si è frantumato anche il composto che ha utilizzato per costruire il dente.

Così ora è evidente una macchia scura, credo sia la stessa carie che forse non ha mai curato. Ne avrà curata una sola ma io non me ne sono mai accorto visto che i denti sono gli ultimi.
Siccome sono abituato a vivere col dolore, per timore di subire ulteriori danni, non ci sono più andato né sono andato da altri dentisti. Poi essendo abituato a vivere col dolore, l'ho quasi ritenuta una cosa normale

Ora però sento l'alito cattivo e devo per forza dare fiducia a un nuovo dentista.

Tutti gli amici e parenti che mi consigliano i loro dentisti dicendo che sono bravi, a loro volta hanno sempre male ai denti e quindi ritengo poco coerente quello che dicono con i risultati.
Forse sarò io che non sono abituato a frequentare dentisti.
Forse i denti una volta curati devono fare male comunque perché ormai non sono più i tuoi.
Da voi vorrei sapere se è normale che un dentista, una volta entrato nella tua vita, ti farà convivere con il dolore per sempre.

Ad ogni modo, vi chiedo se qualcuno può consigliarmi un dentista onesto, che faccia il suo lavoro non solo per soldi ma che abbia a cuore il benessere delle persone. E chiaramente che sappia quello che fa.

Pago anche la consulenza.

Grazie in anticipo