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Viale Dell' Oceano Pacifico 18, Roma
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
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Esperienze
Su di me
Mi sono prima laureato in fisioterapia approfondendo la riabilitazione posturale secondo Mezieres ed altre aree, ma nonostante i miglioramenti dei pa...
Formazione
- Università Sapenza di Roma (Fisioterapia)
- International college of osteopatia manual medicine (Osteopatia)
Premi MioDottore
Specializzazioni
- Osteopatia pediatrica
- Osteopatia in gravidanza
Tirocini
- San Giovanni
- Policlinico Umberto I
- Ospedale Santo Spirito di Pescara (neonatologia)
Certificati
Competenze linguistiche
- Italiano,
- Inglese
Premi e riconoscimenti
- .
71 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
S.I.
Grande professionalità e pazienza; molto disponibile e professionale
Giuseppe
Competenza e professionalità eccellenti, ottimi risultati terapeutici.
Eduard
Ottima preparazione e proffessionalita molto efficace
Dd
Persona cordiale oltre che bravo professionista almeno a primo impatto, ha saputo identificare i problemi in modo autonomo ed è stato molto esplicativo (nonostante io non avessi un problema specifico )
Fls
Ottimo. Consigliabilissimo . Sono anni che mi segue come fisioterapista
Carlo Saraceni
Professionista attento, orientato clinicamente alla gradualità, padrone della dottrina e in grado di dare risposte precise alle domande.
MC
Il dott. Riccardo Isidori è un ottimo professionista, competente, aggiornato e attento alla multidisciplinarietà medica. Sono stato indirizzato presso di lui, per un trattamento osteopatico di extrasistole dovute ad un disturbo gastrico, già quando lavorava presso l'ambulatorio del cardiologo aritmologo Stefano Bianchi al Fatebenefratelli. Poi l'ho seguito anche al nuovo studio. Il problema è stato risolto. Oltre alla notevole preparazione e capacità il dott. Isidori unisce notevoli qualità umane e di simpatia.
Paolo Piacente
Professionista competente, molto disponibile e scruposloso
M.S.
Con le sue spiegazioni ha chiarito i miei dubbi e mi ha permesso di prendere le giuste decisioni. In più il trattamento è stato decisamente efficace.
Elisa
Riccardo è un professionista preciso e competente; sempre delicato e attento durante i suoi trattamenti che, oltre ad essere efficaci, vengono spiegati ogni volta nel dettaglio. In più è molto gentile e simpatico, qualità che non guastano mai. Consigliatissimo!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve gentili Fisioterapisti
premetto che nei mesi scorsi avrete gia letto e alcuni di Voi pure risposto al mio problema.
Dunque 4 anni fa trauma al 5 metatarso, si generò una frattura intraspongiosa con edema osseo purtroppo non rilevati subito con le lastre. Ora certamente è ancora presente una sofferenza edematosa al 5 mtt, a breve farò nuova RMN. Purtroppo causa coronavirus e struttura riabilitataiva chiusa e alcuni altri ritardi le varie fisioterapie con la fisioterapista con cui avevo contatto fb le ho potute intraprendere solo 10 giorni fa, e più che altro sono manipolazioni ed esercizi. E 2 settimane fa sono pure andato in visita privata dall'ortopedico che mi visitò 4 anni fa, e che lavora poi in quella struttura, e lui oltre manipolazioni ha scritto tutto (così non sbagliava...): laser, tecar, magnetoterapia...sta di fatto che con la fisioterapia al momento si è alla Rieducazione Funzionale ed esercizi, nulla di strumentale ancora; perplesso che non mi abbia iniziato subito con le tecar, oggi gliene parlo.
La sintomatologia in sintesi è sensazione di rigidità del piede, senso di tirare specie verso 4 e 5 dito ma non solo, piede a volte come sia in una (lieve) "morsa", questo a piede libero mentre in carico i citati fastidi spariscono non li avverto ma interviene di peggio ovvero fastidio e dolore sotto bordo piede, sensazioni di corpi estranei di vario tipo all'appoggio... dipende, ma comunque qualcosa di fastidioso sempre presente...
Insomma, il piede è dolente.
Ma qui voglio focalizzarmi sul l’aspetto visivo.
Confrontando i due piedi, osservando bene si nota che la pelle sotto il piede traumatizzato appare un po’ meno liscia e meno luminosa e probabilmente un pò più ispessita dell’altro piede sinistro sano dove invece è liscia lucida e rosacea mentre nel piede traumatizzato appare un pò più pallida, più "opacata, più ruvida.
Ed anche il confronto tra i due dorsi piede: il sx sano come pelle appare di aspetto leggermente più vivace e colorito del dx che appare un poco più chiaro, più pallido. Io questa differenza la noto, ed ho chiesto alla fisioterapista e lei non so forse per non fissarsi, ha detto "ma dai va là, sono uguali di colore", sta di fatto che una mia cugina che ha vizio di rifrazione visivo di 2 gradi di miopia (mentre io vedo perfettamente) a cui mostrai i piedi a confronto mi disse "si vedo hai ragione, è un poco diverso di colore"
Da profano mi sono pure chiesto se in queste differenze non siano coinvolte questioni circolatoria del sangue, o drenaggi linfatici, e, qualcuno qui mi accennò, di possibile probabile alterato metabolismo dell’osso..del calcio forse..
Ora, e qui vengo al contatto con Voi, poichè ricordo benissimo che qualche mese fa proprio qui e in osteopatia qualcuno mi parlò di alterata circolazione sanguigna, qualcuno di qualche problema linfatico e qualcuno di alterato metabolismo dell'osso del calcio, ecco il motivo che mi rivolgo a Voi Fisioterapisti.
E anche se medici e ortopedici "alzano" le spalle o mi dicano "beh dai... . ", ci sarà pure un motivo per cui io osservando e passando al tatto le due piante dei piedi, quella del piede traumatizzato la sento più "ruvida" cioè meno liscia dell'altra? che sia questa ruvidità che deterrmina un generale fastidio al contatto che per me è anche di natura "neuropatica"? come una frattura intraspongiosa su 5 mtt possa alterare l'aspetto cutaneo sopra e sotto il piede, per me è un mistero, ma sta di fatto che questa è l'oggettività... . spero che dopo 4 anni non sia questione che possa ancora degenerare.. e sino a dove??
Se il problema è di circolazione sanguigna o qualche sorta di ristagno ( (o problema) linfatico, ci potrebbero essere delle terapie per migliorare la circolazione sanguigna e il problema linfatico? concludo affermando che a livello fisiologico generale la mia circolazione sanguigna e apparato cardiaco sono ottimi come pure la funzione renale, la filtrazione glomerulare mi pare si chiamasse (molto superiore per efficienza rispetto alla mia età, mi disse il mio medico). Quindi se problemi di quel tipo ci sono, sono esclusivi in zona piede dx causa trauma...
Devo allarmarmi per queste differenze cromatiche, o no?
All'ortopedicio recentemente ho chiesto se era algodistrofia, e lui come gl ialtri due m iha risposto di no.
Sta di fatto che se con queste fisiotrapie di vario tipo nulla si migliora, penso che non mi restino che due strade: o andare in ospedale veneto dove seriamente e profesionalmente si occupano di problematiche da traumi pregressi e se c'è bisogno se ravvedono una particolare forma di algodistrofia non esitano coi bifosfonati, oppure andare in un centro di Medicina del dolore, che è pure qui nella mia città e come scrivono sul loro sito prendono in cura la problematica sotto ogni punto di vista specialistico, ma sta di fatto che quelli di sicuro il portafoglio te lo pelano.... A dirle tutte ci sarebbe pure la camera iperbarica di Ravenna, ma non so se è per i lmio caso, mica posso saperlo io se non me ne menzionano gli specialisti....
Grazie
Buongiorno, la differenza di colore dei piedi indica una alterazione della circolazione, che può essere dovuta alla persistenza dell'edema spongioso, ad alterazioni legate della deambulazione ed ad un carico ineguale, ad alterazioni neurovegetative legate al dolore ancora persistente. L'algodistrofia peresenterebbe caratteristiche riconoscibili in RMN e l'ortopedico l'avrebbe identificata. Purtroppo l'edema spongioso se non trattato correttamente può perdurare molto nel tempo, sicuramente è sul percorso giusto facendo fisioterapia, ma potrebbe certamente aiutare la magnetoterapia prescritta che sull'edema spongioso risulta, anche se nel tempo, molto efficace. Non mi preoccuperei della differenza cromatica perchè è perfettamente normale nelle sue condizioni data dall'alterazione del microcircolo si riflette anche sulla texture della pelle. Inoltre dalla nuova RMN riuscirà a capire se il problema è legato al persistere dell'edema spongioso o se invece è legato più a postura ed utilizzo.
Buongiorno, è circa 20gg che soffro di un dolore al braccio sinistro, mi si informicola x soprattutto quando sono seduto. Sento anche un fastidio nella parte superiore del collo. Cosa potrebbe essere? Grazie per la vostra collaborazione
Buongiorno, il formicolio al braccio più comunemente è legato a compressioni dei nervi della cervicale, questa può essere legata o meno alla presenza di ernie e allo stato di tensione della muscolatura cervicale. Quando sono presenti questi tipo di disturbi quasi sempre sono accompagnati da dolore o dolorabilità cervicale. La problematica può essere accentuata mantenendo una posizione statica prolungata come ad esempio lavorando al PC o leggendo, in quanto richiedono una prolungata contrazione muscolare ripetitiva. Si rivolga al suo medico di base che le indicherà degli esami specifici per la sua situazione per poi passare alla riabilitazione
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