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Dott. René Galante

Piazza Alcide de Gasperi 32, Padova 35131

Ansia, panico, ossessioni, depressione.
Fai un primo passo. Prenditi cura di te.
Contattami per una prima chiamata conoscitiva gratuita e per iniziare il tuo percorso di cambiamento per raggiungere gli obiettivi importanti per te.

15/01/2025

Esperienze

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Benvenuti!
Sono il dott. René Galante, psicologo psicoterapeuta specializzato in psicoterapia cognitivo-comportamentale e socio aderente CBT Italia - Società italiana di psicoterapia cognitivo comportamentale. Sono inoltre terapeuta EMDR.

Voglio presentarmi con una storia.

Marco non fa che chiedersi “e se”, “e se”, “e se”. Sorge il sole. “E se”, “e se”. Tramonta il sole. “E se”, “e se”, “e se”. Continua a dirsi: “Se non mi preoccupo, le cose peggioreranno sicuramente”. Il primo “e se” aveva 40 anni. Ne sono passati 3. Adesso preoccuparsi è diventato più forte di lui. “Impazzirò a causa della preoccupazione. Sul serio. Sto impazzendo”.

Andare a una festa è diventato un problema per Sofia, 16 anni. Stare in mezzo alla gente. Parlarci. Gli altri si accorgeranno che suderà. Che le tremerà la voce. Che arrossirà. Meglio se anche oggi rimane a casa. Si guarda allo specchio e legge: “destinata a essere inadeguata. Ridicola. Diversa”. Poi va a letto e si sente uno schifo. Sta iniziando a pensare che forse nulla ha più senso.

ORA
Marco può:
- permettere alle preoccupazioni di controllare la sua vita
- accorgersi di poter gestire la preoccupazione
- cambiare la relazione che ha con i propri pensieri – I miei pensieri non sono io. Sono parole. Soltanto parole.

Sofia può:
- lasciare che il timore del giudizio le faccia credere che nulla abbia più senso
- provare a mettere in discussione le idee che la fanno soffrire
- scoprire che sentirsi uno schifo non vuol dire essere uno schifo: le sensazioni non sono un dato di fatto.

ADESSO
Se fossi il protagonista delle storie che hai letto, quale opzione sceglieresti per te?

Cosa non ti piace di come stanno adesso le cose?

Se avessi la bacchetta magica, come vorresti diversa la tua vita tra un anno?

Cosa guadagneresti scegliendo di impegnarti in un percorso di cambiamento?

Per cosa potrebbe valere la pena per te?

Scopriamolo assieme.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica

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049 798...

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  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    60 €

  • Consulenza genitoriale

    90 €

  • Test psicologici

    100 €

  • Test di personalità

    100 €

  • Tecniche di rilassamento

    60 €

32 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • M

    Mi sono trovata molto bene con il dottor Renè, è un professionista. Mi sono sentita ascoltata e capita, ha letto molto bene delle dinamiche importanti. Continuerò il percorso perché so che posso prendere tanto e cambiare molto.

     • Consulenza Online colloquio psicologico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie per le sue parole, Monica


  • M

    Il dottore mi ha sempre reso parte attiva del processo, mi ha fatto sentire a mio agio e sono riuscito ad aprirmi molto velocemente essendo una persona diffidente di mio.
    Se dovessi dare un parere come professionista direi che è un ottimo psicologo.

     • Studio Privato colloquio psicologico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per queste parole


  • P

    Un aiuto importante, un punto di riferimento per capirsi e vedere le cose in maniera diversa. Con approcci estremamente personalizzati. Professionista serio, molto preparato ed empatico. Non giudica ma al contrario aiuta ad uscire da situazioni per il paziente impossibili da sostenere. Disponibilità estrema e penso non smetterò mai di ringraziarlo.

     • Studio Privato psicoterapia  • 

    Dott. René Galante

    Grazie a lei di cuore


  • M

    In 15 anni ne ho provati e cambiati molti di psicologi, psicoterapeuti e psichiatri. Illustri dottori da TV, dottori con 500 recensioni "tutte" positive nelle grandi città... medici che mi hanno imbottito di farmaci rendendomi apatico, senza senso e dipendente da essi.

    Casualmente ho iniziato con Renè.

    Mi ricorderò sempre una domanda alla prima seduta: "hai uno scopo nella vita"?
    Risposi: "Scopo? Quale scopo. Non so cosa mi fa alzare la mattina".

    Aggiungiamoci che sono pure un pessimo paziente in tutti i sensi, pure irregolare nelle sedute, ma comunque con lui fu tutto diverso.

    Sono passato d'aver paura di uscire di casa anche per una cena con amici, dall'esser single per la paura delle relazioni, timoroso di qualsiasi cosa, ad iniziare a viaggiare, avere una fantastica fidanzata, un buon percorso lavorativo e assaporare pure i piatti a ristorante. Sicuramente abbiamo ancora aspetti da vedere e fortificare quello fatto, ma mai avrei pensato di tornare a vivere. Grazie Renè.

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    Dott. René Galante

    Grazie davvero per queste parole, M.


  • G

    Il dr. Galante mi sta guidando attraverso un percorso di conoscenza di me per riuscire a gestire alcuni comportamenti e dinamiche che mi fanno stare male. Percepisco molta empatia e precisione nelle sue parole, pur essendo, se necessario, diretto e non accondiscendente.

     • Studio Privato colloquio psicologico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per il suo riscontro


  • S

    Penso che l'empatia e la professionalità che il dott. Galante dimostra ad ogni seduta siano il motivo per il quale, forse per la prima volta nella mia vita, mi sto riuscendo ad aprire e a migliorare.
    Sono arrivata nel suo studio 5 settimane fa, e ci sono arrivata sentendomi come "rotta" all'interno, come se i miei ingranaggi, che pensavo funzionassero alla perfezione, si fossero all'improvviso incastrati tra loro, mente e cuore non si parlavano più.
    In ogni seduta mi sono sentita e mi sento ascoltata e compresa, e mai giudicata. Sono arrivata un pochino "rotta" e con il cuore spezzato, e mi sono resa conto che piano piano sto già iniziando a guarire.
    Grazie.

     • Studio Privato consulenza psicologica  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per le sue parole


  • F

    Il dott. Galante è un professionista che mi ha colpito fin da subito.Utilizza un linguaggio molto chiaro e comprensibile. Mi sono trovato bene fin da subito

     • Studio Privato colloquio psicologico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per le sue parole


  • Mi ha fornito frasi, concetti e immagini che mi hanno dato una nuova chiave di lettura della vita e delle emozioni. Eternamente grata

     • Consulenza Online consulenza psicologica  • 

    Dott. René Galante

    Grazie a lei per le sue parole


  • F

    Lo studio in cui si svolgono le visite è sempre carino e molto curato.
    Il Dottore mi ha messa subito a mio agio, dimostrando grande gentilezza e professionalità. È sempre puntuale e molto accogliente, sia negli incontri in studio sia negli incontri online.

     • Studio Privato colloquio psicologico clinico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per il riscontro


  • A

    Un dottore super professionale, molto gentile. Dopo 3 sedute mi sento già meglio. È una persona che sa ascoltarti e riesce a farti trovare le risposte alle tue domande.

     • Studio Privato colloquio psicologico  • 

    Dott. René Galante

    Grazie davvero per le sue parole


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 35 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Ludopatia

Ho scoperto che mio marito giocava, accumulando un sacco di debiti. Dopo il primo periodo di rabbia e delusione decido di dargli una seconda possibilità, così ci carichiamo insieme di questi debiti e iniziamo a pagare facendo doppi lavori e molti molti sacrifici. Quando ormai pensavo di intrevedere una luce in fondo al tunnel dei debiti, dopo 4 anni e 6 mesi circa senza giocare, ecco che e' ricaduto, prendendo da casa quei 4 spiccioli che avevamo messo da parte. Mi chiedo come sia stato possibile dopo 4 anni pulito ricominciare così di botto. cosa posso fare?

Gentile utente, a fronte di una ricaduta che, quando si parla di dipendenze, non rappresenta uno scenario raro, una strada utile da percorrere è rivolgersi ai servizi territoriali di competenza (Ser.D). Questo nell'ottica di definire un progetto il più possibile ad ampio raggio che possa sostenere lei e suo marito.
Cordialmente
RG

Dott. René Galante

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 21 anni, fidanzato da un anno con una ragazza di 20 anni che amo e che, ai miei occhi, è la più bella che ci sia.
Premetto che è la prima relazione dove mi metto veramente in gioco.
Il problema è che da un un mesetto la mia libido sembra essere diminuita, non solo verso di lei, ma in generale. Credo però di conoscere il motivo di tutto ciò, e sta nella mia testa, ma vi spiego meglio sotto.
Parto dal dire che sono un ragazzo sano come un pesce, che mangia bene, che non fuma, che non beve, che dorme abbastanza e che si masturba 2 volte a settimana circa.
Voglio fornirvi di un contesto per farvi capire la situazione nella quale sono immerso, facendovi presente anche i miei meccanismi interni per farvi capire cosa mi passa per la testa in questo periodo, nella speranza di ricevere consigli anche riguardo a questo:
1) Sono in sessione e non faccio altro che studiare, dalla mattina alla sera, chiuso quasi sempre in casa e mi sento un pochino stressato.
2) Sono piuttosto paranoico in ambito relazionale, mi spiego meglio:
Prima avevo paura che la mia ragazza mi lasciasse e che quindi venissero meno i suoi sentimenti, mi interrogavo continuamente su questi ed ero sempre in allerta, cercando di captare segnali da parte sua di continuo, ogni sua azione, di ogni tipo, nella mia testa passava al vaglio per capire se mi avesse lanciato un segnale del tipo: non ti amo più.
Adesso non è più così, ho debellato questi pensieri intrusivi nei suoi confronti, complice anche il suo darmi continuamente il suo amore e la sua stabilì emotiva, vedo in lei amore incondizionato.
Dopo questa risoluzione mi sono sentito piuttosto stanco e prosciugato, come se questi pensieri che occupavano una parte non trascurabile della mia vita, una volta scomparsi, mi avessero lasciato un po' vuoto, questo fa sì che sia un po' più distaccato nei suoi confronti, un po' più sulle mie.
Il problema è che questi pensieri intrusivi sono passati da lei a me, ma mi spiego meglio.
Adesso sono io a dubitare dei miei, dato che prima li davo per scontati, come se il mio preoccuparmi per il suo amore desse per scontato il mio.
In cuor mio so di amarla e quando penso alla madre dei miei figli, penso a lei, vorrei averla sempre al mio fianco, farla stare bene, baciarla ed abbracciarla ogni giorno, passare tempo con lei, fare esperienze con lei, averla sempre con me in ogni momento, sia nel più felice che nel più triste.
In lei trovo un'amica, una confidente, un'amante ed un piccolo contenitore di amore.
Adesso però il mio cervello genera spesso e volentieri pensieri intrusivi che puntano tutti a mettere in dubbio il mio amore, cosa che mi fa star male perché è come se dovessi tutte le volte snocciolare il significato che attribuisco all'amore, solo per mettere a tacere questi pensieri. che
Questi ultimi saltano fuori ad ogni singola occasione anche, ad esempio, se non penso a lei per pochi minuti, nel mio cervello suona un campanello d'allarme che mi dice "ma non è che non hai pensato a lei perché non la ami più? Nei primi tempi pensavi a lei continuativamente!"
Guardandomi indietro ricordo che questi pensieri intrusivi mi accompagnavano anche da bambino, verso i miei genitori, mi chiedevo sempre cosa sarebbe successo se da un momento all'altro fossero scomparsi.
Per non andare molto indietro ricordo che nel 2019 ho passato dei mesi (tutto ciò è cominciato in sessione) nei quali credevo di avere una malattia muscolare (la SLA nello specifico).
Il mio cervello mi suggeriva continuamente di essere malato, ed io dovevo ogni santa volta provare a questo che non fosse vero, tramite manovre specifiche insegnatemi dalla mia dottoressa.
È come se avessi paura di perdere quello a cui veramente tengo, una paura che è sia dall'interno verso l'esterno che dall'interno verso l'interno.
In questo caso ho paura di perdere lei, perché sento che è la prima ragazza che riesce a capirmi e ad apprezzarmi, vedo in lei ciò che non ho mai visto in altre ragazze, e ciò non è spiegabile razionalmente.
Insomma, sono pieno di pensieri rompiscatole che mi impediscono di vivere la mia relazione serenamente.
Credo che tutto ciò sia avvenuto in corrispondenza del passaggio dei miei sentimenti da innamoramento ad amore.
3) A proposito della mia erezione voglio farvi presente che non tutte le mattine ho una erezione appena sveglio, ma questo da sempre.
4) A volte ho una erezione rigida, duratura e senza alcun accenno di cedimento, altre volte invece questa è più ballerina, non dipende però dalla frequenza con la quale mi masturbo perché ricordo, ad esempio, di aver avuto erezioni ballerine durante il primo rapporto ed aver avuto erezioni durature e complete un'ora dopo il primo rapporto, in corrispondenza del secondo. Insomma, la logica dietro questa mi è ancora ignota.
Ricordo però che nei primi tempi con lei la mia erezione era più facile da ottenere, ogni piccola effusione scaturiva in me una erezione.
5) Raramente quando mi masturbo ho una erezione completa.

Insomma, questo è tutto quello che mi passa per la testa in questo periodo, né più né meno, nella speranza di ricevere qualche consiglio riguardante la mia situazione psicologica e sessuale.
Premetto con il dirvi che ho intenzione di effettuare una visita andrologica per chiarire i miei dubbi riguardo la situazione fisica. Quella che mi preme di più però è quella psicologica, dato che i miei non mi lascerebbero andare da uno psicologo ed io non posso permettermelo, non lavorando.
Mi basterebbero dei consigli e degli spunti riguardo questa, così da saper interpretare meglio ciò che mi sta succedendo.
Vi ringrazio molto per l'attenzione e la pazienza riservatami ed auguro a tutti una buona giornata.

Gentile utente, concordo con le indicazioni che le sono state date da una collega circa l'utilità di richiedere un consulto con uno specialista esperto nel trattamento dei quadri di sofferenza che si collocano in area ossessivo-compulsiva; ciò facendo particolare riferimento all'ambito relazionale. Quanto porta può essere assolutamente affrontato ricevendo il trattamento più opportuno.
Se impossibilitato a sostenere i costi di un percorso nel settore privato, si rivolga ai centri di salute mentale del suo territorio.
RG

Dott. René Galante
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