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A
Presso: Altro Altro

Dopo costose e insoddisfacenti visite abbiamo avuto la fortuna di conoscere il dott. Porrini che sin dalla prima visita ha intuito la natura purtroppo maligna della malattia in esame, a stadio avanzato.
Da subito si è adoperato e ci ha dato la sua massima disponibilità durante questo percorso tortuoso, fornendoci anche continue spiegazioni molto dettagliate e comprensibili per noi che non siamo esperti di materia.
Ragioni per cui mi sento di dire che oltre ad essere un gran professionista si è rivelato una persona di una grande umanità. Eccellente!

G
Profilo verificato
Presso: Bios SpA Visita Ematologica

il Dott Porrini ha capito che c’era qualcosa che non andava dalle mie analisi e referti dove si riscontrava un ingrossamento di alcuni linfonodi e laddove molti dei medici che ho consultato hanno detto che non c’era da preoccuparsi e che era da imputarsi ad una recente diverticolite, lui mi ha fatto fare una Pet-tac ed ho scoperto di avere un linfoma follicolare.
Ed ora aspetto la terapia

G
Profilo verificato
Visita prenotata su MioDottore.it
Presso: Bios SpA Visita Ematologica

Molto preparato spiegazioni molto chiare complete anche per chi non ha dimestichezza con la materia.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su Visita Ematologica

Gentili dott. mio padre ai primi di marzo ha manifestato una febbre che all'apparenza sembrava fosse un'influenza, ma con il passare dei giorni e nonostante le cure, non migliorava affatto, dopo 17 giorni sembrava stare malissimo, le analisi del sangue hanno evidenziato una forte anemia con piastrine basse, con urgenza li sono state fatte trasfusioni e ricovero ospedaliero nel reparto attrezzato di ematologia; il resto delle analisi, lastre a torace, cuore, polmoni, sono negative, lui ha dolore a fondo schiena, i medici hanno eseguito una biopsia midollare che però richiede alcune settimane per i risultati, oltre ad alcuni prelievi del sangue, non ha fratture nel resto del corpo, i reni sono a posto; i medici ancora non hanno stabilito la diagnosi definitiva, ma si sospetta un mieloma; lui ha sempre questa febbre, in alcuni momenti ha 37,5, fino a 38/39; i medici lo curano e a tratti è sfebbrato,; tuttavia persiste questa febbre e ancora, come già detto, si dovranno attendere i risultati delle analisi sul midollo; Vi chiedo: se davvero ha un mieloma perchè la febbre si mantiene costante, nonostante i medici cerchino di curarlo. Grazie

Buongiorno solo la biopsia ossea e agoaspirato midollare possono confermare la diagnosi di mieloma, coniugati agli altri esami del sangue e delle urine che si effettuano nel sospetto di mieloma.

Dr. Raffaele Porrini

Domande su linfoma

Buona sera, mio padre a 56 anni h scoperto di avere un linfoma non hodgkin ha fatto un ciclo di chemio + terapia rituximab. Ora sto continuando solo con ritiximab facendo delle siringhe ogni due mesi per 2 anni. È passato un anno e il dottore gli ha prescritto una Pet. I risultati dell’indagine sono questi:
Al controllo attuale si evidenzia una diffusa ripresa di malattia che coinvolge la maggior parte delle sedi precedentemente interessate (in sede sovradiaframmatica LLNN giugulodigastrici bilaterali, basicervicali e sovraclaveari di snx, ascellari e prescalenici bilaterali, mammari interni di snx, in sede sottodiaframmatica e, virtualmente senza soluzione di continuità, LLNN dai paraortici medio-renali sino agli inguinali inferiori, bilateralmente). I massimi uptake si osservano in sede mammaria interna snx(9.2), in sede paraortica (10.2), in sede iliaca ed otturatoria destra (12.3), in sede inguinale dx superiore (12.3) ed inferiore (9.3). Grossolanamente disomogeneo l’uptake epatico nell’ ambito del quale non si può escludere qualche focalità.
Abbiamo la visita mercoledì 10 aprile, ma potresti dirmi come sta procedendo la cura, se dovrà fare altre chemio o quanto sia allarmante la cosa? Grazie

per rispondere al suo quesito, avrei bisogno di molte informazioni non specificate. Di sicuro suo padre ha una malattia attiva alla pet e quindi necessita di cure specifiche.

Dr. Raffaele Porrini

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