, Bari 70121
IMPORTANTE. Per visite a domicilio, si prega inviare un messaggio WhatsApp al numero 342.0331194. Il dottore risponderà nel più breve tempo possibile
Leggi di più30/08/2024
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766 recensioni
Professionalità ed efficacia sono le caratteristiche principali.
Molto professionale. Rispetto alle altre esperienze con altri otorino, ho trovato un dottore più attento.
Il Dott. Petrone è stato molto professionale e attento: fin da subito mi ha messo a mio agio e ha svolto una visita approfondita, facendomi diverse domande per comprendere al meglio il problema. La diagnosi e il trattamento mi sono stati spiegati in modo chiaro e preciso. Un’esperienza decisamente positiva, che consiglio senza esitazioni.
Sono stata dal dottor Petrone sia per me che per i miei figli (di 6 mesi e 4 anni). In tutti e 3 i casi ha risolto i nostri problemi. Attento, competente, scrupoloso, gentile e disponibile. È diventato un punto di riferimento per la nostra famiglia in cui spesso soffriamo di otite, reflusso e tappi di cerume.
Ottimo professionista,consiglio vivamente , per la precisione e spiegazione dettagliata del problema del mio bambino
Il dottor Petrone si distingue per professionalità, competenza e disponibilità.
Lo consiglio vivamente
Ringrazio il dottore per la sua professionalità in ogni singolo dettaglio.
Ottimo impatto e esaustivo nelle spiegazioni.
Gentile e professionale
Ottima esperienza, buona accoglienza e professionalità, dottore molto cordiale che cerca di spiegare con parole semplici le problematiche, grazie Dottor Petrone.
Sono rimasta colpita dell’attenzione nel ricercare cosa avesse e delicatezza verso mio padre che ha la bellezza di quasi 89 anni, che a dire il vero nn vedevo da molto tempo,
Lo consiglio vivamente perché è molto professionale
ha risposto a 41 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno,
avrei una domanda forse un po’ insolita ma per me importante.
Nel contesto di pratiche fetish (annusare e leccare piedi sudati e odorosi), vorrei sapere se esistono rischi significativi per la salute.
In particolare:
L’atto di annusare può causare danni seri ai polmoni o malattie gravi?
L’atto di leccare può comportare rischi importanti, o si tratta piuttosto di infezioni minori (micosi, irritazioni, ecc.) che, se capitano, si curano facilmente con farmaci?
-Ci possono essere rischi in futuro ad esempio dopo una adorazione dei piedi della propria partner può succedere in futuro che si sviluppino ancora delle malattie gravi anche tumori a distanza di anni e giornate?
La mia preoccupazione è capire se parliamo di rischi rari e gestibili oppure se c’è la possibilità di conseguenze più gravi nel tempo. Soprattutto sapere se si ha l’abitudine di annusare i piedi sudati e odorosi della propria partner e anche di leccarli e baciarli quasi tutte le sere perciò aumentando l’esposizione, se questa abitudine così ripetuta nel tempo possa sviluppare e aumentare il rischio in futuro di avere malattie polmonari oppure digestive.
Grazie mille per la disponibilità.
Gentile signore, la domanda, sebbene particolare, non è affatto “insolita” da un punto di vista medico. Il contatto con secrezioni corporee e l'esposizione a microrganismi può compromettere lo stato di salute di un paziente.
La scienza ci dice che annusare piedi sudati o odorosi non comporta rischi gravi per la salute se la persona annusata non ha infezioni cutanee o ferite. Gli odori che si percepiscono derivano da batteri cutanei comuni che generalmente non sono patogeni aggressivi e non producono tossine inalabili pericolose.
In merito al baciare la pelle, è importante sottolineare che anche in questo caso se ci sono infezioni cutanee in corso (come micosi o infezioni batteriche) si possono manifestare contaminazioni del cavo orale. Ciononostante queste condizioni si curano facilmente con farmaci antimicotici o antibiotici topici se servono, ma non provocano tumori né malattie croniche.
Per ridurre qualsiasi rischio potrebbe essere saggio assicurarsi che la cute del proprio partner non abbia ferite, vesciche o infezioni micotiche; è importante lavarsi sempre dopo (igiene orale e mani); in casi di sudorazione intensa, prestare attenzione all’igiene quotidiana (sapone neutro, asciugatura completa) per ridurre i batteri cutanei.
Buonasera, ho 59 anni e da circa 2 anni soffro di reflusso gastroesofageo, che si è accentuato da 3 o 4 mesi, con anche bruciore di gola notturno. Ho seguito una terapia con Lucen ed Estorial. Purtroppo quando il reflusso sembrava migliorato, mi è comparso sangue nella saliva dopo semplice spunto. L'otorino mi ha riscontrato varici alla base della lingua, dopo terapia con Vessel per 15 giorni e, di seguito, Prisma ,per 20 giorni, i sintomi non migliorano. Cosa posso fare?
Gentile Signora, il bruciore alla gola è un sintomo tipico del reflusso laringofaringeo, una forma di reflusso (diverso dal reflusso gastroesofageo) in cui parte del contenuto acido (e a volte enzimatico) dello stomaco risale oltre l’esofago, arrivando fino alla gola.
A differenza del reflusso gastroesofageo classico, che dà sintomi come bruciore di stomaco e rigurgito acido, il reflusso laringo-faringeo spesso non provoca sintomi allo stomaco, ma disturbi più alti, legati all’irritazione della gola e delle vie respiratorie superiori.
La presenza di sangue, però, rappresenta un campanello di allarme perché può essere collegata ad un peggioramento della situazione gastrica. E' pertanto consigliata una valutazione gastroenterologica e, se il gastroenterologo lo ritiene opportuno, una gastroscopia per escludere situazioni più serie a livello gastrico.
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