Dott.ssa
Paola Rotondo
Psicoterapeuta,
Psicologa
Professional counselor
Altro
Napoli 1 indirizzo
Esperienze
Psicoterapeuta, psicoterapeuta EMDR, ipnoterapeuta, psicologa e Manager Relazionale, utilizzo tecniche tradizionali, pratico EMDR, Ipnosi e Terapia a Seduta Singola (TSS) per bambini, adulti, coppie e famiglie nella risoluzione di problematiche sia individuali e sia relazionali. Il mio scopo è aiutare le persone a stare bene nel modo più efficace, rapido e naturale possibile. Che si tratti di raggiungere un obiettivo specifico o una realizzazione a tutto tondo (personale, professionale, finanziaria ed esistenziale), il mindset di base è sempre quello che segue una metodologia orientata all'individuazione di strategie relazionali e comunicative che offrono alla persona l’opportunità di superare, in tempi brevi, sia problematiche individuali come disturbi d’ansia, fobie, ossessioni, ecc., sia difficoltà derivanti dalla sfera delle relazioni di coppia, familiari, lavorative o sociali. Oltre a integrarla regolarmente nelle mie attività, propongo la TSS per problematiche specifiche legate all'ansia e alla gestione delle emozioni, per problemi di relazione e comunicazione nell'ambito familiare (difficoltà di coppia e sostegno genitoriale) infine come consulenza nell’ambito dell’orientamento lavorativo.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia del lavoro
- Ipnoterapia
- Psicoterapia sistemico relazionale
- Counseling individuale
- Counseling di coppia e familiare
Principali patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Depressione
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
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Indirizzi (2)
Viale Colli Aminei 461, Napoli 80131
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Valutazione psicodiagnostica
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Psicoterapia per adolescenti
70 € -
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Valutazione neuropsicologica
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Trattamento DSA
70 € -
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Trattamento ADHD
70 € -
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Recensioni
8 recensioni
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M
M.D.
La dottoressa mi ha subito messo a mio agio. Mi è venuto spontaneo raccontarmi, cosa difficile per me, ma con lei è strao diverso. Dolce e garbata, il suo tono di voce tranquillizza tanto. Grazie dottoressa!
• Studio di Psicoterapia Rotondo • psicoterapia individuale •
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M
Marianna Izzo
Molto competente. Settimana prossima abbiamo gia prenotato un'altra visita.
• Studio di Psicoterapia Rotondo • consulenza tecnica di parte •
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D
d l
Risultato meraviglioso .Mi ha fatto superare il notevole disagio che avevo, non mi sembra vero raggiungere nuovamente la serenità
• Studio di Psicoterapia Rotondo • psicoterapia individuale •
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A
Andrea Molaro
diretta, competente, empatia immediata, percepisce il disagio e immediatamente mette in atto la strategia che ritiene più opportuna ma con la massima partecipazione del paziente
• Studio di Psicoterapia Rotondo • psicoterapia individuale •
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A
Aurora Savella
Sono davvero grata alla dottoressa Rotondo per il percorso svolto insieme nel quale ha dimostrato non solo grande professionalità e preparazione, ma anche una profonda sensibilità, comprensione e capacità di mettere a proprio agio. Grazie al suo prezioso aiuto sono riuscita a superare un periodo difficile della mia vita, consiglio vivamente a chiunque.
• Studio di Psicoterapia Rotondo • consulenza tecnica di parte •
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C
CD
Ottima Psicologa che unisce alla conoscenza della materia non solo empatia ma anche capacità di guidare il paziente in un percorso di crescita e maturazione. Il percorso intrapreso mi ha permesso di superare le mie problematiche e difficoltà.
Fortemente consigliata!• Studio di Psicoterapia Rotondo • psicoterapia individuale •
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M
Mp
Una vera professionista, attenta, scrupolosa e paziente. Grazie alla sua grande competenza ed esperienza professionale ho superato un periodo buio della mia vita. Con lei non mi sono mai sentita a disagio e non ho mai avuto nessun esitazione a parlare apertamente.
Consiglio a tutte le persone che stanno vivendo momenti di incertezza, situazioni complicate, periodi di sofferenza, disagio fisico e/o mentale di parlarne con uno specialista come la Dottoressa Rotondo in modo da non sentirsi soli e trovare una strada per uscirne.
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I
I.R.
Puntuale, attenta, cortese ed empatica. La Dottoressa riesce a mettere a proprio agio il paziente, senza ansia né frettolosità.
• Studio di Psicoterapia Rotondo • psicoterapia individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono una ragazza di 21 anni e vorrei chiedervi un consiglio, poiché stimo tantissimo la vostra professione. Da qualche mese mi capita di sentire di punto in bianco il mio battito accelerare e la cosa dura per circa 20/30 min, non ho altri sintomi. Ho eseguito un elettrocardiogramma qualche mese fa, e il medico non ha riscontrato alcun problema. Quindi ho pensato che la ragione di tutto sia di carattere psicologico. È da un anno circa che ho deciso di concentrarmi su chi sono e cosa voglio e per fare ciò ho abbandonato tutte le persone che da tempo mi utilizzavano come ruota di scorta o come tappetino, in primis il mio ex praticamente insensibile ai miei pianti. Fare piazza pulita ha un grande rischio, poichè richiede di esprimere i propri bisogni entrando spesso in conflitto(cosa che tra più di tutte mi ha da sempre terrorizzato) con il risultato di essere abbandonati. Ora, secondo voi è possibile quindi che il mio cuore stia rispondendo a questo cambiamento e che la cosa sia quindi passeggera?
Salve. Dalle tue parole capisco che, effettivamente, sei in un periodo di cambiamento della tua vita. Ovviamente, tutti noi accompagniamo i nostri cambiamenti con delle emozioni la cui funzione è anche quella di guidarci nel migliore dei modi. Il tuo cuore non risponde a ciò ammalandosi, ma bensì, il suo battito, potrebbe semplicemente rispondere ad una tua emozione che si presta a guidarti in questa fase della tua vita.
Ciao a tutti volevo raccontarvi la mia esperienza riguardo le mie diverse terapie. È un discorso un po’ complesso, cercherò di spiegarlo come meglio posso. Mi sono reso conto che in terapia a volte ci sono delle interferenze filosofiche. Faccio un esempio. Fanno passare per mente ciò che io invece sento nel corpo, oppure faccio un sogno io sento che veniva proprio dalla mia anima e il terapeuta mi dice scopriamo cosa la mente sta cercando di dirci. Questi errori di sintonizzazione mi fanno chiudere anziché aprire. In più mi danno la sensazione che il terapeuta non sia sintonizzato col suo sentire. Mi sembra che a volte é come se non distinguessero la differenza fra ciò che appartiene alla mente e ciò che appartiene all’anima, creando moltissima confusione. Come se parlassimo due lingue diverse. Per anima intendo quella energia, presenza, conoscenza che sentiamo nel corpo, che ci fa sentire presenti, che esistiamo e cosa siamo, senza il bisogno di pensare. Questo è un tema che mi tocca da sempre, da quando sono piccolo e mi ha sempre creato tantissima confusione. Io una mente neanche la sentivo, sentivo solo il mio corpo, la mia energia interna e il campo emozionale (io lo chiamo così) intorno a me. La mente poi l’ho iniziata a costruire negli anni, ma non mi è stato per niente d’aiuto, perché mi allontana da me stesso e poi ci sono principalmente i miei genitori lì dentro, almeno in origine, poi si è aggiunta più roba. Infatti é la mente a condizionarsi e non l’anima. Non mi è mai piaciuta la filosofia perché io sento che si allontana dalla reale esperienza umana, portando le persone a vivere nella mente. Quello che ho riscontrato con tristezza però é quanti di questi presupposti filosofici si ritrovino in terapia, ma anche nel mondo in generale e secondo me ostacolano le persone a comprendere, sentire se stesse e il mondo, per lo meno ostacolano me perché non sento il contatto col terapeuta, o se lo sento é vacillante. Ma non perché c’è una reale incompatibilità tra me e lui/lei ma perché sento che c’è una mente di mezzo. Vedo anche terapeuti che ripetono cose che hanno studiato e boh io provo pure ad ascoltarli e a convincermi ma poi mi chiedo, ma perché? non sento neanche che le dicano in modo sentito. Poi a me sinceramente non risuonano per niente dentro e mi sembrano appunto dei soli concetti mentali. E mi chiedo anche ma che senso ha portarli in terapia? Vi scrivo perché volevo sapere un po’ delle vostre esperienze. Non penso di essere l’unico ad avere avuto questa sensazione, e in passato magari avrei anche accettato di adattarmi a ciò che il terapeuta mi diceva pur di avere qualcuno, come ho fatto, però adesso sinceramente non mi sento più di voler tradire me stesso (anche perché mi sono reso conto di aver sbagliato in passato), ma allo stesso tempo ho bisogno di un contatto sentito con qualcuno per continuare il mio percorso di cura. In più non sento neanche di fare terapia perché è come se fosse spostata su un piano mentale e intellettuale.
Salve. Ho letto con molta attenzione le sue parole e vorrei provare ad argomentare sul loro contenuto. Leggendola mi sembra di capire che lei fa una netta distinzione fra la ns mente e la ns parte emotiva. Personalmente credo che il benessere psichico di ognuno non può prescindere da una perfetta armonia fra le due parti che sono, per tutti, entrambe fondamentali e di pari importanza. Entrambe comunicano con noi attraverso i propri mezzi ovvero la mente con le parole e quella che lei definisce anima attraverso le emozioni. Chiaramente, per comprenderci, dobbiamo ascoltarci e saperci ascoltare e come risultato di un nostro buon ascolto abbiamo un pensiero logico e una serenità "dell'anima".
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